Mioma sottomucoso/intramurale

."salienza cavità>70% G0/G1", significa che il mioma sporge quasi completamente, cioè per il 70%, nella cavità uterina e si approfondisce all'interno della parete uterina solo in una minima parte (per il 30% quindi),
Questo ai fini pratici per noi ginecologi, significa che dovrebbe essere abbastanza facile rimuovere questo mioma attraverso una resezione isteroscopica, perchè sporge "quasi" completamente(70%) in cavità uterina.

La resezione isteroscopica è il trattamento ideale per questo tipo di miomi.
In attesa dell'intervento se l'antiemorragico non dovesse essere sufficiente a tamponare l'emorragia, esistono altri tipi di trattamenti farmacologici che potranno essere consigliati dal ginecologo che segue sua madre in base alle sue caratteristiche specifiche.

Stia tranquilla quindi, perchè si tratta di un problema perfettamente risolvibile

Un cordiale saluto

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

La ringrazio infinitamente, Dottoressa De Falco. E' stata molto chiara e gentile.
La terrò informata sull'esito dell'isteroscopia.
Grazie ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.

Come promesso, La aggiorno sull'esito dell'isteroscopia; da questa è risultato:
"Canale cervicale regolare. Cavità uterina aumentata e totalemente occupata da formazione miomatosa a prevalente sviluppo intracavitario di circa 3cm. Endometrio regolare. Visualizzato ostio tubarico sx.
Si consiglia dosaggio RIA con valutazione della prossima mestruazione ed eventuale terapia chirurgica."
In sostanza, il medico ha espresso dubbi circa la totale asportabilità del mioma per via vaginale con un intervento che somiglia molto all'isteroscopia ma non richiede incisioni (quindi non è laparoscopia, ma non ricordo esattamente il termine.Lei mi avrà di certo intesa) ritenendo che a tale proposito sia più utile e risolutiva un'isterectomia, consigliando di temporeggiare se dal dosaggio dovesse risultare la prossimità della menopausa.
Cosa ne pensa, dottoressa?

Cara signora,
da questa postazione purtroppo non posso esprimere giudizi sul suo caso in particolare non avendola visitata e non avendo fatto io l’isteroscopia.

Posso solo dirle che considerando la sua età vicina alla menopausa prima di procedere con una isterectomia valuterei se possibile, altre soluzioni, in quanto in menopausa i miomi vanno incontro a un processo di riassorbimento spontaneo.

Riguardo la possibilità di asportare tramite resezione isteroscopica il mioma che lei descrive le posso riportare quello che bisognerebbe fare secondo le Linee Guida proposte della SEGI (Società Italiana di Endoscopia Ginecologica):

“La miomectomia isteroscopica è indicata in presenza di mioma sottomucoso sintomatico (anomalo sanguinamento, infertilità, sterilità).

Vengono trattati:

-Mioma sottomucoso a totale sviluppo endocavitario (G0), indipendentemente dalle dimensioni;
-Mioma sottomucoso a prevalente sviluppo endocavitario (G1), di volume non superiore ai 5 cm;
-Mioma sottomucoso a prevalente sviluppo intramurale (G2), di volume non superiore ai 3 cm.

Sempre deve essere presente un Margine Libero Miometriale (MLM): fra il mioma e la superficie sierosa dell’utero non deve essere inferiore ad 1 cm. “

Le consiglio eventualmente, per valutare la possibilità di togliere questo mioma per via isteroscopica di consultare anche un ginecologo esperto di chirurgia isteroscopica.

Per esempio nel capoluogo della sua regione di provenienza, al Policlinico Universitario, so che c’è un centro di chirurgia isteroscopica di ottimo livello.

Sperando di essere stata chiara e utile le invio un cordiale saluto

La ringrazio moltissimo, Dott.ssa De Falco. E' stata molto chiara e disponibile; capisco che è difficile dare giudizi per così dire "a distanza", senza l'ausilio di un esame diretto da parte Sua. Nonostante ciò mi ha chiariro molte cose, rassicurandomi nel contempo.
Aspetterò i risultati dei dosaggio ormonali e succesivamente mi recherò dalla mia ginecologa, che al momento è fuori Italia per lavoro.
La ringrazio ancora tantissimo e Le mando un saluto affettuoso.

Mi tenga aggiornata.

Un affettuoso saluto anche a Lei:-)

Rieccomi qui Dott.ssa De Falco.
Ho ritirato i dosaggi ormonali e Le riporto i risultati:
- FSH 3.5 mUI/ml
Valori di riferimento del laboratorio:
Fase follicolare 3.5-9.2
Fase periovulatoria 4.7-25.9
Fase luteinica 1.7-5.6
Menopausa in terapia ormonale 13.9-103.1
Menopausa senza terapia ormonale 1.7-96.8

- LH 5.26 mUI/ml
Valori di riferimento del laboratorio:
Fase follicolare 1.9-9.2
Fase periovulatoria 6.1-49.1
Fase luteinica 1.3-10.8
Menopausa in terapia ormonale 0.7-52.7
Menopausa senza terapia ormonale 15.4-53.3

- 17B-ESTRADIOLO 282.0 pg/ml
Valori di riferimento del laboratorio:
Fase follicolare 0-160
Fase periovulatoria 34-400
Fase luteinica 27-246
Menopausa in terapia ormonale 0-93
Menopausa senza terapia ormonale 0-30

Cosa mi può dire? Devo precisare che le analisi non sono state eseguite in un giorno specifico in quanto il medico che me le prescrisse dopo l'isteroscopia non si espresse a questo riguardo.
Sono dei dati inutili o possono essere comunque interpretati per sapere se la menopausa è vicina?
La ringrazio in anticipo e La saluto.