Menopausa precoce sintomi

Buon giorno,
sono una ragazza di 30 anni. Ciclo abbastanza regolare. Tre anni fa ho sospeso la pillola e dopo questa il ciclo è stato abbastanza regolare con qualche episodio di ciclo ogni 15 giorni e ciclo in ritardo fino a 10 giorni al massimo. Gli ultimi tre mesi sono stati prima un ritardo di 1 settimana - poi anticipo di 1 settimana e ora sono in ritardo di 10 giorni. Ho molti sintomi che si potevano confondere anche con quelli di una gravidanza (sintomi che vanno avanti da 15 giorni) ho effettuato test gravidanza ed è negativo. Persistono i sintomi con piccoli crampetti alla pancia, dolore alla schiena altezza reni, dolore al seno con anche formicolio, perdite bianche e sensazione di bagnato, capogiri, ma ai quali sono abituata ogni tanto.
Negli ultimi anni ho avuto problemi intestinali legati ad intolleranze alimentari che che mi hanno spinto ad andare per l'ennesima voltad a medico che mi ha prescritto degli esami. Tutti regolari, risulto positiva solo agli anticorpi ANA 1:160 pattern omogeneo. Mio nonno ha l'artrite reumatoide, scoperta in età avanzata a circa 70 anni. Io non ho avuto sintomi particolari che potessero per ora far pensare a lupus o artrite reumatoide.
Chiedo solo se questo potrebbe influire su una probabile menopausa precoce visto il cilco leggermente irregolare a tratti. Preciso che nella mia vita ho sofferto di secchezza vagianale spesso e nell'ultimo periodo anche. Il desiderio anche sembra calato, ma a fasi lo è stato sempre così. Quindi erano cose che non mi avevano allarmato. Dopo la sospensione della pillola sembrava migliorato il desiderio e anche la secchezzza vaginale.
Io pensavo di attendere ancora una settimana e riperete il test di gravidanza e poi consultare ginecologo e medico per fare anche l'approfondimento sui valori ANA per escludere che queste malattie autoimmuni possano in qualche modo essere causa di disturbii relativi al ciclo e anche alla pancia per intolleranze alimentati.
Cosa mi consigliate^
Grazie
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Le malattie autoimmunitarie possono influire, in alcuni soggetti, su un eventuale insorgenza di menopausa precoce.

Prima di pensare a una tale evenienza però, è opportuno fare gli esami che forniscono indicazioni sulla riserva ovarica come l'FSH,LH,17 beta estradiolo, inibina B, AMH, il terzo giorno del ciclo associati ad un'ecografia pelvica transvaginale per valutare i follicoli ovarici.

Nel suo caso specifico farei come lei stessa ha pensato di fare, eventualmente un altro test per escludere la possibilità di una gravidanza, e consulterei sicuramente un ginecologo per valutare prima di tutto la causa dei suoi cicli irregolari che non è detto sia dovuta necessariamente a un inizio di menopausa precoce, e approfondirei con il suo medico curante l'eventuale aspetto di malattie autoimmuni.

Riguardo l'argomento menopausa precoce e possibile correlazione con malattie autoimmuni e l'argomento riserva ovarica, utile per capire se ci si sta avviando verso una menopausa, la invito a leggere questi due articoli in cui troverà informazioni più approfondite:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/505-la-menopausa-precoce.html

https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/1339-orologio-biologico-fertilita-e-riserva-ovarica-fino-a-quando-e-possibile-avere-un-figlio.html

Un caro saluto:-)

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

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