Ovaio micropolicistico e alterazioni del ciclo
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Gentile signora,
Lei ha ragione:spesso anche tra gli specialisti si fa una certa confusione tra questi termini.
La sindrome dell'ovaio policistico e' una vera e propria disfunzione caratterizzata da ovaie di dimesioni aumentati con numerosi microfollcoli, quadro ormonale alterato con frequente rapporto invertito tra FSH ed LH e una serie di sintomi dovuti ad alterazioni ormonali :obesità, acne, capelli grassi, oligoamenorrea o amenorrea. Tra la sindrome dell'ovaio policistico vera e propria esistono una serie di situazioni intermedie in cui questi sintomi non sono tutti presenti, oppure ne e' presente uno solo. In altri casi vi e' solo un quadro ecografico in cui le ovaie sono aumentate di volume e presentano molti follicoli, ma non c'e nessuno dei sintomi tipici della policistosi ovarica propriamente detta.
Quindi per fare una diagnosi corretta, oltre ai sintomi presenti e l'ecografia e' importante anche una va
Umazione di base dei propri ormoni.
Un cordiale saluto
Elisabetta Chelo
Lei ha ragione:spesso anche tra gli specialisti si fa una certa confusione tra questi termini.
La sindrome dell'ovaio policistico e' una vera e propria disfunzione caratterizzata da ovaie di dimesioni aumentati con numerosi microfollcoli, quadro ormonale alterato con frequente rapporto invertito tra FSH ed LH e una serie di sintomi dovuti ad alterazioni ormonali :obesità, acne, capelli grassi, oligoamenorrea o amenorrea. Tra la sindrome dell'ovaio policistico vera e propria esistono una serie di situazioni intermedie in cui questi sintomi non sono tutti presenti, oppure ne e' presente uno solo. In altri casi vi e' solo un quadro ecografico in cui le ovaie sono aumentate di volume e presentano molti follicoli, ma non c'e nessuno dei sintomi tipici della policistosi ovarica propriamente detta.
Quindi per fare una diagnosi corretta, oltre ai sintomi presenti e l'ecografia e' importante anche una va
Umazione di base dei propri ormoni.
Un cordiale saluto
Elisabetta Chelo
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
Ex utente
La ringrazio dottoressa,
noto comunque dalla sua spiegazione,mi corregga se sbaglio, che la clinica vede l'alterazione del ciclo più dal punto di vista di un' alterazione di ritmo (oligo-amenorrea) piuttosto che di flusso.
Vorrei porre un ulteriore questito,non direttamente attinente : le emorragie correlate alle minacce di aborto che caratterische hanno? Tendono ad essere continue o hanno carattere intermittente?
Cordialmente,la ringrazio.
noto comunque dalla sua spiegazione,mi corregga se sbaglio, che la clinica vede l'alterazione del ciclo più dal punto di vista di un' alterazione di ritmo (oligo-amenorrea) piuttosto che di flusso.
Vorrei porre un ulteriore questito,non direttamente attinente : le emorragie correlate alle minacce di aborto che caratterische hanno? Tendono ad essere continue o hanno carattere intermittente?
Cordialmente,la ringrazio.
[#3]
Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
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E' corretto, sono soprattutto alterazioni del ritmo a cui possono essere collegate anche alterazioni del flusso devivate dall'alterato rapporto ormonale.
Le perdite legate alla minaccia d'aborto si possono esprimere in vari modi e non hanno una caratteristica costante. Un saluto
Le perdite legate alla minaccia d'aborto si possono esprimere in vari modi e non hanno una caratteristica costante. Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 24/11/2012.
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