X il dott ivanoe santoro!!!
salve...le scrv perchè sono molto preoccupato per la mia ragazza!!!circa 2 settimane fa a fatto un test di gravidanza risultato positivo!e purtroppo la mia ragazza non ha reagito molto bene e la stessa sera a incominciato a fumare....e nn riesc in nex modo a farla smettere...poi circa 8 giorni fa è arrivata proprio al culmine...è uscita con le sue amiche e ha bevuto come non ha ma fatto....e di cosrguenza si è sentita male non faceva in tempo a riprendersi che sveniva subito...ma x fortuna ora tutto passato...vorrei sapere che ha potuto causare tutto qst al bambino...sn davvero preoccupatissimo...non so + che fare...spero k lei mi possa essere d'aiuto...con i suoi consulti...attendo sue risposte spero al + presto
cordialmente
cordialmente
[#1]
Da quanto scrive, la sua ragazza, all'epoca dell'ingestione di un quantitativo elevato di alcool, si trovava in gravidanza fra la quarta e la quinta settimana dal concepimento (in caso di flussi mestruali regolari ogni 28 - 30 giorni). Questo periodo, riferito all'accrescimento embrionale, è un periodo molto particolare: quello dell'organogenesi. La lunghezza totale dell'embrione passa da circa 4 ad 8 mm. L'abbozzo del sistema cariocircolatorio si è formato, si chiude il neuroporo anteriore, si formano gli archi faringei, si abbozza il prosencefalo, si gettano le basi per la formazione degli arti, degli occhi, dei cristallini, del naso, della bocca definitiva.
L'alcool, anche in quantità alquanto ridotte, può interferire negativamente su questi processi, in quanto la sua "lipofilia" (ovvero la sua capacità di penetrazione attraverso la membrana cellulare ricca in lipidi o grassi) e le dimensioni molto piccole della sua molecola, lo rendono in grado di attraversare prontamente e in quantità pressocchè totale la barriera placentare (peraltro in una fase precoce della sua formazione) giungendo all'interno delle celulle dell'embrione ed interferendo con i meccanismi di sintesi proteica e di espressione del materiale nucleare interno.
Fin qui, la teoria.
In pratica, è importantissimo, ovviamente, che la Sua ragazza non faccia assolutamente più abuso di sostanze alccoliche e di fumo di sigaretta per il futuro.
la quantizzazione degli eventuali danni è pura teoria, pura illazione.
Nel prosieguo della gravidanza, ella dovrà sottoporsi ad esami ecografici seriati, all'inizio per via vaginale, eventualmente anche in 3D, per accertare eventuali anomalie specie a carico della regione cerebrale e facciale del concepito.
A Rossano Calabro, vi è la Scuola fondata dal compianto Prof. Filippo Catizone, un punto di riferimento delle scuole ecografiche italiane per l'Ostetricia, dove i suoi Allievi continuano con impegno la Sua opera.
Consiglio di recarsi da loro per eseguire un attento e stretto monitoraggio ecografico della gravidanza nelle prossime settimane.
Mi tenga al corrente se crederà opportuno.
L'alcool, anche in quantità alquanto ridotte, può interferire negativamente su questi processi, in quanto la sua "lipofilia" (ovvero la sua capacità di penetrazione attraverso la membrana cellulare ricca in lipidi o grassi) e le dimensioni molto piccole della sua molecola, lo rendono in grado di attraversare prontamente e in quantità pressocchè totale la barriera placentare (peraltro in una fase precoce della sua formazione) giungendo all'interno delle celulle dell'embrione ed interferendo con i meccanismi di sintesi proteica e di espressione del materiale nucleare interno.
Fin qui, la teoria.
In pratica, è importantissimo, ovviamente, che la Sua ragazza non faccia assolutamente più abuso di sostanze alccoliche e di fumo di sigaretta per il futuro.
la quantizzazione degli eventuali danni è pura teoria, pura illazione.
Nel prosieguo della gravidanza, ella dovrà sottoporsi ad esami ecografici seriati, all'inizio per via vaginale, eventualmente anche in 3D, per accertare eventuali anomalie specie a carico della regione cerebrale e facciale del concepito.
A Rossano Calabro, vi è la Scuola fondata dal compianto Prof. Filippo Catizone, un punto di riferimento delle scuole ecografiche italiane per l'Ostetricia, dove i suoi Allievi continuano con impegno la Sua opera.
Consiglio di recarsi da loro per eseguire un attento e stretto monitoraggio ecografico della gravidanza nelle prossime settimane.
Mi tenga al corrente se crederà opportuno.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
grazie x la risposta..molto gentile...kmq vorrei sapere cosa intende per esami ecografici seriati???e poi volevo chiedere un altra cosa sta notte alla mia raga è salita la febbre a 39...e vorrei sapere se puo essere collegato a tutto quello che è successo???attendo sue risposte
cordialmente
cordialmente
[#3]
Per esami ecografici seriati s'intende una serie di ecografie ostetriche eseguite in più riprese nel corso della gravidanza, secondo schemi prestabiliti dall'Operatore.
Per la febbre, ovviamente, dato che il sintomo può essere comune a situazioni cliniche le più disparate, non si può esprimere una valutazione di merito.
Cordialmente.
Per la febbre, ovviamente, dato che il sintomo può essere comune a situazioni cliniche le più disparate, non si può esprimere una valutazione di merito.
Cordialmente.
[#4]
Ex utente
la ringrazio per la risposta..kmq purtroppo sta mattina si è sentita male e l'ho portata di corsa al pronto soccorso ma non c'era + niente da fare ha perso il bambino...io sono a pezzi ma la cosa ke mi preoccupa di + e lei...nn parla non dice nulla...e non mi sembra un buon segno...kmq la ringrazio x l'attenzione!!e le volev dire che lei è davvero un grande!!!
cordialmente
cordialmente
[#5]
La perdita di un bimbo è sempre un evento luttoso e che mette a dura prova l'equilibrio psicologico dei mancati genitori.
E', quindi, perfettamente normale un periodo di chiusura in sè stessi; esso è indispensabile per..."metabolizzare" il lutto e ricaricare la propria energia interiore per essere pronti, nuovamente, ad affrontare le sfide che ogni giorno ci vedono protagonisti.
Non deve preoccuparsi eccessivamente.
Vedrà che dopo questo periodo più o meno lungo di...assenza, tutto tornerà come prima.
Non faccia mancare il suo sostegno alla ragazza, cercando di non colpevolizzarla e, soprattutto, cercando di essere sempre, per lei, un punto di riferimento e di sicuro appiglio.
Data al sua giovane età, ritengo che anche la sua ragazza sia giovane come Lei; sono cose, queste, che sconbussolano la vita di persone ben più mature e navigate. E' chiaro che ora ci si senta un pò delusi ed amareggiati.
Coraggio: il sole tornerà a splendere come nel cielo della Sua stupenda terra. E sarete pronti, infine, per il grande passo: diventare affettuosi e premurosi genitori di un bel bimbo.
Le auguro ogni bene.
E', quindi, perfettamente normale un periodo di chiusura in sè stessi; esso è indispensabile per..."metabolizzare" il lutto e ricaricare la propria energia interiore per essere pronti, nuovamente, ad affrontare le sfide che ogni giorno ci vedono protagonisti.
Non deve preoccuparsi eccessivamente.
Vedrà che dopo questo periodo più o meno lungo di...assenza, tutto tornerà come prima.
Non faccia mancare il suo sostegno alla ragazza, cercando di non colpevolizzarla e, soprattutto, cercando di essere sempre, per lei, un punto di riferimento e di sicuro appiglio.
Data al sua giovane età, ritengo che anche la sua ragazza sia giovane come Lei; sono cose, queste, che sconbussolano la vita di persone ben più mature e navigate. E' chiaro che ora ci si senta un pò delusi ed amareggiati.
Coraggio: il sole tornerà a splendere come nel cielo della Sua stupenda terra. E sarete pronti, infine, per il grande passo: diventare affettuosi e premurosi genitori di un bel bimbo.
Le auguro ogni bene.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 27/04/2008.
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