Ciste vaginale
gentili Dottori, sono ormai 4 -5 mesi che si presenta il seguente problema:
durante il ciclo e subito dopo si verifica un rigonfiamento della parte superiore del clitoride, causando forte prurito e irritazione anche alle zone circostanti. Inizialmente era un piccolo pallino simile ad un brufolo, che durante il ciclo raggiunge dimensioni molto piu' grandi, fino a perdere pus. Poichè soffro spesso di candida potrebbe dipendere da questa? Sto' provando a rifare la cura prescrittami per quest'ultima dal ginecologo, ossia con flagyl compresse 250 mg. Ho effettuato una visita ma il mio ginecologo non ha saputo individuare il problema e mi ha detto che non ho niente. Non so come risolvere questo fastidio, soprattutto per il prurito, potrebbe essere una ciste che continua ad infiammarsi? Al tatto è dura e di forma ovale, e la parte interessata è di colore violaceo.Attendo un Vs cortese riscontro.
durante il ciclo e subito dopo si verifica un rigonfiamento della parte superiore del clitoride, causando forte prurito e irritazione anche alle zone circostanti. Inizialmente era un piccolo pallino simile ad un brufolo, che durante il ciclo raggiunge dimensioni molto piu' grandi, fino a perdere pus. Poichè soffro spesso di candida potrebbe dipendere da questa? Sto' provando a rifare la cura prescrittami per quest'ultima dal ginecologo, ossia con flagyl compresse 250 mg. Ho effettuato una visita ma il mio ginecologo non ha saputo individuare il problema e mi ha detto che non ho niente. Non so come risolvere questo fastidio, soprattutto per il prurito, potrebbe essere una ciste che continua ad infiammarsi? Al tatto è dura e di forma ovale, e la parte interessata è di colore violaceo.Attendo un Vs cortese riscontro.
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Chiaramente è impossibile fare diagnosi senza una visione diretta, ma il sospetto è quello di una cisti di una ghiandola sebacea(?) o di una infezione delle ghiandole parauretrali (SKENITE?) .
Solo dopo la certezza diagnostica si potrà valutare anche un drenaggio chirurgico ,con piccola incisione (con anestetico locale).
Nel frattempo potrebbe usare come lenitivo la soluzione di acido borico 2-3% ,per impacchi esterni.
SALUTI
Solo dopo la certezza diagnostica si potrà valutare anche un drenaggio chirurgico ,con piccola incisione (con anestetico locale).
Nel frattempo potrebbe usare come lenitivo la soluzione di acido borico 2-3% ,per impacchi esterni.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 28/12/2012.
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