Pillola uso continuo e gravidanza

Buongiornomi chiamo Giulia,
scrivo per cercare una risposta ad alcuni dubbi che mi sono sorti:
il 18/12 ho iniziato un secondo blister di Estinette,senza effettuare pause.
Il 27 mattina,dopo un rapporto,ho avuto delle perdite di sangue (rosso acceso) discrete che nei giorni sucessivi sono diminuite e diventate più scure per finire l'1.
Senza pensarci troppo ho associato le perdite al rapporto(poichè non vi erano precedenti errori di assunzione),il problema è che queste si sono rispresentate anche il 3(molto più scure,simili a spotting).Ora sono totalmente terminate e mi è venuto il dubbio che queste potessero essere legate ad un malassorbimento.
Inoltre tra il 29 e il 2 ho avuto degli eventi di feci molli,non penso possano essere chiamati diarroici poichè non era "liquida" ed inoltre non ho avuto vere e proprie scariche ma eventi,tuttosommato,lievi(come se fosse solo causato dall'alimentazione un po' scorretta).
A questo punto ho deciso di iniziare un terzo blister,in modo che un eventuale giorno di non assorbimento rappresenti una specie di pausa di un giorno.
Le mie domande (nonostante abbia letto quasi ogni post del sito) sono:
-ho fatto bene ad iniziare il 3 blister o sarebbe beglio fare la pausa?
-feci molli possono compromettere l'assorbimento della pillola?la diarrea in che fascia temporale può compromettere l'assorbimento?
-le perdite ematiche possono essere legate a un mal funzionamento?posso ritenermi protetta?(so che lo spotting non dovrebbe compromettere l'afficacia,ma le perdite accese,anche se avvenute giorni prima,mi fanno sorgere dei dubbi)
-i test di gravidanza sulle urine sono influenzati dalla pillola?

Spero in una risposta.Grazie mille in anticipo.
G.

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Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 43
Le perdite ematiche durante l'assunzione della pillola sono un fenomeno abbastanza comune dovuto, in mancanza di discontinuità di assunzione, a problemi di maturazione dell'endometrio ( la mucosa che riveste la cavità uterina) e non compromettono l'efficacia del farmaco. Le feci molli non sono espressione un mal assorbimento di sostanze e di farmaci. La diarrea per interferire nella assimilazione di un farmaco deve essere abbondante e profusa e avvenire almeno dopo 6 ore dalla assunzione del farmaco stesso
I test di gravidanza non sono influenzati dalla pillola

Dr. Cesare  Gentili
www.cesaregentili.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille della risposta.
Non ho ancora capito perfettamente in che ore possa compromettere l'efficacia la dierrea (considerato che sul bugirdino c'è scritto 3-4 ore,il che mi sembra molto improbabile...) ma in ogni caso grazie mille della disponibilità.
Buona serata!
[#3]
Dr. Cesare Gentili Anatomopatologo, Oncologo, Ginecologo 1.1k 43
Non è semplice stabilire con esattezza quando degli episodi diarroici possano compromettere l'efficacia di un farmaco. Ciò dipende dalla velocità di assorbimento del farmaco stesso e dall'intensità dei fenomeni.
Comumque come dicevo nella mia mail precedente non è tanto importante stabilire l'ora a partire dalla quale l'efficacia è compromessa ma dalla durata e dalla intensità delle scariche diarroiche