Mioectomia

Salve, sono una donna di 37 anni e nel giugno 2011 mi sono sottoposta ad un intervento di mioectomia con riapertura del taglio cesareo, ove mi hanno asportato ben 9 miomi di varia grandezza da pochi mm. sino al più grande di 5 cm.
Dopo circa due mesi alla visita di controllo, mi è caduto il mondo addosso, in quanto il chirurgo mi ha notiziato della presenza di un mioma intramurario di 17 mm. che oggi misura 27. mm.
Preciso che prima dell'intervento ho effettuato anche la risonanza magnetica,dato che avrei dovuto sottopormi ad intervento con ultrasuoni concentrati, ma per la natura del mioma non è stato possibile.
Oggi mi chiedo è possibile che sia stato dimenticato durante l'intervento, oppure cos'altro? Se in un anno è cresciuto di 1,2 cm. significa che due mesi prima del controllo era grande abbastanza per essere asportato?
Il chirurgo a questo non ha saputo dare risposta.
Preciso che il fine dell'intervento era quello di riportare l'utero in condizioni tali da affrontare con successo una seconda gravidanza. Oggi non mi sento nelle condizioni di affrontarla, perchè a conti fatti prima o poi dovrò rioperarmi per questo maledetto mioma, che ovviamente non potrà essere asportato durante un parto.
Mi chiedo, ho diritto ad indennizzo per tutto ciò? Posso affrontare "tranquillamente" una gravidanza?
Grazie mille e buon lavoro.
P.S. scrivo dal profilo di mio marito.