Pap test
Buongiorno
L’ultimo pap test effettuato a meta’ ottobre da mia moglie – 38 anni – recita “lgsil lesioni di basso grado delle cellule intraepiteliali squamose – infezione da virus hpv”
I precedenti pap test – regolarmente effettuati con periodicita’ annuale – erano sempre stati negativi
Il ginecologo a brevissimo effettuera’ una colposcopia mentre il campione per l’hpv test e’ gia’ stato inviato ad un laboratorio specializzato
Sono cortesemente a chiedervi:
1.Le lesioni di basso grado riscontrate in mia moglie possono essere causate sia da genotipi hpv ad alto rischio che da genotipi hpv a basso rischio ?
2.E’ vero che l’eventuale progressione da lesioni di basso grado lgsil a lesioni di alto grado hgsil e’ l’evenienza piu’ rara mentre prevalgono la regressione o, meno frequentemente, la persistenza ?
3.E’ vero che l’eventuale evoluzione della patologia sino al carcinoma in situ ed al carcinoma invasivo e’ da considerarsi un’evenienza estremamente rara qualora ci si sottoponga regolarmente ai controlli di volta in volta ritenuti piu’ appropriati e si intervenga tempestivamente sulle lesioni ritenute da trattare ?
Vi ringrazio sin da ora
L’ultimo pap test effettuato a meta’ ottobre da mia moglie – 38 anni – recita “lgsil lesioni di basso grado delle cellule intraepiteliali squamose – infezione da virus hpv”
I precedenti pap test – regolarmente effettuati con periodicita’ annuale – erano sempre stati negativi
Il ginecologo a brevissimo effettuera’ una colposcopia mentre il campione per l’hpv test e’ gia’ stato inviato ad un laboratorio specializzato
Sono cortesemente a chiedervi:
1.Le lesioni di basso grado riscontrate in mia moglie possono essere causate sia da genotipi hpv ad alto rischio che da genotipi hpv a basso rischio ?
2.E’ vero che l’eventuale progressione da lesioni di basso grado lgsil a lesioni di alto grado hgsil e’ l’evenienza piu’ rara mentre prevalgono la regressione o, meno frequentemente, la persistenza ?
3.E’ vero che l’eventuale evoluzione della patologia sino al carcinoma in situ ed al carcinoma invasivo e’ da considerarsi un’evenienza estremamente rara qualora ci si sottoponga regolarmente ai controlli di volta in volta ritenuti piu’ appropriati e si intervenga tempestivamente sulle lesioni ritenute da trattare ?
Vi ringrazio sin da ora
[#1]
1- si, è vero
2- si, è vero
3- si, è vero
A conclusione reputo utile sottolineare l'importanza del follow-up rispetto a questo tipo di infezione che, se curato e seguita nel tempo non comporta problemi, se invece trascurata può evolvere in qualcosa di più pericoloso
Saluti
2- si, è vero
3- si, è vero
A conclusione reputo utile sottolineare l'importanza del follow-up rispetto a questo tipo di infezione che, se curato e seguita nel tempo non comporta problemi, se invece trascurata può evolvere in qualcosa di più pericoloso
Saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
Ex utente
La ringrazio
Mi permetto di rivolgerLe due ulteriori domanda
Potrebbe persistere un pap test che evidenzia lesioni squamose intraepiteliali di basso grado con colposcopia che invece evidenzia un aspetto del collo dell'utero normale e poi giungere ad un pap test che invece evidenzia lesioni squamose intraepiteliali di alto grado - causa evoluzione della patologia - ed a conferma una colposcopia stavolta anormale ?
Da ultimo, qualora la colposcopia dovesse evidenziare un aspetto del collo dell'utero normale quali sono le possibili evoluzioni ?
Grazie ancora
Mi permetto di rivolgerLe due ulteriori domanda
Potrebbe persistere un pap test che evidenzia lesioni squamose intraepiteliali di basso grado con colposcopia che invece evidenzia un aspetto del collo dell'utero normale e poi giungere ad un pap test che invece evidenzia lesioni squamose intraepiteliali di alto grado - causa evoluzione della patologia - ed a conferma una colposcopia stavolta anormale ?
Da ultimo, qualora la colposcopia dovesse evidenziare un aspetto del collo dell'utero normale quali sono le possibili evoluzioni ?
Grazie ancora
[#3]
Anche in questo caso la risposta è positiva. Le alterazioni citologiche (paptest) possono precedere quelle visibili in colposcopia (che dipende poi dall'operatore)
In caso di colposcopia normale dovrà seguire un regolare follow-up con paptest periodici
Saluti
In caso di colposcopia normale dovrà seguire un regolare follow-up con paptest periodici
Saluti
[#4]
Ex utente
La ringrazio ancora
Mi scusi tuttavia a questo punto mi sorge un dubbio
Dando ovviamente per scontato che mia moglie effettuerà regolarmente i pap test e le colposcopie secondo le cadenze ritenute più appropriate dal ginecologo di riferimento
qual'è la gravita - nella peggiore delle ipotesi - con cui la prima alterazione visibile in colposcopia può manifestarsi ?
In altri termini, la "primissima" manifestazione visibile in colposcopia nella peggiore delle ipotesi di quale gravità può essere ?
Grazie ancora
Mi scusi tuttavia a questo punto mi sorge un dubbio
Dando ovviamente per scontato che mia moglie effettuerà regolarmente i pap test e le colposcopie secondo le cadenze ritenute più appropriate dal ginecologo di riferimento
qual'è la gravita - nella peggiore delle ipotesi - con cui la prima alterazione visibile in colposcopia può manifestarsi ?
In altri termini, la "primissima" manifestazione visibile in colposcopia nella peggiore delle ipotesi di quale gravità può essere ?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 08/11/2012.
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