Androcur 50: prescrizione contestata
Gentili dottori,
Sono una ragazza di 22 anni e dall'età di 14 anni mi è stata diagnosticata la policistosi ovarica e sono in cura presso un endocrinologo. Lui mi ha semrpe prescritto dosi diverse di anticoncezionale (Fedra, Etinilestradiolo) da assumere secondo lo schema: prima settimana 1 compressa, seconda 2, terza 1 e quarta niente. L'anticoncezionale era abbinato a 1/4 di androcur 50 da assumere i primi dieci giorni del mese. Sono stata sempre sottoposta ad accertamenti vari ogni sei mesi circa, ora sono in attesa di una nuova terapia.
Giorni fa sono andata dal medico di famiglia e mi ha detto che tempo fa la ASL lo aveva contattato per chiedergli spiegazioni in merito alla prescrizione di androcur, secondo loro non si può prescrivere a una ragazza. Anche quando ha spiegato il mio problema continuavano a dire di non essere d'accordo, poi però hanno lasciato perdere. A me questo farmaco non ha dato problemi, quindi mi chiedo il motivo di questa contestazione.
Poi c'è un'altra cosa: il medico di famiglia mi ha consigliato di rivolgermi a un ginecologo, l'endocrinologo non è molto indicato nei casi come il mio e in effetti credo che abbia ragione, anche se io fino ad ora mi sono trovata bene.
Che cosa ne pensate? Grazie mille dell'opportunita.
Sono una ragazza di 22 anni e dall'età di 14 anni mi è stata diagnosticata la policistosi ovarica e sono in cura presso un endocrinologo. Lui mi ha semrpe prescritto dosi diverse di anticoncezionale (Fedra, Etinilestradiolo) da assumere secondo lo schema: prima settimana 1 compressa, seconda 2, terza 1 e quarta niente. L'anticoncezionale era abbinato a 1/4 di androcur 50 da assumere i primi dieci giorni del mese. Sono stata sempre sottoposta ad accertamenti vari ogni sei mesi circa, ora sono in attesa di una nuova terapia.
Giorni fa sono andata dal medico di famiglia e mi ha detto che tempo fa la ASL lo aveva contattato per chiedergli spiegazioni in merito alla prescrizione di androcur, secondo loro non si può prescrivere a una ragazza. Anche quando ha spiegato il mio problema continuavano a dire di non essere d'accordo, poi però hanno lasciato perdere. A me questo farmaco non ha dato problemi, quindi mi chiedo il motivo di questa contestazione.
Poi c'è un'altra cosa: il medico di famiglia mi ha consigliato di rivolgermi a un ginecologo, l'endocrinologo non è molto indicato nei casi come il mio e in effetti credo che abbia ragione, anche se io fino ad ora mi sono trovata bene.
Che cosa ne pensate? Grazie mille dell'opportunita.
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La terapia può essere seguita con: pillola con schema classico e un quarto di androcur 50 nei primi 10 giorni del ciclo.
La ASL giustamente contesta la prescrizione al suo medico, perchè il farmaco è prescrivibile solo per il maschio. Quindi, il suo medico non glielo può ricettare su ricetta rossa regionale, perchè la ASL, accortasi dell'errore, può chiedere il rimborso al suo medico, che lo dovrebbe pagare di tasca sua.
La soluzione è semplice: come per tutti i farmaci non prescrivibili basta la ricetta bianca dello specialista, e come è ovvio, il farmaco è interamente a carico del paziente.
La ASL giustamente contesta la prescrizione al suo medico, perchè il farmaco è prescrivibile solo per il maschio. Quindi, il suo medico non glielo può ricettare su ricetta rossa regionale, perchè la ASL, accortasi dell'errore, può chiedere il rimborso al suo medico, che lo dovrebbe pagare di tasca sua.
La soluzione è semplice: come per tutti i farmaci non prescrivibili basta la ricetta bianca dello specialista, e come è ovvio, il farmaco è interamente a carico del paziente.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 21/04/2008.
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