Aborto spontaneo 12 settimane e cerchiaggio
Gentili dottori,
nel 2009 mi sottoposi ad una resettoscopia laparoassistita con diagnosi di utero subsetto ed endometriosi pelvica. In seguito segui la mia prima gravidanza portata a termine con un parto a 38 settimane, iniziato e finito in 3 ore.
Tutto bene fino a questa estate quando sono rimasta incinta con test positivo, ma dopo soli 5 giorni l 'ho perso con l'arrivo del ciclo mestruale.
A seguito di una visita il medico mi da il via per riprovare, infatti rimango di nuovo incinta il mese successivo e con test positivo il giorno stesso delle mancate mestruazioni inizio cura con prontogest ovuli.Eseguo eco alla 9 sett e tutto va bene,c'è battito e il piccolino misura 2,62cm. Dopo pochi giorni inizio ad avere costantemente mal di schiena a livello renale, una sera noto piccolissime perdite,il mattino seguente non c'era piu traccia. La dottoressa telefonicamente mi invita a prendere buscopan 3 volte al di piu progesterone.
Dopo 5 giorni durante i quali il mal di schiena non passava, mi sveglio con delle perdite abbastanza abbondanti.vengo ricoverata per minaccia d'aborto. Il bambino stava bene, c'era un distacco di 2cm ma battito ok. Rimango in ospedale con cura di buscopan 2 volte aldi e tranex, ma continuavo ad avere piccole perdite scure e a volte rosso vivo,quasi sempre al mattino, per cui mi trattengono, dopo 6 giorni mi fanno eco di controllo e risultava tutto sotto controllo il distacco si stava risolvendo, eseguono una cervicometria che appare normale: 4 cm .
Il giorno dopo avverto dolori alla pancia simili ad aria che si muove per tutto il giorno, e all'improvviso mi sale la febbre a 38,3 , mi viene somministrata tachipirina sia il pomeriggio sia la sera.
Il mattino seguente non avevo piu febbre mi viene eseguita urinocultura (negativa), e infine inizio ad avere contrazioni deboli ma costanti che proseguono per circa 1,30 h , le infermiere mi dicevano che non si poteva fare nulla, la terapia era quella: buscopan e tranex e riposo.
All'improvviso sento fuoriuscire del liquido.. si era rotto il sacchetto. mi portano d'urgenza in sala travaglio,ma ormai non c'era piu nulla da fare avevo forti contrazioni e il bambino lo stavo perdendo.è seguita una revisione della cavità uterina. Risultato dell'istologico:cariotipo normale maschile.
mi chiedo se non si puo dare alcuna spiegazione a cio che è successo... puo essere davvero un utero incontinente alla 12 settimana?non è troppo presto?non ci sono altre cause?..finora mi è ''solo'' stato detto che doveva andare così..ma è difficile accettarlo.
Ora,per una futura gravidanza il parere del medico all'ospedale e di quello che mi segue è stato di eseguire un cerchiaggio intorno alla 13 settimana...puo essere questa una soluzione da tenere presente in relazione all'aborto e al mio primo parto avvenuto con una tempistica cosi breve?
Questi sono gli unici 2 dati per decidere a proposito del cerchiaggio..secondo voi sono sufficienti?
Vi ringrazio con tutto il cuore per la vostra risposta
nel 2009 mi sottoposi ad una resettoscopia laparoassistita con diagnosi di utero subsetto ed endometriosi pelvica. In seguito segui la mia prima gravidanza portata a termine con un parto a 38 settimane, iniziato e finito in 3 ore.
Tutto bene fino a questa estate quando sono rimasta incinta con test positivo, ma dopo soli 5 giorni l 'ho perso con l'arrivo del ciclo mestruale.
A seguito di una visita il medico mi da il via per riprovare, infatti rimango di nuovo incinta il mese successivo e con test positivo il giorno stesso delle mancate mestruazioni inizio cura con prontogest ovuli.Eseguo eco alla 9 sett e tutto va bene,c'è battito e il piccolino misura 2,62cm. Dopo pochi giorni inizio ad avere costantemente mal di schiena a livello renale, una sera noto piccolissime perdite,il mattino seguente non c'era piu traccia. La dottoressa telefonicamente mi invita a prendere buscopan 3 volte al di piu progesterone.
Dopo 5 giorni durante i quali il mal di schiena non passava, mi sveglio con delle perdite abbastanza abbondanti.vengo ricoverata per minaccia d'aborto. Il bambino stava bene, c'era un distacco di 2cm ma battito ok. Rimango in ospedale con cura di buscopan 2 volte aldi e tranex, ma continuavo ad avere piccole perdite scure e a volte rosso vivo,quasi sempre al mattino, per cui mi trattengono, dopo 6 giorni mi fanno eco di controllo e risultava tutto sotto controllo il distacco si stava risolvendo, eseguono una cervicometria che appare normale: 4 cm .
Il giorno dopo avverto dolori alla pancia simili ad aria che si muove per tutto il giorno, e all'improvviso mi sale la febbre a 38,3 , mi viene somministrata tachipirina sia il pomeriggio sia la sera.
Il mattino seguente non avevo piu febbre mi viene eseguita urinocultura (negativa), e infine inizio ad avere contrazioni deboli ma costanti che proseguono per circa 1,30 h , le infermiere mi dicevano che non si poteva fare nulla, la terapia era quella: buscopan e tranex e riposo.
All'improvviso sento fuoriuscire del liquido.. si era rotto il sacchetto. mi portano d'urgenza in sala travaglio,ma ormai non c'era piu nulla da fare avevo forti contrazioni e il bambino lo stavo perdendo.è seguita una revisione della cavità uterina. Risultato dell'istologico:cariotipo normale maschile.
mi chiedo se non si puo dare alcuna spiegazione a cio che è successo... puo essere davvero un utero incontinente alla 12 settimana?non è troppo presto?non ci sono altre cause?..finora mi è ''solo'' stato detto che doveva andare così..ma è difficile accettarlo.
Ora,per una futura gravidanza il parere del medico all'ospedale e di quello che mi segue è stato di eseguire un cerchiaggio intorno alla 13 settimana...puo essere questa una soluzione da tenere presente in relazione all'aborto e al mio primo parto avvenuto con una tempistica cosi breve?
Questi sono gli unici 2 dati per decidere a proposito del cerchiaggio..secondo voi sono sufficienti?
Vi ringrazio con tutto il cuore per la vostra risposta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.3k visite dal 28/01/2013.
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