Mancanza di libido
Salve,
vorrei esporvi un problema che mi preoccupa un pò.
E' normale provare desiderio sessuale e quindi sentirsi eccitati solo un paio di volte al mese? A me capita di aver voglia di fare sesso solo al termine delle mestruazioni, diciamo intorno al 5-6 giorno del ciclo. Poi, per tutto il resto del ciclo la voglia è assente, anzi durante i giorni dell'ovulazione provo fastidio, dei dolori al basso ventre e assolutamente nessuna voglia di sesso.
Pur non avendo mai avuto un partner fisso in vita mia, non saprei dire se ciò accadeva anche prima oppure no. Nemmeno adesso ho un partner fisso, ma forse sono più attenta a certi segnali del corpo. Ricordo che fino a qualche anno fa l'approccio nei confronti dell'altro sesso era diverso, più pregno di emozioni e di tensione. Ora è come se si fosse spento qualcosa dentro di me. E' come se il mio organo sessuale fosse "morto", iporeattivo, un corpo estraneo. In realtà anche prima, dal punto di vista sessuale, ero "altalenante" nel senso che al di fuori di quei giorni specifici, difficilmente riuscivo a terminare un rapporto sessuale. Forse semplicemente prima non era importante per me questa cosa, adesso, anche in previsione di una futura storia stabile con un partner, mi spaventa l'idea di aver così poca voglia e mi chiedo se potrebbe avere ripercussioni negative sulla relazione.
Questa svogliatezza potrebbe essere causata da un problema fisico oppure psicologico (e quindi dovrei rivolgermi altrove)? Forse dopo i 30 anni il desiderio scema gradualmente fino alla menopausa? Oppure sono in pre-menopausa? Nella mia famiglia le donne sono andate in menopausa abbastanza presto, intorno ai 40 anni. Vado regolarmente dal ginecologo per delle cisti ovariche che ho da anni e l'ultima volta (cioè a ottobre) mi ha detto che le ovaie erano attive. Ho fatto uso di Yasmine e poi di Evra per circa tre anni, poi l'anno scorso ho smesso. Dovrei eseguire qualche controllo?
Aggiungo che soffro di depressione ed attacchi di panico ed assumo due compresse di Efexor 75 al dì da molti anni. Assumo psicofarmaci dall'età di 22 anni, (usavo Sereupin) con una sola pausa di un paio di anni. So che questo genere di farmaci può dare dei problemi di anorgasmia, ma io l'orgasmo lo raggiungo. Il mio problema è proprio il disinteresse verso il sesso, tranne in quei 2-3 giorni in cui cambio completamente, divento un'altra persona, mi sento attiva, di buon umore e vogliosa di fare sesso. Non saprei dire com'ero prima di prendere psicofarmaci, perchè prima dei 22 anni non avevo avuto esperienze sessuali significative e comunque non avevo mai provato piacere con la penetrazione. Forse mi sentivo più attratta verso l'altro sesso ma credo sia normale in quanto ero più giovane.
Vi chiedo un parere e vi ringrazio sin d'ora.
Saluti
vorrei esporvi un problema che mi preoccupa un pò.
E' normale provare desiderio sessuale e quindi sentirsi eccitati solo un paio di volte al mese? A me capita di aver voglia di fare sesso solo al termine delle mestruazioni, diciamo intorno al 5-6 giorno del ciclo. Poi, per tutto il resto del ciclo la voglia è assente, anzi durante i giorni dell'ovulazione provo fastidio, dei dolori al basso ventre e assolutamente nessuna voglia di sesso.
Pur non avendo mai avuto un partner fisso in vita mia, non saprei dire se ciò accadeva anche prima oppure no. Nemmeno adesso ho un partner fisso, ma forse sono più attenta a certi segnali del corpo. Ricordo che fino a qualche anno fa l'approccio nei confronti dell'altro sesso era diverso, più pregno di emozioni e di tensione. Ora è come se si fosse spento qualcosa dentro di me. E' come se il mio organo sessuale fosse "morto", iporeattivo, un corpo estraneo. In realtà anche prima, dal punto di vista sessuale, ero "altalenante" nel senso che al di fuori di quei giorni specifici, difficilmente riuscivo a terminare un rapporto sessuale. Forse semplicemente prima non era importante per me questa cosa, adesso, anche in previsione di una futura storia stabile con un partner, mi spaventa l'idea di aver così poca voglia e mi chiedo se potrebbe avere ripercussioni negative sulla relazione.
Questa svogliatezza potrebbe essere causata da un problema fisico oppure psicologico (e quindi dovrei rivolgermi altrove)? Forse dopo i 30 anni il desiderio scema gradualmente fino alla menopausa? Oppure sono in pre-menopausa? Nella mia famiglia le donne sono andate in menopausa abbastanza presto, intorno ai 40 anni. Vado regolarmente dal ginecologo per delle cisti ovariche che ho da anni e l'ultima volta (cioè a ottobre) mi ha detto che le ovaie erano attive. Ho fatto uso di Yasmine e poi di Evra per circa tre anni, poi l'anno scorso ho smesso. Dovrei eseguire qualche controllo?
Aggiungo che soffro di depressione ed attacchi di panico ed assumo due compresse di Efexor 75 al dì da molti anni. Assumo psicofarmaci dall'età di 22 anni, (usavo Sereupin) con una sola pausa di un paio di anni. So che questo genere di farmaci può dare dei problemi di anorgasmia, ma io l'orgasmo lo raggiungo. Il mio problema è proprio il disinteresse verso il sesso, tranne in quei 2-3 giorni in cui cambio completamente, divento un'altra persona, mi sento attiva, di buon umore e vogliosa di fare sesso. Non saprei dire com'ero prima di prendere psicofarmaci, perchè prima dei 22 anni non avevo avuto esperienze sessuali significative e comunque non avevo mai provato piacere con la penetrazione. Forse mi sentivo più attratta verso l'altro sesso ma credo sia normale in quanto ero più giovane.
Vi chiedo un parere e vi ringrazio sin d'ora.
Saluti
[#1]
Sicuramente l'uso di psicofarmaci influisce sulla libido,che si differenzia dal raggiungimento dell'orgasmo .
La libido è influenzata dagli androgeni , quindi se la donna accusa una notevole diminuzione della libido ,adottando una pillola con un progestinico non antiandrogeno potrebbe migliorare la situazione.
Inoltre è importante indagare sulla funzionalità tiroidea.,un ipotiroidismo potrebbe essere una concausa.
Saluti
La libido è influenzata dagli androgeni , quindi se la donna accusa una notevole diminuzione della libido ,adottando una pillola con un progestinico non antiandrogeno potrebbe migliorare la situazione.
Inoltre è importante indagare sulla funzionalità tiroidea.,un ipotiroidismo potrebbe essere una concausa.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta.
Se la responsabilità della mancanza di libido è dovuta interamente all'antidepressivo, dovrei assumere un contraccettivo androgeno, se ho ben capito? E non ci sono rischi di interazioni con lo psicofarmaco?
Non mi attrae per niente la prospettiva di riprendere un contraccettivo, perchè quelli che prendevo anni fa (Yasmine, Evra) mi provocavano mal di testa e ritenzione idrica.
Comunque valuterò anche questa opzione ed eseguirò controlli sulla tiroide.
Grazie ancora!
Se la responsabilità della mancanza di libido è dovuta interamente all'antidepressivo, dovrei assumere un contraccettivo androgeno, se ho ben capito? E non ci sono rischi di interazioni con lo psicofarmaco?
Non mi attrae per niente la prospettiva di riprendere un contraccettivo, perchè quelli che prendevo anni fa (Yasmine, Evra) mi provocavano mal di testa e ritenzione idrica.
Comunque valuterò anche questa opzione ed eseguirò controlli sulla tiroide.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 27/01/2013.
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