Lo stesso ingrossamento
Durante la mia ultima gravidanza ho avuto un ingrossamento dell'ascella sinistra con dolore al seno sinistro. Il mio ginecologo mi ha detto di non preoccuparmi e che tutto era regolare. Sono passati alcuni anni e ad oggi ho lo stesso ingrossamento con dolore al tatto nella parte sinistra del seno sinistro. In alcuni casi compare in fase pre-mestruali in altri casi molto prima. Il dolore talvolta si estende anche al braccio. Da cosa puo' dipendere?
Ringrazio anticipatamente
Ringrazio anticipatamente
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Gentile utente,
Con l'ausilio di antinfiammatori (e/o impacchi caldo-umidi localmente ) può tranquillamente attendere un controllo clinico ed un esame ecografico della mammella: quanto Lei descrive rappresenta l'esagerazione di un processo fisiologico e non di un processo patologico o di natura neoplastica meritevole di trattamenti immediati.
L'irradiazione del dolore che descrive ( al braccio) potrebbe riconoscere anche una causa extramammaria (cervicobrachialgia).
In oltre il 70% di pazienti con la Sua sintomatologia
la sola rassicurazione e una strategia attendistica conseguono un successo terapeutico.
Nel restante 30 % è necessario prendere in considerazione l'opportunità di un trattamento farmacologico, dopo l'esecuzione di alcuni esami e dopo che la paziente ha monitorizzato il dolore e la tensione mammaria per almeno due mesi, per permettere di identificarne la distribuzione eventuale durante il ciclo.
Con l'ausilio di antinfiammatori (e/o impacchi caldo-umidi localmente ) può tranquillamente attendere un controllo clinico ed un esame ecografico della mammella: quanto Lei descrive rappresenta l'esagerazione di un processo fisiologico e non di un processo patologico o di natura neoplastica meritevole di trattamenti immediati.
L'irradiazione del dolore che descrive ( al braccio) potrebbe riconoscere anche una causa extramammaria (cervicobrachialgia).
In oltre il 70% di pazienti con la Sua sintomatologia
la sola rassicurazione e una strategia attendistica conseguono un successo terapeutico.
Nel restante 30 % è necessario prendere in considerazione l'opportunità di un trattamento farmacologico, dopo l'esecuzione di alcuni esami e dopo che la paziente ha monitorizzato il dolore e la tensione mammaria per almeno due mesi, per permettere di identificarne la distribuzione eventuale durante il ciclo.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 27/04/2008.
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