Ritardo di crescita fetale

Gentili Prof..
mi rivolgo a Voi nella disperazione piu totale, ho bisogno di sapere cosa fare, consigli..
Mi spiego sono stata ricoverata presso la struttura ospedaliera della mia zona, per un ritardo di crescita fetale, a 35 settimane, la bimba corrispondeva ad un feto di 32 settimane ed un peso inferiore a 2 kg, Mi hanno informato che bisognava evitare alla piccola lo stresso da travaglio e che sicuramente se lei non avesse anticipato che saremo finiti a cesareo, (cervicometria a 14 mm, funneling e collo svasato) dopo una settimana di ricovero dove mi hanno fatto CTG, e quindi raggiungengo la 36+1 settimana di gravidanza la diagnosi di dimissione è sempre ritardo di crescita fetale 32 sett contro la 36 di gestazione.
Mi dicono che sono pronti ad intervenire non appena la bimba va in sofferenza, ma non sono d'accordo perchè dovrei aspettare che vada in sofferenza per intervenire?? Durante la degenza, nessuna visita, nessuna eco, solo flussimetria che va bene PI 09. Da cosa puo dipendere questo ritardo??
Appena dimessa nel giro di un ora mi rivolgo al consultorio dove sono stata seguita e il ginecologo mi conferma che premendo leggermente sull' utero durante la visita non c'è collo, cosa significa??
Mi potete consigliare che cosa dovrei fare??
Dovrei scegliere un cesareo d' elezione??
Sono sempre spaventata e spero ogni momento inizii il travaglio..
Sento muovere la bimba e questo mi tranquilizza, anche se in questi ultimi giorni dormo continuamente..
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

mi dispiace per il senso di scoraggiamento che emerge dalle sue parole.
Il mio consiglio è quello di affidarsi ad una struttura ospedaliera di secondo livello, per valutare il da farsi. Purtroppo online non è possibile dire di più.
MI faccia sapere come vanno le cose.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
Gent.ma Dr. Pontello La ringrazio per la disponibilità, mi sono rivolta come lei mi consigliava alla struttura complessa della mia zona. Ho effettuato ieri il prericovero, e anche qui c'è stato un attimo d' incomprensione.. Un medico voleva ricoverarmi, mentre un altro no..
Cmq la situazione attuale è questa, sono a 37+1 (oggi) la bimba ieri è stata stimata 2400 gr BPD 85 AC 305 FL 69 .; flussimetria ok, liquido nella norma, dalla visita si evince dilatazione di 3 cm comodi.. Vorrei approfittare della sua bontà per chiederLe qualche info a tal proposito.
Se questa dilatazione"passiva" può attivare il travaglio? Ieri dopo la visita, ho avuto perdite di muco color rosato, contro quelli verdi dei giorni precedenti, ho notato le caviglie leggermente gonfie e stanotte la bimba si è mossa meno.. Ho il prossimo controllo lunedi pomeriggio posso attendere tale data o secondo Lei è il caso di avvisare il medico..
La ringrazio di cuore..
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Vista la situazione ostetrica favorevole, se io fossi il suo medico considererei l'induzione del parto.
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Utente
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Gentilissima Dr.ssa, ieri la diatriba tra i professori e proprio stata la seguente, il mio gine voleva ricoverarmi per farla nascere stimolandomi ed eventualmente con rottura delle membrane, il primario del reparto era contrario..
Volevo chiederle vivo a 80 km dall' ospedale, secondo Lei avrò il tempo se dovessero rompersi le acque di arrivare in ospedale e far nascere li la bimba?? Questo mi spaventa, ho paura che la piccola non riceva per tempo le cure utili, visto il basso peso..
La ringrazio di cuore..
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
A che distanza è l'ospedale più vicino?
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Utente
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il più vicino è a 55 km, ma nella struttura non si partorisce hanno chiuso il reparto
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Condivido la sua preoccupazione, visto che l'ospedale non è certo vicino. Ne parlerei con il medico che la ha in cura, ed insisterei per l'induzione del parto, per lo meno alle 38 settimane, se vogliono fare in modo "fisiologico".
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Utente
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Gent.ma Dr.ssa è il mio angelo in questo momento, la ringrazio per la disponibilità..
Volevo chiederLe, L' induzione secondo lei a base di gel, otterebbe una buona risposta vista la mia situazione ostetrica, o una migliore risposta la otterei dall' ossitocina?? Dal momento dell' induzione dopo quanto avverrebbe il lieto evento??
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Il metodo di induzione viene valutato dal medico a seconda della situazione ostetrica. Per favorire una condizione più fisiologica si può provare prima a fare lo scollamento delle membrane, che in molti casi riesce da solo ad indurre il travaglio senza utilizzare farmaci.
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Utente
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Gent,ma Dr.ssa mi permetto ancora di chiederLe un consulto.
Premettendo che 2 anni fa ho subito un intervento di diversione bilio pancreatica, da qualche settimana, ho avuto non poche difficoltà nella digestione, portandomi a vomitare dopo ogni pasto,e sentendo la dietista nutrizionista dell' equipe che mi ha seguito, abbiamo variato il mio piano alimentare eliminando un pò di alimenti (carne rossa-uova- legumi e vari alimenti che risultano faticosi), secondo Lei questa dieta si ripercuoterà sull' accrescimento della piccola?? Vedrò pomeriggio il ginecologo ma il Suo parere per me è importante, è sempre stata chiara, disponibile.. Rispecchia letteralmente il fatto che bisogna fidarsi del medico che si sceglie..
Le pongo un' ultima domanda, fino a quando si parla di dilatazione passiva?? Potrei arrivare a dilatazione completa passivamente?? La Ringrazio di cuore..
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
E' difficile arrivare a dilatazione completa passivamente.
Insista per partorire.
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Utente
Utente
Carissima Dr.ssa, in ritardo torno a scriverLe, dalla visita di lunedi, la dilatazione si è evidenziato che la dilatazione è sempre a 3 cm comodi, la piccola corrisponde ad una biometria fetale di 36 settimane, la flussimetria va bene, prossima visita il 28 dicembre, ed eventuale rottura delle membrane il 31 in occasione della dpp..
Colgo l' occasione per augurarLe un Sereno Natale.. La aggiornerò con l' evolversi dell'evento..
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Bene, mi faccia sapere!
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Utente
Utente
Gentilissima dottoressa tornata giornata oggi ho effettuato la visita ginecologica di controllo
sono 39 +2 la biometria corrisponde ad un feto di 35 +6 la piccolina regali in circa due chili e 700 grammi . Flussimetria nella norma, liquido amniotico nella norma, la placenta e diventata posteriore mentre le ultime visite anteriore. Dalla visita ostetrica emerso che la dilatazione di 4 cm E la testa appoggiata. Domani mattina alle 8 devo recarmi in reparto per iniziare la stimolazione, cosa puo consigliarmi come metodiche di stimolazìone ho letto su internet che spesso il gel nn funziona.. Sulla base della situazione ostetrica posso sperare in un travaglio
Mi conferma che un Parto indotto Sia più doloroso di un parto naturale? Spero nelle prossime 24 ore di scriverLe del lieto evento in attesa le faccio i miei auguri. mi scuso per gli errori ma sono con il cellulare scrivere.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

la modalità di induzione viene decisa dal medico del suo ospedale.
Non so dirle se il parto indotto sia più doloroso di uno spontaneo, bisognerebbe chiedere a chi li ha provati entrambi.

un caro saluto, mi faccia sapere!
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Utente
Utente
Gentma Dr,ssa Pontello, le comunico che la piccola è nata il 29/12/2012 alle 18,50 con un peso di 3120 gr.. Siamo state dimesse ieri pomeriggio la piccola pesa 2870 gr, per 51 cm di lunghezza, sta benissimo solo la pcr alta.. parto indotto, rottura delle acque, e una piccola lacerazione, il parto è stato bellissimo, mi sono goduta ogni attimo e mentre le scrivo ho ancora i brividi per l'emozione..
Personalmente sto benissimo, sono tornata alla vita di sempre..
Qualche difficoltà nell' allattamento, se posso vorrei ancora un suo prezioso consiglio, dopo che tiro il latte, mi capita con l' ultima poppata, di iniziare a sudare, mi tremano le gambe e mi sento svenire il primo giorno che mi è capitato mi hanno parlato di crisi da montata lattea, ma questo evento credevo fosse unico, invece continua a ripetersi, l' ostretrica che mi ha seguito, mi ha detto che è il caso che non allatti e mi ha detto di tornare dal gine e farmi prescrivere il dostinex e fare delle fasciature strette al seno, secondo Lei come dovrei procedere??
Le rinnovo ancora un buon 2013.. Grazie
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

terrei duro, le crisi dovrebbero passare. Il latte della mamma è troppo importante per toglierlo.
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