Difficoltà concepimento

Gent.mi medici, ho 31 anni e da circa 5 mesi sono alla ricerca di una gravidanza, invano. Nel frattempo, a gennaio del corrente anno, mio marito ha effettuato lo spermiogramma(risultato normale), spermiocultura(negativa) ed esame urine(negativo). Io, invece, ho una "storia clinica" un pò più "spinosa" in quanto il mio primo ginecologo mi diagnosticò dei condilomi vulvari(sebbene non avessi ancora mai avuto rapporti sessuali ed avessi da moltissimi anni questi piccoli brufoletti sulla forchetta vaginale ) per cui, non appena sposata, nel 2010, iniziai vari controlli. Effettuai una colposcopia(negativa, che evidenziò solo la presenza di un ectropion piuttosto grande), pap-test(negativo, segnalò solo la presenza dell'ectropion), test hpv(negativo), vulvoscopia(negativa, evidenziò la presenza di micropapillomatosi vulvare fisiologica) e biopsia di una delle suddette protuberanze(negativa anch'essa). Il mio "caso" fu, quindi, classificato come micropapillomatosi vulvare fisiologica. A fine 2011 feci bruciare la piaghetta in quanto mi fu consigliato perchè molto estesa e per non compromettere, eventualmente, l'instaurarsi di una gravidanza. Nel mese di gennaio del corrente anno, il mio nuovo ginecologo ci consigliò di fare gli esami su specificati per mio marito, mentre a me fece fare dei tamponi vaginali e cervicali per scongiurare la presenza di infezioni(considerato che tentavo per una gravidanza già da 4 mesi, invano) con ricerca di germi comuni e miceti nonchè streptococco, ureaplasma, clamidia, gonococco, thricomonas, gardnerella e micoplasmi, risultati tutti negativi. Nella mia vita, ho sofferto 2 volte di infezioni da candida( in seguito a cure antibiotiche) curate perfettamente e di escherichia coli(in seguito a disturbi intestinali:soffro di colite) curata anch'essa perfettamente. Da adolescente, però, dopo circa un anno dal menarca e senza avere ancora avuto rapporti sessuali, ebbi un'infezione vaginale con prurito e bruciore intenso e perdite gialle pastose maleodoranti che non curai poichè ero molto timida e mi imbarazzavo a parlarne. Questa infezione si attenuava con le mestruazioni e ricompariva a metà ciclo. Dopo circa 2-3 mesi guarì spontaneamente e non ebbi più problemi(se non gli episodi di cui sopra ma che risalgono a periodi recenti). La mia paura è che questa infezione, poichè non curata, abbia potuto portarmi ad infiammazione pelvica con chiusura delle tube. Cosa ne pensate? Premetto di non avere mai subito interventi chirurgici addominali. Grazie di cuore per la Vostra risposta!
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Cara signora,
Le infezioni vaginali sono episodi frequenti e sono in pochi casi l'intenzione si trasmette all'utero e alle tube. È' poco tempo che lei è' alla ricerca di un figlio, non c'è' motivo di preoccuparsi eccessivamente . Se non avrà' ottenuto la gravidanza tra qualche mese si consigli con il suo ginecologo e valuti con lui se è' il caso di eseguire un esame per studiare la per vieta' delle tube.
Un saluto cordiale

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gent.ma Dott.ssa Chelo, La ringrazio di cuore per la risposta che mi ha alquanto tranquillizzata. Mi perdoni se approfitto ancora ma ho una piccola curiosità. In questo mese ho effettuato i monitoraggi dell'ovulazione. Il nuovo ginecologo, che mi tiene in cura, mi ha detto che ho l'ovaio micropolicistico(ho però cicli mestruali regolari tra i 26 e i 30 gg massimo) e mi ha prescritto inofert(2 bustine al dì ogni 12 ore). All'ottavo giorno del ciclo c'era un follicolo all'ovaio sx di 1,5 cm. Al tredicesimo era di 2,46 cm per cui mi consigliò di avere rapporti mirati a partire da quel giorno, a giorni alterni, e così ho fatto. Il mio precedente ginecologo che non mi aveva mai detto di avere l'ovaio micropolicistico, mi disse, invece, durante un monitoraggio dell'ovulazione, che generalmente un follicolo dovrebbe raggiungere dimensione massima di 1.8 cm per poi scoppiare e che un follicolo così "grande"(all'epoca ne avevo uno di 2.2 cm) generalmente non va bene perchè spesso non contiene alcun ovulo oppure non scoppia affatto. E' vera questa teoria? L'unica cosa che stavolta ho notato di "diverso"(ma forse dipende dalla cura di inofert??) e che dal giorno in cui si notò questo follicolo di 2.46 cm ho sofferto di dolori al basso ventre, tipici dell'ovulazione, per circa 5-6 giorni. E' normale? Grazie ancora e mi scusi per avere approfittato della Sua immensa gentilezza e disponibilità.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Cara signora,
In un ciclo ovulatorio normale il follicolo può' scoppiare dai 17 mm in poi, anche a 21 o 22 mm. Non c'è' una misura fissa. Se lei ha delle ovaie micro follicolari l'assunzione di Inositolo può' essere utile e sicura,ente non è' dannosa.
Un saluto cordiale
Elisabetta Chelo
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gent.ma Dottoressa, grazie di cuore ancora. Purtroppo ora sono molto demoralizzata in quanto ho effettuato ieri una ecografia perchè stavo soffrendo da alcuni gg di dolori all'ovaio sx(sono inziati dal 13° giorno, quando c'era un follicolo di 2.46 cm) e non sono mai terminati per cui ho effettuato un controllo. Risulta esserci una sorta di cisti ovarica di 5.33 cm. La mia ginecologa mi ha detto che dovrebbe essere un corpo luteo ma non mi ha detto se il follicolo è effettivamente scoppiato oppure no. Secondo lei si perchè il follicolo si vede di colore scuro, mentre questa sorta di cisti che ho è bianca trasparente(si confondeva infatti con il resto del quadro ecografico). Non so se ho ovulato oppure no, inoltre la mia dottoressa aveva il dubbio che fosse una cisti endometriale per cui sono andata nel panico.... Fatto sta è che ho ancora dolori e non so se ho avuto l'ovulazione oppure no. Non so se e quando aspettarmi il ciclo, insomma questo controllo di ieri mi ha gettata nello sconforto totale...
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
cara signora,
andrebbe capito di che natura è la cisti per poterle dare delle indicazioni. Una cisti a contenuto liquido non rappresenta un problema in quanto viene generalmente riassorbita in poco tempo, una ciste solida va studiata meglio. Se invece si tratta di un corpo luteo scomparirà con la prossima mestruazione. Un nuovo controllo ecografico dopo il ciclo dovrebbe chiarire la situazione. Un saluto cordiale
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gent.ma Dott.ssa Chelo, grazie ancora per le Sue rincuoranti risposte. La cisti sembrerebbe contenere del sangue, infatti da circa 2 gg ho delle lievi perdite ematiche(cosa mai accadutami prima d'ora). Oggi ho effettuato un controllo e la cisti sembra essersi un pò ridotta, il ginecologo mi ha detto che è una cisti al cui interno c'è del sangue. Spero sia un corpo luteo davvero...Grazie di cuore ancora e buon lavoro!
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