Sequenziale inversa

Sono la mamma di una ragazza sedicenne. Mia figlia presenta acne, capelli fini e molto unti, lieve sovrappeso e cicli regolari ma molto dolorosi e abbondanti. da due anni è in terapia per l'acne con cili di minocin 100 e minocin 50: la risposta all'antibiotico è ottima ma, terminati i due mesi di cura, l'acne si ripresenta con la medesima intensità. Le creme non funzionano. Dermatologo e ginecologa le hanno consigliato la pillola anticoncezionale, che lei rifiuta per paura di possibili gravi conseguenze (vedi trombosi venosa). All'ultima visita le hanno proposto una terapia chiamata "sequenziale inversa" con etinilestradiolo a basse dosi e ciproterone acetato, cosa che lei ha nuovamente rifiutato per le stesse motivazioni. Cosa posso consigliare a mia figlia? l'ultima proposta è una buona terapia per i suoi problemi generali? Assumere questi ormoni è veramente così dannoso da preferire continui cicli di anibiotici, considerato che gli esami sono, a detta di tutti gli specialisti, perfetti e non fanno sospettare alcuna familiarità con problemi vascolari? Grazie per l'eventuale risposta.