Candida e dolori ai rapporti
Gentili dottori,scrivo perchè ormai sono esasperata; già tempo fa avevo scritto per un E.coli che mi stava massacrando dandomi fastidi e dolori ai rapporti e ora eccomi qua con una bella candida.
Dopo l'E.coli curata con Acido clavulanico e amoxicillina+ovuli Mcmiror 500 e una serie di fermenti sia orali che vaginali, eccomi qui, da circa 4 mesi a soffrire di candida.In realtà, reduce dalla precedente malattia pensavo fosse ancor quella perchè i sintomi mi sembravano fossero gli stessi; dolore ai rapporti e 'lei' mai perfettamente apposto (ogni tanto labbra esterne gonfie, sensazione di fastidio quando mettevo qualunque tipo di pantaloni). Dopo aver fatto un tampone dopo un attacco di prurito forte i risultati hanno rilevato un infezione da candida; l'esame colturale parla di discreto numero di lattobailli, alcuni Leucociti, Cell.Epiteliali Discreto numero, Flora batterica Assnte e miceti rare spore: Conclusioni: presenza di discreto sviluppo di miceti tipo candida e flora lattobacillare mal rappresentata. La ginecologa mi ha prescritto Meclon crema e itraconazolo la prima volta 2 pillole ogni 12 ore per un totale di 4 pillole e il secondo ciclo 2 pillole al giorno per 4 giorni..inoltre ovuli con bacillo di doderlein e integratori femelle e candnorm+regme alimentare privo di zuccheri e lieviti. Nonostante tutte queste attenzioni ogni volta che ho rapporti provo dolore, è come se l'ingresso della vagina all'inizio lo rifiutasse per poi farlo entrare ma cmq con 'sforzo'. Non lamento più pruriti se non ogni tanto un leggero fastidio. A fine mese rivedo la ginecologa ma volevo sapere da voi quale strada seguire. Grazie come sempre per l'attenzione che prestate a tutti i casi.
Dopo l'E.coli curata con Acido clavulanico e amoxicillina+ovuli Mcmiror 500 e una serie di fermenti sia orali che vaginali, eccomi qui, da circa 4 mesi a soffrire di candida.In realtà, reduce dalla precedente malattia pensavo fosse ancor quella perchè i sintomi mi sembravano fossero gli stessi; dolore ai rapporti e 'lei' mai perfettamente apposto (ogni tanto labbra esterne gonfie, sensazione di fastidio quando mettevo qualunque tipo di pantaloni). Dopo aver fatto un tampone dopo un attacco di prurito forte i risultati hanno rilevato un infezione da candida; l'esame colturale parla di discreto numero di lattobailli, alcuni Leucociti, Cell.Epiteliali Discreto numero, Flora batterica Assnte e miceti rare spore: Conclusioni: presenza di discreto sviluppo di miceti tipo candida e flora lattobacillare mal rappresentata. La ginecologa mi ha prescritto Meclon crema e itraconazolo la prima volta 2 pillole ogni 12 ore per un totale di 4 pillole e il secondo ciclo 2 pillole al giorno per 4 giorni..inoltre ovuli con bacillo di doderlein e integratori femelle e candnorm+regme alimentare privo di zuccheri e lieviti. Nonostante tutte queste attenzioni ogni volta che ho rapporti provo dolore, è come se l'ingresso della vagina all'inizio lo rifiutasse per poi farlo entrare ma cmq con 'sforzo'. Non lamento più pruriti se non ogni tanto un leggero fastidio. A fine mese rivedo la ginecologa ma volevo sapere da voi quale strada seguire. Grazie come sempre per l'attenzione che prestate a tutti i casi.
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Potrebbe trattarsi di una secchezza vaginale conseguente alla terapia della vulvovaginite e a quella antibiotica..
Ripristinare il pH vaginale dopo queste terapie è molto importante per evitare la ricaduta.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
La mancata lubrificazione potrebbe comportare fastidi all'inizio di un rapporto sessuale.
SALUTI
Ripristinare il pH vaginale dopo queste terapie è molto importante per evitare la ricaduta.
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
La mancata lubrificazione potrebbe comportare fastidi all'inizio di un rapporto sessuale.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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Utente
Gentilissimo, grazie mille per la celere risposta..mi permetto di disturbarla ancora per chiederle se la terapia che sto seguendo a base di Normogin per un intero mese e poi solo prima e dopo le mestruazioni possa andar bene per ripristinare ph e il numero di lattobacilli (dall'esame fatto il ph è 3.8) Oltre a questo prendo Femelle e Candinorm come integratori e anche la Bevanda di pane, ricca di lattobacilli..Sa, leggendo su internet di questo fastidio che cronicizza, di vulvodinia etc sono un pò preoccupata perchè ho sempre avuto una vita sessuale molto appagante e questa situazione porta un pò alla depressione. Crede che dovrei usare dei lubrificanti durante i rapporti? se sa consigliamene qualcuno le sarei grata!La ringrazio ancora per la cortesia.
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Utente
Gentilissimi, non scrivo da un pò ed eccomi qua per richiedere un consulto sempre legato ai problemi legati ai post precedenti:dopo una cura di circa 6 mesi per la candida a base di fluconazolo e vari integratori orali e vaginali ho fatto un tampone che risulta tutto negativo con l'eccezione di leucociti e cell.epiteliali in discreto numero.Sapreste dirmi cosa significa??Inoltre, nonostante la candida non sia più presente, durante i rapporti, soprattutto all'inizio, provo una sensazione di dolore che durante il rapporto si attenua ma che mi lascia 'dolorante' alla fine e tante volte anche un pò il giorno dopo. Possibile si tratti di secchezza o potrebbe trattarsi di altro?? Ringrazio per la risposta che vorrete darmi.
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Utente
Gentile Dottor Blasi, come sta? Eccomi di nuovo a chiedere un consulto: dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso, i tamponi e analisi delle feci e urina, tutti negativi,così come avevo già scritto nel precedent post, sono tornata dalla ginecologa perchè nonostante tutte le cure, lamentavo ancora dolori ai rapporti..la dottoressa, così come mi ha detto lei, ha attribuito questo fastidio alla secchezza ma, controllandomi, ha detto che, è vero che a livello intestinale e vaginale non è più presente la candida (vd esito tamponi) ma che a livello vulvare c'è ancora qualcosa..mi ha detto che è tipico di "una candida da manuale". Mi ha detto di continuare con il fluconazolo, di usare del clotrimazolo a livello locale e usare i bacilli di doderlein e integratori alimentari.Ora, non per mancanza di fiducia nei confronti della mia doc che stimo ma mi chiedo, possibile che la candida a livello vuvlare non risulti dal tampone??Possibile che sia solo questo e non si sia innescato dell'altro?? Mi scusi ma sono davvero preoccupata e molto avvilita. La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.
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Utente
Gentilissimi, dopo qualche mese mi ritrovo a disturbarvi con lo stesso problema. Come già detto, dopo un lungo episodio di candida curata per mesi con Fluconazolo, integratori e bacilli di doderlain, mi ritrovo ad avere ancora oggi dei disagi dopo i rapporti. Per l'ennesima volta ho fatto il tampone su genitali esterni ed interni risultato negativo a tutto, risultavano lattobacilli e cell.epiteliali in discreto numero, leucociti assenti, miceti assenti e idem la flora batterica (p.s.che la flora batterica sia assente è un bene o no??). Nonostante la negatività del tampone, durante i rapporti ma non sempre, sento un leggero fastidio (niente di straordinario) nella parte bassa sinistra della vulva(a ore 5) e dopo i rapporti sento bruciore all'atto della minzione che si protrae anche al giorno dopo. Possibile che la candida abbia lasciato questo strascico? La ginecologa, oltre agli integratori e bacilli, mi ha dato una crema lubrificante da inserire a giorni alterni perchè ritiene si tratti di forte secchezza ma, mi scusi la schiettezza, ho questi fastidi anche nei rapporti durante il ciclo, momento molto 'umido' se vogliamo... Mi ha detto che la zona vaginale è un pò irritata ma che secondo lei è normale vista la secchezza. Mi rivolgo a voi perchè ho paura che si tratti di altro anche se la mia gine ha escluso problemi di vestibolite o altro dicendo che i sintomi e le 'evidenze' sono ben altre. Io come sempre vi ringrazio per la cortesia che vorrete farmi rispondendo alla mia richiesta. Grazie ancora.
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https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/1818-igiene-intima-femminile-consigli-utili.html
Potrebbe trattarsi di una reazione a detergenti aggressivi,all'uso di indumenti intimi colorati,quindi una vulvite irritativa,non sempre bisogna addebitare tutto ad una vaginite.
SALUTI
Potrebbe trattarsi di una reazione a detergenti aggressivi,all'uso di indumenti intimi colorati,quindi una vulvite irritativa,non sempre bisogna addebitare tutto ad una vaginite.
SALUTI
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Utente
Gentilissimo Dott. Blasi, grazie come sempre per la risposta..a questo punto le chiederei di consigliarmi il tipo di accertamenti che posso fare per stabilire se davvero si tratta di una vulvite causata da detergenti aggressivi e via discorrendo o cosa usare per curarmi perchè la mia vita intima sta davvero compromettendo anche tutto il resto. La ringrazio infinitamente.
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Se adottando questi accorgimenti migliora la sintomatologia, abbiamo fatto DIAGNOSI e TERAPIA.
Potrebbe effettuare dei test allergici : PATCH test, PRIST, RAST,
iN QUESTI CASI a volte ci sono fattori esacerbanti che scatenano la sintomatologia come: calore e sudorazione,allergeni,irritazioni ,stress emotivi
Saluti
Potrebbe effettuare dei test allergici : PATCH test, PRIST, RAST,
iN QUESTI CASI a volte ci sono fattori esacerbanti che scatenano la sintomatologia come: calore e sudorazione,allergeni,irritazioni ,stress emotivi
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6.3k visite dal 18/11/2012.
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