Scollamento membrane

Salve, vorrei raccontarvi la mia esperienza di oggi che mi ha molto turbato e chiedere un parere. Sono a 38 settimane + 2 di gravidanza, una gravidanza ottima, a detta del mio gine, che non aveva bisogno d'altro che di essere monitorata. Oggi sono andata a fare il secondo tracciato ed ho comunicato al medico che volevo che lui fosse presente al momento del parto. Dopo questa mia affermazione le cose sono cambiate. Con mio stupore al tracciato è seguita una visita non prevista in cui l'assistente del mio medico ha rilevato una dilatazione passiva di 3,5 cm ma un buon livello di liquidi. Quando il medico è rientrato gliel'ha comunicato aggiungendo che non c'era bisogno dello scollamento. A queste parole il dottore ha detto che se mi rompeva le acque avrei partorito in 2 ore. Poi mi ha detto di andare in ospedale sabato e portarmi la borsa. Io ho specificato che non volevo accelerare le cose se non ce n'era necessità e ci siamo lasciati con l'accordo che sabato avrei fatto solo il tracciato. Sono andata via dallo studio profondamente turbata per l'atteggiamento e perché l'assistente mi ha fatto male durante la visita e ora ho un indolenzimento come quando mancano pochi giorni al ciclo. Mi chiedo se è stato un comportamento corretto da parte loro e se possono avermi praticato lo scollamento a mia insaputa. Alla prima figlia quando le ostetriche controllavano la dilatazione erano delicate e non sentivo dolore. Aggiungo infine che il medico non ha guardato il tracciato e che mi hanno impaurita dicendomi che se aspetto posso rischiare di partorire in auto. Cosa ne pensate? Si fanno queste visite a 38 settimane? La bimba la settimana scorsa pesava 2,6 kg (non enorme dunque) e non c'era nessuna dilatazione. Grazie se vorrete rispondermi