Il medico, si tratta
Gentmo Dottore, vorrei se possibile un Suo parere. Da 3 mesi, in concomitanza con il ciclo mestruale, soffro di forti dolori addominali, alla schiena, alle gambe, e soprattutto sangue e muco nelle feci. Il mio ginecologo, avendo sofferto io in passato di endometriosi all'utero (risoltasi con eliminazione dei vari focolai durante il parto cesareo), sospettava un ritorno della stessa, e mi ha fatto eseguire CA125 (negativo) e risonanza magnetica addome con contrasto (negativa). Poi mi ha indirizzata verso un bravissimo gastroenterologo che mi ha fatto colonscopia (durante il ciclo): purtroppo la sonda si fermava all'altezza del sigma, per cui le uniche informazioni raccolte evidenziavano presenza di sangue.Mi ha subito inviata a fare il clisma opaco, che ha evidenziato stenosi del sigma. Secondo il medico, si tratta di endometriosi intestinale. A questo punto, ha richiesto un consulto da parte del primario di radiologia, il quale, dopo avermi fatto ecografia addome e transvaginale, entrambe negative, mi ha diagnosticato anche lui una endometriosi intestinale. Ora si stanno consultando per propormi una soluzione al mio problema, ma mi hanno già anticipato che, in questo particolare caso, l'unica soluzione è rappresentata dall'intervento chirurgico. Che ne pensa? Che mi consiglia? E soprattutto: oggi giorno è un intervento molto difficile da eseguire? Necessita di una struttura ospedaliera d'avanguardia? E che possibilità ci sono, una volta risolto il problema, di restare incinta? (da più di 1 anno stiamo cercando un'altra gravidanza).Grazie e saluti. Barbara
[#1]
Dovrebbe essere, a mio parere, più precisa su alcuni punti:
a) i focolai endometriosici dove le sono stati individuati?
b) la terapia chirurgica propostaLe qual'è stata nello specifico?
c) Le hanno parlato di una terapia chirurgica endoscopica o tradizionale?
Cordialmente.
a) i focolai endometriosici dove le sono stati individuati?
b) la terapia chirurgica propostaLe qual'è stata nello specifico?
c) Le hanno parlato di una terapia chirurgica endoscopica o tradizionale?
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Grazie infinite per la rapidissima risposta. la situazione, dottore, è alquanto ingarbugliata, e i due medici (gastroenterologo e radiologo) si stanno per l'appunto consultando, dicono che è un caso abbastanza particolare in quanto: a) secondo loro i focolai non erano visibili, lo sarebbero stati probabilmente con la colon ma, come sa, non è stata effettuata completamente. b) non si sono ancora pronunciati in merito al tipo di intervento, per cui non so ancora se c) si tratterà di laparoscopia o intervento tradizionale (e non so ancora, quindi, dove mi proporranno di recarmi).
Questa mattina ho appuntamento telefonico con il primario di radiologia, ma ieri il gastroenterologo mi ha anticipato che probabilmente il radiologo vorrà propormi TAC e colonscopia virtuale ( se ho ben capito, con una capsula da ingerire al posto della sonda), tutto questo perchè non è stato possibile trovare i focolai con la colonscopia, ma secondo loro ci sono. Ad ogni modo, non appena mi consiglieranno questi altri esami da fare, contatterò subito anche il mio ginecologo. Lei che ne pensa? Io, da inesperta, trovo che è molto strano ci siano tutti i sintomi tranne la cosa più ovvia, cioè i focolai! Le è mai capitato un caso simile? Attendo Sue notizie, grazie ancora!!! Barbara
Questa mattina ho appuntamento telefonico con il primario di radiologia, ma ieri il gastroenterologo mi ha anticipato che probabilmente il radiologo vorrà propormi TAC e colonscopia virtuale ( se ho ben capito, con una capsula da ingerire al posto della sonda), tutto questo perchè non è stato possibile trovare i focolai con la colonscopia, ma secondo loro ci sono. Ad ogni modo, non appena mi consiglieranno questi altri esami da fare, contatterò subito anche il mio ginecologo. Lei che ne pensa? Io, da inesperta, trovo che è molto strano ci siano tutti i sintomi tranne la cosa più ovvia, cioè i focolai! Le è mai capitato un caso simile? Attendo Sue notizie, grazie ancora!!! Barbara
[#3]
Credo sia opportuno procedere come segue:
a) TAC o RNM con mdc della pelvi e dell'apparato digerente
b) in caso di "focolai" sospetti per endometriosi, la diagnosi definitiva si ottiene con una Laparoscopia diagnostica
c) in caso di endometriosi solo intestinale una terapia chirurgica potrebbe essere sostituita da una terapia ovarostatica per un periodo osservazionale di 4 - 6 mesi, ameno che il transito intestinale non ne sia inficiato in maniera seria. In quest'ultimo caso
d) terapia chirurgica di bonifica dei focolai della malattia.
a) TAC o RNM con mdc della pelvi e dell'apparato digerente
b) in caso di "focolai" sospetti per endometriosi, la diagnosi definitiva si ottiene con una Laparoscopia diagnostica
c) in caso di endometriosi solo intestinale una terapia chirurgica potrebbe essere sostituita da una terapia ovarostatica per un periodo osservazionale di 4 - 6 mesi, ameno che il transito intestinale non ne sia inficiato in maniera seria. In quest'ultimo caso
d) terapia chirurgica di bonifica dei focolai della malattia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 08/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ciclo mestruale
Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.