Immunoprofilassi rh dopo minaccia d aborto?
Gentile dottore,
sono una donna di 34 anni alla mia terza gravidanza.
Sono alla 16esima settimana il mio gruppo sanguigno è AB - mentre quello del mio patner è positivo. Dopo ogni parto ho effettuato la immunprofilassi rh dato che entrambe le mie creature avevano un gruppo sanguigno rh +
La questione è questa:
Alla 12esima settimana di gravidanza ho avuto un distacco amniocoriale di 44 mm x 14 mm trattato con riposo a letto siringhe di progesterone prima e ovuli dopo...
Quella mattina corsi dal mio gine per una grande emorragia che mi fece pensare al peggio ma il feto era protetto e il cuoricino continuava a battere.
A distanza di 4 settimane il distacco sembra essersi quasi rimarginato ma ho ancora perdite scure al mattino quando mi alzo dal letto mentre vanno diradandosi nel corso della giornata. Immagino che di notte si verifichi un accumulo di sangue che al mattino esce dalla vagina...è corretto?
La cosa che più mi preoccupa è che il mio ginecologo non mi ha affatto parlato della necessità di effettuare la immunoprofilassi anche in questo caso e leggendone l utilità in internet mi sento un po' sfiduciata dal fare del mio ginecologo.
Quello che chiedo è "era il caso di effettuarla o si fa per un eccesso di prudenza?" "è molto probabile che il sangue del feto sia venuto a contatto con il mio?"
"ciò mi comporterebbe problemi a questa gravidanza in corso o ad un eventuale prossima?"
Domani farò il test di coombs e appena avrò i risultati la informerò
La ringrazio anticipatamente se vorrà chiarire questi miei dubbi.
Cordialmente la saluto
sono una donna di 34 anni alla mia terza gravidanza.
Sono alla 16esima settimana il mio gruppo sanguigno è AB - mentre quello del mio patner è positivo. Dopo ogni parto ho effettuato la immunprofilassi rh dato che entrambe le mie creature avevano un gruppo sanguigno rh +
La questione è questa:
Alla 12esima settimana di gravidanza ho avuto un distacco amniocoriale di 44 mm x 14 mm trattato con riposo a letto siringhe di progesterone prima e ovuli dopo...
Quella mattina corsi dal mio gine per una grande emorragia che mi fece pensare al peggio ma il feto era protetto e il cuoricino continuava a battere.
A distanza di 4 settimane il distacco sembra essersi quasi rimarginato ma ho ancora perdite scure al mattino quando mi alzo dal letto mentre vanno diradandosi nel corso della giornata. Immagino che di notte si verifichi un accumulo di sangue che al mattino esce dalla vagina...è corretto?
La cosa che più mi preoccupa è che il mio ginecologo non mi ha affatto parlato della necessità di effettuare la immunoprofilassi anche in questo caso e leggendone l utilità in internet mi sento un po' sfiduciata dal fare del mio ginecologo.
Quello che chiedo è "era il caso di effettuarla o si fa per un eccesso di prudenza?" "è molto probabile che il sangue del feto sia venuto a contatto con il mio?"
"ciò mi comporterebbe problemi a questa gravidanza in corso o ad un eventuale prossima?"
Domani farò il test di coombs e appena avrò i risultati la informerò
La ringrazio anticipatamente se vorrà chiarire questi miei dubbi.
Cordialmente la saluto
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Una modo corretto è quello di monitorare subito un TEST di COOMBS indiretto .
Può accadere nel corso della gravidanza,per eventi sensibilizzanti che sono causa di emorragia transplacentare ( 18-27 % dei casi di sensibilizzazione) : aborto spontaneo, interruzione volontaria della gravidanza, amniocentesi, prelievo di villi coriali, funicolocentesi, gravidanza ectopica, minaccia d'aborto, perdite ematiche, morte endouterina fetale, traumi addominali, LE DONNE CON Rh NEGATIVO POSSONO IMMUNIZZARSI.
Saluti
Può accadere nel corso della gravidanza,per eventi sensibilizzanti che sono causa di emorragia transplacentare ( 18-27 % dei casi di sensibilizzazione) : aborto spontaneo, interruzione volontaria della gravidanza, amniocentesi, prelievo di villi coriali, funicolocentesi, gravidanza ectopica, minaccia d'aborto, perdite ematiche, morte endouterina fetale, traumi addominali, LE DONNE CON Rh NEGATIVO POSSONO IMMUNIZZARSI.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 30/11/2012.
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