Dolore rapporti

Gentili dottori, ho giá effettuato 3 visite ginecolgiche senza risolvere definitivamente il mio problema: ovvero il dolore durante i rapporti.
Fin dal primo rapporto ho avuto numerose infezioni a livello ginecologico: cistite dopo ogni rapporto, che poi ho scoperto essere legate ad un infezione da clamidia e da candida.
Ho effettuato ben due tamponi COMPLETI per essere sicura di aver debellato definitivamente queste infezioni e per essere sicura che non vi siano stati falsi negativi.
Ora a distanza di 2/3 mesi dalla mia guarigione il problema principale persiste, il tampone è completamente negativo, ecografia interna senza nessuna anomalia e nessuna lesione sul collo dell'utero.Il dolore che provo è esclusivamente vulvare e limitato soprattutto all'entrata vaginale,in particolar modo nella zona della "forchetta"per intenderci. La zona infatti risulta arrossata e irritata, e soprattutto durante la penetrazione ho come la sensazione di avere delle microabrasioni a livello della forchetta.
Non ho perdite di sangue ma mi è capitato di averle mesi fa dopo un rapporto col mio ragazzo. Potrebbe trattarsi di una ragade vaginale talmente piccola da non essere vista a occhio nudo? Premetto che durante il rapporto da almeno un mese utilizziamo sempre un lubrificante (vidermina gel) e la situazione è un po' migliorata anche se il dolore rimane! Inoltre la pelle in quella zona risulta poco elastica,contratta e molto arrossata!Ho sentito parlare di vestibolite e secondo la mia ultima ginecologa non ne sono affetta perché avrei dei dolori molto più forti e cronici non solo limitati al rapporto e al dopo rapporto. Tuttavia io non ne sono così convinta. Potrebbe trattarsi di vestibolite? O magari potrebbero essere delle microabrasioni non ben cicatrizzate? C'è qualche prodotti naturale o medicinale da mettere localmente che potrebbe aiutarmi davvero a cicatrizzare?(se davvero vi è una ragade che nessun ginecologo vede).
I miei unici sintomi sono questo rossore locale cronico, il dolore ai rapporti limitato praticamente quasi solo alla zona della forchetta e il dolore post-rapporto con senso di irritazione e forte rossore locale! Non ho bruciore, non ho prurito e non ho perdite.
Spero in una risposta, scusate la lunga descrizione.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
In questi casi è bene, oltre che basarsi sui sintomi, consultare un ginecologo esperto in patologie vulvari per escludere con certezza la possibilità che si tratti di una vestibolodinia, attraverso uno swab test e un'accurata visita ginecologica, o di altre patologie, con l'aiuto magari anche di altri esami come colposcopia e vulvoscopia.

Va valutato in modo particolare se c'è una condizione di ipertono della muscolatura del pavimento pelvico, e in tal caso una serie di esercizi, una riabilitazione fatta con l'aiuto di una brava fisioterapista, che le insegni a rilassare e ad "usare correttamente" questi muscoli, è fondamentale.

Legga questo mio articolo per ulteriori informazioni sulla vestibolite (vestibolodinia) e la vulvodinia:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html

Un cordiale saluto

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

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