Sideremia in gravidanza

Gentile dottore, gradirei ricevere dei chiarimenti circa le analisi che ho fatto di recente. Sono alla ventottesima settimana di gravidanza e dall'esame del sangue è risultata la sideremia a 164( valori normali fino a 150), anche se non conosco il valore della ferritina, poiché nel libretto ostretrico non non era previsto quest'ultimo esame. Visto che il precedente valore della sideremia era di 104 (e la ferritina 9) mi domando se può aver influito maggiormente sulla sideremia l'assunzione degli integratori "gravi gil" oppure il cambiamento di dieta, con l'eliminazione della pasta e la sua sostituzione con la carne o il pesce anche a pranzo, con accompagnamento di pane. Tale valore di sideremia può essere dannoso per il feto? Devo continuare a prendere gli integratori? Nel ringraziarla anticipatamente, invio distinti saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
La differenza fra sideremia e ferritinemia, si riferisce a due forme di dosaggio del ferro nel siero.
La ferritina sierica è una delle forme di ferritina (vi sono infatti ferritine tissutali quali quella epatica, splenica e del midollo osseo), la cui concentrazione nel sangue circolante è in stretta relazione ai depositi di ferro nell'organismo.
Una carenza di ferro o di vit.C costituiscono le cause più frequenti di diminuzione di questa proteina.
La sideremia è la forma con la quale il ferro, derivato da integratori, alimenti, farmaci specifici ecc.ecc. o mobilizzato dai depositi del metallo nell'organismo o tendente ad essi derivando da fonti "esterne", circola nel plasma veicolato ad una proteina di trasporto specifica o carrier, detta "transferrina"; essa, quindi, è la forma di trasporto del ferro, essendo la quota libera dell'elemento, trascurabile sul piano analitico.
Il valore della sideremia da Lei riportato non è un valore allarmante, specie se associato ad un valore di ferritinemia poco al di sotto della norma (il valore di riferimento, per esempio del mio laboratorio, è di 20 - 150 ng/ml). Il dato può, quindi, leggersi come uno stato di incrementato fabbisogno (come lo è la gravidanza fisiologica) di ferro, in cui ferro dai depositi viene mobilizzato per essere veicolato nel plasma (la sideremia aumentata) e da qui utilizzato per i fabbisogni tessutali specifici della madre e del feto.
Continui, quindi la sua dieta e la sua integrazione con multivitaminici, come già sta facendo.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
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Gentile dottore, la ringrazio della risposta e delle utili informazioni che mi ha dato e le porgo sinceri saluti.
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