Prolasso uterino
Buongiorno Dott. Volevo porvi un quesito. Sono una donna di 35 anni. Due anni e mezzo fa ho avuto il mio primo parto, naturale, molto violento e con una lacerazione interna al collo dell utero. Ho avuto una marea di punti sia interni che esterni. Un mese fa meta ottobre, il mio secondo parto. Durante il travaglio ho avuto un piccolo sanguinamento e mi hanno detto che c era un distacco del collo dell utero, lacerato col primo parto. Ciononostnte fra ostetrica e ginecologa non ho avuto punti ed e' stato un bel parto. Ma mi hanno tenuta allerta x vedere e valutare se quel lembo si ritirava da solo o meno. Mi e' stata consigliata una visita dopo 20 gg x vedere come andavano le cose e mi e' stato detto che l utero si e' ritirato, che il collo tende a premere verso il basso, spingendo vagina e vescica. Ciò mi potrebbe causare infezioni, difficoltà ad urinare o peggio ancora incontentinenza. E soprattutto di controllare ogni 6 mesi lo stato delle cose e qualora fosse necessario di intevenire con una ricostruziine plastica del collo dell utero. Mi chiedo le conseguenze dell intervento, le modalità con cui verrebbe effettuato (internamente?). Nel caso in cui invece non dovessi effettuarlo a cosa altro vado incontro? In entrambi i casi a livello di rapporti sessuali cosa mi comporterebbe? Sono molto confusa, ho due bellissimi bimbi ma mi sento 'internamente' sfigurata. Grazie delle va eventuali repliche. AF
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Forse si riferisce ad una lacerazione del collo uterino,non suturata dopo l'espletamento del parto., da non confondere con l'episiorrafia dopo episiotomia .
La ricostruzione del collo avviene per via vaginale,se stiamo parlando di questa patologia.
Sicuramente la ricostruzione del collo eviterebbe la esposizione della mucosa endocervicale che comporterebbe la presenza di continue infezioni.
SALUTI
La ricostruzione del collo avviene per via vaginale,se stiamo parlando di questa patologia.
Sicuramente la ricostruzione del collo eviterebbe la esposizione della mucosa endocervicale che comporterebbe la presenza di continue infezioni.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Oltre alle infezioni a cosa altro vado incontro? A livelo di rapporti sessuali cosa succederebbe? Inoltee, non e' ns intenzione ma se mai dovesse capitare un altra gravidanza sarebbe rischioso?
Cmq trattasi di lacerazione del collo dell utero che ha generato un prolasso.
grazie della risp
Cmq trattasi di lacerazione del collo dell utero che ha generato un prolasso.
grazie della risp
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 16/11/2012.
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