Gravidanza che non arriva e attività sportiva

E'ormai da più di un anno che io (34 anni) e mio marito (32) tentiamo di avere un figlio: gli esami consigliati dai medici (tra cui l'isterosalpingografia, l'ecografia pelvica, i dosaggi ormonali) non hanno rilevato nulla di anomalo, tranne un valore di prolattina di 25. La risonanza magnetica ha rilevato un microadenoma all'ipofisi, al quale sia il ginecologo, sia il medico di famiglia non hanno dato importanza.
Da sottolineare che sia io che mio marito svolgiamo attività sportiva a livello agonistico.
Dopo la isterosalpingopgrafia non ho più avuto quel fastidoso spotting a metà del ciclo mestruale che normalmente si verificava.Ho anche iniziato a misurare la temperatura basale che ha rilevato una normale ovulazione intorno al 14°-16° giorno, con una durata del ciclo di circa 29 giorni. Con l'ultimo ciclo però ha avuto un ritardo di 4 giorni, con una temperatura basale molto alta nella seconda fase (37.1) ed un flusso molto leggero, con dolori accentuati solo il primo giorno, poi solo cefalea e nausea. Un test di gravidanza fatto al 31° giorno ha dato esito negativo. A tutt'oggi (4° giorno del ciclo) la TB è di 36.6, ho nausea e mal di stomaco ed un flusso molto leggero di colore rosso vivo. Ora ho sospeso momentaneamente gli allenamenti, ma volevo sapere se è possibile che si sia instaurata una gravidanza nonostante il flusso e se l'attività sportiva può ridurre la fertilità, fino al punto da non essere in grado di concepire nonostante ci siano tutte le condizioni?
Eventualmente quali altri esami potrebbero rilevare altre cause di infertilità?
Grazie, cordiali saluti.