Aumento del ca 19-9 dopo un intervento
buonasera dottore, invio qusta richiesta di consulto non per me in prima persona, ma per mia madre.
mia madre ha 58 anni e da circa 5 anni è in menopausa, ha effettuato un piccolo intervento chirurgico qualche mese fa, perche aveva due piccoli polipi che sanguinavano.
prima dell'intervento ha effettuato, come di prassi, tutte le analisi neccessarie e tutti i valori(ca 19-9,cea, ca 125 ecc),erano perfetti il ca 19,9 misurava 12il cea 1,1 e il ca 125 misurava 6), l'intervento è andato bene e anche la visita ginecologica e l'ecografia pelvica, effettuata a un mese dall'intervento era perfetta, solo che nel referto risultava che durante l'intervento sono state trovate cellule reattive. la ginecologa ha esposto la situazione a mia madre dicendo che non c'era assolutamente niente di grave ma che doveva fare da li' a un mese nuovamente le analisi e che in caso, se non voleva stare saempre a controllo, poteva fare lo svotamento!!!comunque nel frattempo come terapia ha prescritto degli ovuli.
nel frattempo mia madre ha effettuato delle cure dentarie per mettere dei denti fissi con viti che gli mancavano, quindi ha dovuto fare due cicli di antibiotico e di antidolorifico . quando ha rieffettuato le analisi e letto il referto di queste ha notato che il valore del ca 19-9 era aumentato inaspettatamente infatti era arrivato a 62 contro i 12 del mese successivo.il nostro medico di base ci ha detto di stare tranquilli che molti fattori possono alteratre questo valore, e la ginecologo si è pronunciata dicendo:faremo un'ecografia e tra una decina di giorni ripeteremo il ca 19-9 nel frattempo non faccia altre cure dentarie
ho letto attentamente le domande degl'altri utenti e le risposte a loro date e ho letto che questi non sono valori tumorali attendibili al 100%, volevo sapere se i medicinali in questo caso possono incidere o quali secondo leidott. possono essere le cause di aumento del ca 19-9 cosi improvviso. mia madre soffre inoltre di pressione alta e ha una ciste nella tiroide ma tutto qusto è sotto controllo e anzi sta procedendo benissimo e la ciste si sta riassorbendo.
mi scuso se ho dilungato il discorso o sono stata prolissa ma volevo essere il piu' chiara possibile grazie mille dottore.
mia madre ha 58 anni e da circa 5 anni è in menopausa, ha effettuato un piccolo intervento chirurgico qualche mese fa, perche aveva due piccoli polipi che sanguinavano.
prima dell'intervento ha effettuato, come di prassi, tutte le analisi neccessarie e tutti i valori(ca 19-9,cea, ca 125 ecc),erano perfetti il ca 19,9 misurava 12il cea 1,1 e il ca 125 misurava 6), l'intervento è andato bene e anche la visita ginecologica e l'ecografia pelvica, effettuata a un mese dall'intervento era perfetta, solo che nel referto risultava che durante l'intervento sono state trovate cellule reattive. la ginecologa ha esposto la situazione a mia madre dicendo che non c'era assolutamente niente di grave ma che doveva fare da li' a un mese nuovamente le analisi e che in caso, se non voleva stare saempre a controllo, poteva fare lo svotamento!!!comunque nel frattempo come terapia ha prescritto degli ovuli.
nel frattempo mia madre ha effettuato delle cure dentarie per mettere dei denti fissi con viti che gli mancavano, quindi ha dovuto fare due cicli di antibiotico e di antidolorifico . quando ha rieffettuato le analisi e letto il referto di queste ha notato che il valore del ca 19-9 era aumentato inaspettatamente infatti era arrivato a 62 contro i 12 del mese successivo.il nostro medico di base ci ha detto di stare tranquilli che molti fattori possono alteratre questo valore, e la ginecologo si è pronunciata dicendo:faremo un'ecografia e tra una decina di giorni ripeteremo il ca 19-9 nel frattempo non faccia altre cure dentarie
ho letto attentamente le domande degl'altri utenti e le risposte a loro date e ho letto che questi non sono valori tumorali attendibili al 100%, volevo sapere se i medicinali in questo caso possono incidere o quali secondo leidott. possono essere le cause di aumento del ca 19-9 cosi improvviso. mia madre soffre inoltre di pressione alta e ha una ciste nella tiroide ma tutto qusto è sotto controllo e anzi sta procedendo benissimo e la ciste si sta riassorbendo.
mi scuso se ho dilungato il discorso o sono stata prolissa ma volevo essere il piu' chiara possibile grazie mille dottore.
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
L'aumento di un marcatore tumorale non va inteso in senso assoluto, ma va inquadrato in un complesso di segni clinici e strumentali
Per tali ragioni va tenuto un atteggiamento di cautela quando si è chiamati ad interpretare i valori dei marcatori tumorali che possono aumentare in situazioni che nulla hanno a che vedere con una patologia tumorale; quindi valore del ca "alto" non necessariamente vuol dite PRESENZA DI CELLULE TUMORALI.
Ad esempio nel nostro caso il Ca 19.9, antigene gastrointestinale , una glicoproteina presente nel sangue, può incrementarsi in diverse situazioni NON TUMORALI, come ad esempio nell'ittero, nel diabete mal controllato, nelle malattie reumatiche e anche in diverse PATOLOGIE BENIGNE del tratto gastroenterico ed epatiche in particolare .
Essendo i marcatori suscettibili a svariate condizioni cliniche e anche per l'assunzione di presidi farmaceutici (amoxocillina, ibuprofene ect etc) la loro intrepretazione deve essere esclusivamente condotta dal medico che è in grado di valutare il caso nella sua globalità!
Frequentemente occorre del tempo per definire la causa di tale incremento e talvolta.....NON SE NE VIENE A CAPO !
Nel caso di Sua madre l'incremento è da considerare modesto e privo di alcun significato patologico.
Per tali ragioni va tenuto un atteggiamento di cautela quando si è chiamati ad interpretare i valori dei marcatori tumorali che possono aumentare in situazioni che nulla hanno a che vedere con una patologia tumorale; quindi valore del ca "alto" non necessariamente vuol dite PRESENZA DI CELLULE TUMORALI.
Ad esempio nel nostro caso il Ca 19.9, antigene gastrointestinale , una glicoproteina presente nel sangue, può incrementarsi in diverse situazioni NON TUMORALI, come ad esempio nell'ittero, nel diabete mal controllato, nelle malattie reumatiche e anche in diverse PATOLOGIE BENIGNE del tratto gastroenterico ed epatiche in particolare .
Essendo i marcatori suscettibili a svariate condizioni cliniche e anche per l'assunzione di presidi farmaceutici (amoxocillina, ibuprofene ect etc) la loro intrepretazione deve essere esclusivamente condotta dal medico che è in grado di valutare il caso nella sua globalità!
Frequentemente occorre del tempo per definire la causa di tale incremento e talvolta.....NON SE NE VIENE A CAPO !
Nel caso di Sua madre l'incremento è da considerare modesto e privo di alcun significato patologico.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio veramente tantissimo DFottore nella sua risposta è stato oltre che professionale anche molto esaustivo!grazie da parte di mia madre.
ora continuerà con i controlli, proprio domani farà un ecografia per vedere un pò la situazione.
Dottere nella mia richiesta mi sono dimenticata di dire che il primo ovulo che mia madre ha utilizzato, per la terapia post intervento, l'ha posizionato nell'utero!non capisco come ha potuto fare ma gli è capitato..questo può creare danno???
grazie mille ancora per la disponibilità e il servizio da voi offerto
ora continuerà con i controlli, proprio domani farà un ecografia per vedere un pò la situazione.
Dottere nella mia richiesta mi sono dimenticata di dire che il primo ovulo che mia madre ha utilizzato, per la terapia post intervento, l'ha posizionato nell'utero!non capisco come ha potuto fare ma gli è capitato..questo può creare danno???
grazie mille ancora per la disponibilità e il servizio da voi offerto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 16/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.