Pillola e proteina c-dubbi.

Salve Dottore,
le chiedo un parere; ho 25 anni e un deficit congenito della proteina C coagulativa che ho scoperto avere in seguito ad un ciclo mestruale molto doloroso ed abbondante.
Il mio ginecologo mi aveva subito consigliato la pillola,anche come contraccettivo;facendo le analisi di routine prima di iniziarla,si è subito notato un deficit di tale proteina;il valore si aggirava al 55%. prescritta una visita ematologica,l'ematologo non aveva dato pareri negativi sull'utilizzo della pillola e così il ginecologo mi ha prescritto la Belara,che assumo da circa due anni;finora non ho avuto alcun disturbo particolare.
Periodicamente controllo il valore di proteina C, che attualmente è del 69% (è aumentato rispetto al valore iniziale). Nonostante questo e nonostante il mio ginecologo mi rassicuri in merito ho comunque un po’ di timore di problemi coagulativi(sul foglietto illustrativo della pillola si leggono tantissimi rischi e mi spavento!).A questo punto la mia domanda era questa: a suo parere,con tale livello di proteina C sono a rischio di trombosi prendendo la pillola?lei cosa consiglierebbe?
Ne approfitto anche per chiedere un altro parere:finora non ho mai eseguito un ecografia al seno,il mio ginecologo effettua la visita senologica e mi consiglia l’autopalpazione periodica. Non ho casi di familiarità per tumore al seno.
Secondo lei bisogna comunque eseguire anche un’eco periodicamente?
Grazie infinite a chi di Voi interverrà per rispondermi,saluti.