Condilomi scomparsi
Gentili dottori,
a dicembre 2006 ho iniziato ad avere rapporti col mio attuale fidanzato, accusando da subito problemi di natura irritativa molto intensi a livello vaginale, durante e dopo i rapporti. Come metodo contraccettivo ho utilizzato da subito il nuvaring. dopo questo iniziale periodo la situazione è tornata nella norma, per ripresentarsi a Maggio 2007, accompagnata dalla comparsa di quelli che secondo il mio parere erano condilomi, a livello della parete interna delle piccole labbra.La mia ginecologa, dopo uno sguardo di pochi secondi mi ha congedata con una diagnosi di candida (non supportata da alcun esame di accertamento). Ma non ho mai avuto le secrezioni biancastre e dense tipiche della candida, inoltre a quanto mi risulta nella candida non compaiono i condilomi..fatto ctà che ho fatto la terapia x la candida (Elazor 150, 2cp io e 2 il mio fidanzato). Dopo un paio di settimane condilomi e prurito sono scomparsi. Ho eseguito un pap test a fine maggio 2007 e il risultato dave "lievi eventi flogistici". Il prurito ogni tanto ricompare dopo i rapporti ma saltuariamente e molto molto meno intenso. A ottobre 2007 è successo che al mio fidanzato sono comparsi condilomi sul meato uretrale esterno e a livello del frenulo (questa diagnosi è stata confermata da un urologo, e solo dopo di questa ho potuto constatare che anche quelli che avevo avuto io erano possibili condilomi, identici per forma, dimensione, colore e consistenza). A marzo 2008 ho eseguito una colposcopia che è risultata perfettamente nella norma, e il mio fidanzato ha eseguito una terapia laser per eliminare i condilomi.La mia domanda è questa: Ci sono possibilità che fin dall'inizio della nostra relazione io abbia ospitato l'HPV silente o quasi per un certo periodo (trasmessomi da precedenti rapporti per altro non protetti), che in seguito la malattia si sia manifestata con questi condilomi, che la terapia per la candida abbia msso il virus a tacere per poi risolversi spontaneamente ( so che la maggior parte dei sierotipi può farlo e lo fa nella maggior parte dei casi..è vero?), ma che nel frattempo il virus sia passato al mio fidanzato provocandogli la comparsa dei condilomi? E' vero che i sierotipi che provocano i condilomi non sono tra i più aggressivi?
Oppure, nell'ipotesi che i miei non siano stati effettivamente condilomi, e io non abbia mai ospitato il virus, qual'è l'ipotesi più plausubile? (tralasciando quella del tradimento da parte del mio partner che, seppur sempre possibile, metto seriamente in dubbio).
Scusate per la prolissità di quanto ho scritto, ma in nessun altro modo sono riuscita ad avere delle risposte.
Cordialmente saluto e ringrazio
a dicembre 2006 ho iniziato ad avere rapporti col mio attuale fidanzato, accusando da subito problemi di natura irritativa molto intensi a livello vaginale, durante e dopo i rapporti. Come metodo contraccettivo ho utilizzato da subito il nuvaring. dopo questo iniziale periodo la situazione è tornata nella norma, per ripresentarsi a Maggio 2007, accompagnata dalla comparsa di quelli che secondo il mio parere erano condilomi, a livello della parete interna delle piccole labbra.La mia ginecologa, dopo uno sguardo di pochi secondi mi ha congedata con una diagnosi di candida (non supportata da alcun esame di accertamento). Ma non ho mai avuto le secrezioni biancastre e dense tipiche della candida, inoltre a quanto mi risulta nella candida non compaiono i condilomi..fatto ctà che ho fatto la terapia x la candida (Elazor 150, 2cp io e 2 il mio fidanzato). Dopo un paio di settimane condilomi e prurito sono scomparsi. Ho eseguito un pap test a fine maggio 2007 e il risultato dave "lievi eventi flogistici". Il prurito ogni tanto ricompare dopo i rapporti ma saltuariamente e molto molto meno intenso. A ottobre 2007 è successo che al mio fidanzato sono comparsi condilomi sul meato uretrale esterno e a livello del frenulo (questa diagnosi è stata confermata da un urologo, e solo dopo di questa ho potuto constatare che anche quelli che avevo avuto io erano possibili condilomi, identici per forma, dimensione, colore e consistenza). A marzo 2008 ho eseguito una colposcopia che è risultata perfettamente nella norma, e il mio fidanzato ha eseguito una terapia laser per eliminare i condilomi.La mia domanda è questa: Ci sono possibilità che fin dall'inizio della nostra relazione io abbia ospitato l'HPV silente o quasi per un certo periodo (trasmessomi da precedenti rapporti per altro non protetti), che in seguito la malattia si sia manifestata con questi condilomi, che la terapia per la candida abbia msso il virus a tacere per poi risolversi spontaneamente ( so che la maggior parte dei sierotipi può farlo e lo fa nella maggior parte dei casi..è vero?), ma che nel frattempo il virus sia passato al mio fidanzato provocandogli la comparsa dei condilomi? E' vero che i sierotipi che provocano i condilomi non sono tra i più aggressivi?
Oppure, nell'ipotesi che i miei non siano stati effettivamente condilomi, e io non abbia mai ospitato il virus, qual'è l'ipotesi più plausubile? (tralasciando quella del tradimento da parte del mio partner che, seppur sempre possibile, metto seriamente in dubbio).
Scusate per la prolissità di quanto ho scritto, ma in nessun altro modo sono riuscita ad avere delle risposte.
Cordialmente saluto e ringrazio
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Gentile utente, è possibile che le abbia avuto più che condilomi veri e propri, una microcondilomatosi o una micropapillomatosi vulvare; ora è vero che questo tipo di infezione può regredire spontaneamente, xò senza una diagnosi certa non è possibile fare un ipotesi sull'iter infettivo. Indubbiamente un' infezione vaginale può accentuare delle esofizie che possono essere fisiologiche.
Infine esiste uno stato di portatore.
Quindi come vede tutte le ipotesi sono plausibili
Infine esiste uno stato di portatore.
Quindi come vede tutte le ipotesi sono plausibili
Dr. Maurizio Di Felice
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.2k visite dal 13/04/2008.
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