Effetti collaterali evra
Buongiorno, ho applicato domenica sera il primo cerotto evra; già dal lunedì mattina ho avvertito un forte mal di testa, e ora della serata al mal di testa si è aggiunta vista sfuocata, nausea e forte mal di stomaco, vertigini, formicolii alle gambe e tachicardia. Ho immediatamente rimosso il cerotto e il giorno successivo ho contattato la ginecologa che mi ha confermato di sospendere immediatamente.
La prima domanda è: è normale che a distanza di giorni siano sì passati tutti i sintomi, ad eccezione del forte mal di testa (di cui non ho mai sofferto)?
Secondo dubbio: ho un'aritmia cardiaca (avnrt) in terapia farmacologica, ma nella settimana precedente all'arrivo del ciclo e per tutto il durare dello stesso ho un notevole peggioramento degli attacchi di aritmia. Cardiologo e aritmologo mi hanno assicurato che non esiste correlazione tra le due cose, ma ogni mese, da anni, le due cose si vengono a sommare, con notevole fastidio.
La ginecologa ha detto che non le è mai capitata una paziente con un simile sintomo, e la terapia con Evra era anche un tentativo per vedere un eventuale beneficio; come alternativa mi ha proposto una cura con un integratore di agnocasto.
Volevo sapere se a qualcuno di Voi Medici è capitata una simile situazione, o se esista una qualsiasi correlazione tra le due cose, e nel caso, qualche accorgimento da prendere per ridurre (o almeno provarci) il fastidio.
Grazie
La prima domanda è: è normale che a distanza di giorni siano sì passati tutti i sintomi, ad eccezione del forte mal di testa (di cui non ho mai sofferto)?
Secondo dubbio: ho un'aritmia cardiaca (avnrt) in terapia farmacologica, ma nella settimana precedente all'arrivo del ciclo e per tutto il durare dello stesso ho un notevole peggioramento degli attacchi di aritmia. Cardiologo e aritmologo mi hanno assicurato che non esiste correlazione tra le due cose, ma ogni mese, da anni, le due cose si vengono a sommare, con notevole fastidio.
La ginecologa ha detto che non le è mai capitata una paziente con un simile sintomo, e la terapia con Evra era anche un tentativo per vedere un eventuale beneficio; come alternativa mi ha proposto una cura con un integratore di agnocasto.
Volevo sapere se a qualcuno di Voi Medici è capitata una simile situazione, o se esista una qualsiasi correlazione tra le due cose, e nel caso, qualche accorgimento da prendere per ridurre (o almeno provarci) il fastidio.
Grazie
[#1]
Intolleranza agli estroprogestinici : si manifesta con cefalea nelle fasi di assunzione o durante l'intervallo tra due blister ( o 3 cerotti nel suo caso) , tensione mammaria, a volte nervosismo.
In questo caso è opportuno cambiare l'equilibrio dell'estroprogestinico in uso.
Trattandosi del cerotto , non ha alternative ( in ITALIA è in commercio un solo dosaggio di cerotto transdermico EVRA)
SALUTI
In questo caso è opportuno cambiare l'equilibrio dell'estroprogestinico in uso.
Trattandosi del cerotto , non ha alternative ( in ITALIA è in commercio un solo dosaggio di cerotto transdermico EVRA)
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Pensavo che sospendendo il cerotto gli effetti collaterali sparissero molto prima (era la prima volta in assoluto che lo applicavo, l'ho tenuto solo 24 ore...), e invece il mal di testa continua ad esserci anche a distanza di quasi una settimana.
Dopo una reazione simile non ho intenzione per ora di provare un altro contraccettivo (nè la ginecologa ha intenzione di prescrivermelo) anche se avrei fatto la prova per valutare un qualche effetto (probabilmente inesistente) sulla mia avnrt.
E appunto, per quanto riguarda invece la correlazione tra aritmia e ciclo...rimane un punto su cui non riesco a intervenire per ottenere qualche beneficio?
Grazie ancora, buona giornata
Pensavo che sospendendo il cerotto gli effetti collaterali sparissero molto prima (era la prima volta in assoluto che lo applicavo, l'ho tenuto solo 24 ore...), e invece il mal di testa continua ad esserci anche a distanza di quasi una settimana.
Dopo una reazione simile non ho intenzione per ora di provare un altro contraccettivo (nè la ginecologa ha intenzione di prescrivermelo) anche se avrei fatto la prova per valutare un qualche effetto (probabilmente inesistente) sulla mia avnrt.
E appunto, per quanto riguarda invece la correlazione tra aritmia e ciclo...rimane un punto su cui non riesco a intervenire per ottenere qualche beneficio?
Grazie ancora, buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.3k visite dal 21/02/2013.
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