Malformazione feto (richiesta per la dott.ssa pontello)

Gentile Signora,

come sta il bambino con il linfangioma?
La malformazione linfatica è sporadica, ed il rischio di ricorrenza in una successiva gravidanza dovrebbe essere basso. In casi con precedenti anomalie è importante eseguire la consulenza genetica.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

Cara Dottoressa grazie per la sua risposta.
Il mio bambino non è venuto al mondo , io e mio marito non ce la siamo sentita di proseguire la gravidanza...si trattava di un linfangioma di notevoli dimensioni alla 22 settimana di gestazione, riscontrato mediante morfologica.
All'equipe specializzata in malformazioni prenatali presso cui mi hanno mandata, non mi hanno parlato di causa ( sostenendo che si tratta di casi molto rari, e che ancora non si hanno notizie certe in ordine a tale maformazione) ma mi hanno solo chiesto se ero stata esposta a radiazioni.In verità verso la sesta sett ero stata a contatto con un soggetto che era stato esposto a terapia radioattiva per problemi alla tiroide). Cmq sono passati 8 mesi da quel tragico evento e vorremmo tanto riprovarci ma ho una paura folle di poter rivivere quel calvario.
Non ci hanno consigliato consulenza genetica ma solo di attendere il passare di qualche mese per riprovarci.
Lei cara dottoressa mi conferma che non si conosce la causa di tale malformazione? può essere stato un fattore ambientale ad incidere così negativamente?
Le chiedo questo proprio perchè vorrei evitare di venirne nuovamente in contatto.
Grazie mille per la sua disponibilità...e per il servizio offerto.

Mi dispiace molto per come è andata, spero che lei e suo marito stiate meglio, dopo la brutta esperienza passata.

In tutti i casi di precedenti anomalie è indispensabile eseguire la consulenza genetica, per parlare del rischio di ricorrenza e valutare l'eventuale interferenza di fattori ambientali.

cara dott.ssa le scrivo nuovamente in quanto con mio marito stiamo riprovando...ma nonostante i tentatvi mirati ancora niente.Ho deciso così di fare tampone vaginale e cervicale dai quali sono risutati "numerose colonie di saccharomyces cerevivisiae".
pensa che possa essere questa la causa del mancato concepimento? E cosa devo fare per combatterlo? Grazie di cuore per la disponibilità.

Gentile Signora,

la causa più probabile del mancato concepimento è lo stress che è derivato dalla perdita subita. E' il corpo (o meglio l'anima) che chiede il suo tempo, per una ferita che si deve rimarginare prima di aprirsi alla possibilità di una nuova vita in arrivo. Il tempo che ci vuole per riprendersi è variabile, qualcuno impiega 6 mesi, altri almeno un anno. Porti pazienza ed aspetti che il suo dolore lasci il posto a nuove emozioni.
Per il tampone vaginale, chieda al suo medico una terapia specifica (di solito un antimicotico locale).

Gentile Dott.ssa,
la ringrazio di cuore e penso che abbia ragione quando dice che sono stressata...ma è più forte di me, non riesco a non pensarci. E' stata un'esperienza che mi ha segnato l'anima....
Ma cercherò di essere paziente...sperando nel futuro.
Per il tampone, avendolo fatto di mia iniziativa nonostante il parere contrario del mio ginecologo, ho vergogna a chiamarlo. Pensa che posso chiedere al farmacista qualche antimicotico locale?il laboratorio mi ha fatto anche un elenco di antimicotici(penso siano tali) cui sono risultata sensibile:posso fare riferimento a quelli?(Le fornisco l'elenco:NYSTATINA, AMPHOTERICINA B, ECONAZOLO, MICONAZOLO, KETOCONAZOLO, FLUCONAZOLO, FLUCITOSINA).
Inoltre cara dott.ssa prima del risultato del tampone ho avuto rapporti con mio marito, adesso sono al 4 giorno post ovulazione:posso ugualmente iniziare la cura ora?
Le rinnovo la mia stima.
Grazie.

L'antimicotico dovrebbe darglielo anche il farmacista senza ricetta.
La cura vaginale può essere eseguita tranquillamente.
Per lo stress, richiederei eventualmente un supporto specifico e mi aiuterei con l'agopuntura.

grazie per la stima :)

Grazie e se le fa piacere la terrò informata, sperando prima o poi in qualche buona notizia! Grazie ancora.

Ci conto! :)

cara Dottoressa purtroppo Le scrivo non per darle la lieta notizia ma per chiederle un consiglio. Le avevo parlato dalla mia infezione da micete "saccaromices cerevisiae" che ho cercato di curare con 2 cps di diflucan e crema meclon per 10 gg. Ho rifatto il tampone ma l'infezione non sempra debellata. In più ho paura che anche mio marito abbia qualche problema visto che è da un pò che nel suo liquido seminale riscontro dei grumi gelatinosi trasparenti per i quali domani effettuerà una spermiocoltura oltre che spermiogramma. Cara dott. come faccio a eliminare questo micete? ho letto in vari forum che utile è risultato l'acido borico( per circa 14 gg) per la cura di candide non albicans associato all' itromazolo ( 2 compresse da 200 mg per 2 giorni). Lei pensa che questa cura possa essere indicata anche per me??Non vorrei ritornare dal mio ginecologo (non ce la faccio più!).
é che ho già tanta paura per quello che ho vissuto, il fatto poi di poter anche solo pensare di non riuscire più a concepire mi distrugge.
Attendo con ansia una sua risposta ringraziondola infinitamente per il suo aiuto e conforto.

Gentile Signora,

è importante escludere l'infezione del partner e curare entrambi.
La terapia specifica la decide il suo medico, se non se la sente di tornare dal suo vecchio ginecologo, può rivolgersi al suo medico di base.
Un caro saluto, mi tenga aggiornata sugli sviluppi, se vuole.

cara dottoressa , i risultati di spermiocoltura e urinocoltura effettuati da mio marito sono risultati negativi. Penso che questo sia positivo almeno non ho trasmesso la mia infezione a lui.
Per quanto riguarda me sono stata dal mio medico curante che si è limitato a dire che è la prima volta che sente parlare di questo tipo di micete, che essendo asintomatico secondo lui non avrei bisogno neanche di curarlo. Cmq dopo gli ho spiegato che, leggendo su internet, ho appreso che questo micete è una specie di candida, più resistente di quella albicans, lui si è limitato a dirmi di recarmi dal mio ginecologo e che secondo lui questo micete non ha alcun collegamento con la mancanza di concepimento.
A questo punto pensavo di continuare con la cura a base di ovuli di acido borico senza prendere nessun tipo di farmaco per via orale: Lei cosa ne pensa? ( non voglio di nuovo recarmi dal mio ginecologo!).
Inoltre ho un piccolo dubbio che spero cara dottoressa possa risolvermi: il parto abortivo è avvenuto a mezzo pillola rcu e prostaglandine, senza necessità di raschiamento. ora mi chiedevo se era possibile che a seguito di tale evento possano essersi formate delle aderenze o altre conseguenze??
Spero tanto che sarà così gentile nel rispondermi e la ringrazio di cuore per tutto.

Gentile Signora,

se non vuole andare dal suo vecchio ginecologo, ne trovi un altro e sottoponga a lui il suo caso. Infatti io, come consulente online, non le posso nè prescrivere una cura, nè approvare una cura autoprescritta. Dubito comunque che il micete vada via con il solo acido borico.
Se il suo medico sospetta la presenza di aderenze, potrà richiederle eventualmente l'isteroscopia.

cara dott. abbiamo ritirato spermiogramma di mio marito e i risultati non sembrano buoni. Se permette le riporto i dati più significativi:
CONCENTRAZIONE 55.00 VAL.DI RIF. 20.00-200.00 MILIONI;
NUM TOTALE 220.00 VAL DI RIF. 60.00-1000.00 MILIONI;
MOTILITà ALLA 1 ORA
PROGRASSIONE RAPIDA 15 VAL DI RIFER. 25-100;
PROGRESSIONE LENTA 25;
NON PROGRESSIVA 35;
MOTILITà ALLA SECONDA ORA
PROGRESSIONE RAPIDA 10
LENTA 20
NON PROGRESSIVA 35
MORFOLOGIA
SPERM. NORMALI 17 VAL DI RIFERIMENTO 35-100
ATIPIE TESTA 60
ATIPIE CODA 3
ATIPIE COLLO 1
ATIPIE MISTE 17
SPERM. CON RES CITOPLASMA 2
i dati non mi sembrano buoni sia per la motilità che per la morfologia.
Sono preoccupata e mi chiedo se queste alterazioni siano intervenute solo ora e per quale causa? Cara dott. le sottolineo che ho già preso un appuntamento con un andralogo, ma volevo avere il suo parere: secondo lei con questi risultati è difficile che io riesca nuovamente a concepire??
la prego di risp.al più presto. Rinnovo nuovamente la mia stima e la ringrazio per tutto.

Gentile Signora,

il suo quesito è di pertinenza andrologica, ho visto che lo ha già postato nella relativa sezione e ha già avuto risposta. Per favore eviti consulti doppi, questo aiuta i consulenti ad ottimizzare i tempi di lavoro e a rispondere a più persone.

Cara dottoressa come le avevo promesso ...le scrivo per dirle che finalmente sono INCINTAAA!ho fatto il test stamattina e anche se la linea è debole...è comunque presente e questo non puo non riempirmi il cuore di gioia.
Adesso non posso che confidare nel futuro..sperando che vada tutto per il meglio.
Un grande abbraccio.

Ottimo !!!!! :)

Dottoressa purtroppo neanche il tempo di gioire con mio marito della notizia...ho ritirato le beta (fatte a 4 settimane e 4 giorni) e risultano pari a 66,72....veramente basse!!!Il mio gine per telefono (non ha ritenuto opportuno visitarmi in quanto ritiene che dato il valore cosi' basso non avremmo visualizzato nulla) non mi ha dato grandi speranze...ha detto solo di rifare le beta dopo 2 giorni anche se ritiene che a breve avverrà l'aborto.
Ora è inutile dirle quante lacrime ho versato e quanto tutto questo mi abbia nuovamente distrutta...ma quello che voglio chiederle e se lei pensa che possa escludere una GEU? preciso che non ho avuto perdite di nessun tipo e che il seno non mi ha mai fatto male ( a differenza delle altre volte).
Attendo con ansia una sua risposta.
Grazie.

Gentile Signora,

è un pò presto per abbattersi. Come mai ha fatto l'esame delle beta? Ci sono stati sanguinamenti?
E' un esame inutile, e dannoso nel momento in cui crea ansia per situazioni che poi si rivelano essere normali.
Lo ripeterei dopo almeno 3 giorni, per vedere l'andamento.
La camera gestazionale si visualizza in utero quando le beta sono 1000-1500.

Dottoressa ho rifatto le beta: 47! purtroppo i miei presentimenti era giusti...non ho avuto sanguinamenti, nulla...ma era proprio questo nulla a farmi preoccupare: non avevo sintomi, neanche dolore al seno e questo mi ha portata a fare le beta. Adesso non mi resta che aspettare il flusso..che spero arrivi presto perchè per ora ancora nulla...
l'abbraccio virtualmente e grazie...

Mi dispiace ma non si abbatta! Spero che la prossima volta le cose vadano meglio.
Un abbraccio virtuale anche a lei :)

dottoressa vorrei aggiornarla degli ultimi sviluppi. Non arrivandomi ancora il flusso, ho rifatto il dosaggio beta che sono risultate aumentate ovvero 78. Il mio gine mi ha così parlato di eventuale extrauterina per la diagnosi della quale sono stata ricoverata in ospedale. Mi hanno fatto varie ecografie da cui non risultava nulla in utero se non corpo luteo e se non sbaglio mi hanno anche parlato di follicolo non scoppiato di 16 mm. Sennonchè venerdì mi hanno rifatto beta: 16!e da lì è iniziato il flusso abbondante che spero mi abbia ripulita. La cosa che però non riesco a capire è :la mattina di venerdì, prima del risultato delle beta, mi hanno nuovamente fatto ecografia e il medico mi ha parlato di coaguli, materiale in utero che avrei espulso spontaneamente (infatti così è stato) mentre nei giorni precedenti non avevano visto nulla??!! Puo essersi trattato di aborto tubarico?
Sul referto che mi hanno rilasciato c' è scritto "aborto incompleto al 2 mese", eppure in questi giorni mi hanno parlato di extrauterina.
mi piacerebbe tanto avere il suo parere in merito, in modo da aiutarmi a capirci un po' di piu' anche in relazione ad eventuali tempi di attesa prima di riprovarci.
Grazie sempre di tutto.

Gentile Signora,

per quello che mi dice, capisco che potrebbe essere stata una gravidanza abortita, non necessariamente tubarica.
Sulla discrepanza delle ecografie, deve sentire il medico che le ha fatte.
Starei tranquilla che l'utero si sia ripulito, le ultime beta sono molto basse. Rifaccia una visita con eco dopo la prossima mestruazione.

Cara Dott.ssa sono di nuovo qui ad aggiornarla. Sono stata dal mio ginecologo che concorda su quanto da lei scritto. Avendo avuto un'altra biochimica in passato, gli ho chiesto se fosse necessario che mi sottoponessi a qualche esame..ma lui ritiene che non sia necessario..mi ha detto di riprovarci e solo ove si ripettesse allora mi indicherà il percorso da seguire( ha detto che la seconda grav. terminata con aborto terapeutico era in normale evoluzione e quindi i due eventi non sono collegati).
Adesso attendo il ciclo pur avendo avuto già da subito rapporti liberi...ma misurando la temperatura credo di non aver neanche ovulato.
volevo solo ringraziarla e chiederle se concorda su quanto detto dal mio gine o se secondo lei è più opportuno iniziare da subito con esami e se si quali...
p.s. volevo solo ricordarle che il mese in cui ho avuto biochimica avevo preso antibiotico per otto giorni..non vorrei che avesse provocato questo l'aborto.
Grazie ancora.

Gentile Signora,

concordo con il suo medico. Quando la gravidanza si interrompe così precocemente la cosa più probabile è che sia un errore genetico dell'uovo o un difetto di impianto.
Che antibiotico aveva assunto?

Grazie dottoressa. L'antibiotico da me assunto per 8 gg (ho dovuto comprare 2 confezioni) è UNIDROX 600 mg. Ho letto il foglietto illustrativo, dice: " non usare in gravidanza e neanche se si cerca una gravidanza". Attendo sue notizie, per me è importante sapere se può aver influito anche per maggiori speranze nel futuro e soprattutto maggiori attenzioni.
Grazie!

Senta il servizio di farmaci in gravidanza 055/7946731.
Teoricamente, un farmaco potenzialmente tossico se assunto nelle fasi inizialissime della gravidanza o non fa niente o provoca l'aborto (che comunque può avvenire per una grande varietà di cause in questa fase, prime tra tutti quella genetica (anomalie cromosomiche).

Cara dott.ssa è da molto che non le scrivo perchè ho voluto, in accordo con mio marito, non pensare a nulla e provare..provare..provare..ma purtroppo non essendo arrivata la tanto attesa notizia ho deciso di fare qche esame come mi era stato consigliato in ospedale durante il mio ricovero per sospetta extrauterina. Ho rifatto i tamponi e l'urinocoltura (vista la ricorrente cistite) di cui sono in attesa di risultati e questo mese farò L ISTEROSONOSALPINGOGRAFIA per valutare la pervietà tubarica.
In realtà all'ospedale il medico che mi ha visitata mi aveva consigliato (dopo circa 2 mesi) di fare isterosalpingografia per valutare le tube..ma leggendo su internet che per questo esame vengono utilizzati raggi x ho pensato che forse sarebbe meglio eseguire semplicemente quello ecografico. In realtà vorrei tanto un suo consiglio, tra i due esami quale ritiene sia più opportuno nel mio caso?
Inoltre volevo informarla che ho preso appuntamento con un centro d'infertilità affinchè possano indirizzarci verso la via migliore...ma non so se ho fetto la cosa giusta..in realtà noi riusciamo a concepire (date le 3 gravidanze) ma il problema è che o per un motivo o per l'altro non riesco a portarle a termine..lei che mi consiglia?sono indecisa sul disdire o meno l'appuntamento...
Spero di non averla appesantita con il mio lungo mess ma per me i suoi consigli sono sempre preziosi.

Gentile Signora,

partirei con l'esame meno invasivo, la sonoisterografia, che le possono sicuramente fare anche nel centro per la fertilità.
Mi sembra una buona idea affidarsi a degli specialisti del settore, che la sapranno guidare verso il percorso più adatto per lei.
Mi tenga aggiornata sul proseguo, se vuole.

Cara dott ho effettuato la sonoisterografia con il risultato di tuba dx pervia e tuba sx modes tamente pervia(il liquido passava solo per meta').il dott mi ha subito parlato di infezione alle tube ritenendo che la tuba sx e'compromessa ma che sicuram lo sara'anche quella di dx..e ci ha proposto la fecondaxione assistita. Non le nascondo che io e mio marito siamo rimasti male..piu'che altro abbiamo avuto la sensazione che il dott volesse lucreare sulla isostra situazione.non capisco come possa aver individuato qsta infiammazione posto che i tamponi erano negstivi tranne che per la candida(saccaromices cerevisia)..sono sconfortata.ma e'possibile con qsto edame individuare com certezza una flogosi?ed e'davvero cosi'irreparabile la mia situazione?ricorrendo alla pma...?dott.ssa non so piu di chi fidarmi.quali esami mi consiglia di fare?grazie per tutto...

Gentile Signora,

chiederei un secondo parere ad un centro pubblico di fecondazione assistita, che non ha alcun interesse a lucrare.
Mi tenga aggiornata sul proseguo, se vuole.

Cara dott.ssa è da tanto che non le scrivo...ma vorrei aggiornarla sugli sviluppi..purtroppo negativi. Sono passati sei mesi dalla gravidanza biochimica o aborto tubarico..e ancora nulla...come da lei consigliatomi siamo in lista in un centro pubblico di fecondazione e a breve faremo la prima visita. A i nostri problemi si è aggiunta la mancanza di muco, non riesco più a vederlo, nonostante sia convintissima dell'avvenuta ovulazione (confermata da stick e rialzo temperatura basale). Dopo la cura antibiotica contro la cistite fatta ad agosto non vedo più muco da tre mesi. Dal tampone risultano sempre "numerose colonie di saccaromices cerevisiae".(sebbene totalmente asintomatica)..Lei pensa che sia questa infezione ad avermi creato problemi in cervice? Non so più che fare..sono disillusa e i problemi aumentano sempre di più. Mi scusi dott.ssa per lo sfogo ma non avrei mai immaginato di vivere tutto questo. Il mio ginecologo continua a sostenere che sono rimasta incinta per ben tre volte e che quindi sono fertile..e che non devo preoccuparmi..anche la mancanza di muco la imputa alla mia fissazione.
Spero che Le cose si risolvano al più presto..e in attesa ,Le auguro un sereno natale per lei e per i suoi cari. Grazie per i preziosi consigli.

Gentile Signora,

mi dispiace sapere che la situazione non si è sbloccata, è probabile che dopo gli aborti lo stress sia tale per cui alcune funzioni fisiologiche (ad esempio il muco) siano in parte cambiate. Non credo che il fungo da solo possa essere causa di infertilità, anche se sarebbe meglio riuscire ad eradicarlo.
Avete affrontato anche un percorso psicologico per superare il lutto delle perdite?

cara dott. scusi il ritardo nella risposta.Ho deciso di iniziare i monitoraggi presso il mio ginecologo ma ho dei forti dubbi. Al 10 pm ha individuato due follicoli di 9 mm e 13 mm con rima endometriale di 4,9 mm. Dopo 3 giorni ovvero al 13 pm avevo un solo follicolo di 15 mm ma la rima endometriale era di 4,5 mm. Non so che pensare: non le sembra strana questa crescita così lenta del follicolo? ma soprattutto quello che mi desta preoccupazione è la rima endometriale che non ha subito modificazioni. lei che ne pensa? oltre precisare che anche questo mese non vedo muco...Sono un pò preoccupata.
per quanto riguarda il precorso psicologico non ce la sentiamo di intraprendere questa strada...siamo una coppia stabile, ci vogliamo bene e insieme affronteremo anche questo...è questa la nostra forza. comunque grazie sempre infinitamente per la sua dolcezza e disponibilità.

cara dott. ssa la aggiorno, al 16 pm mi sono recata nuovamente al monitoraggio ed è risultato follicolo 16 mm e rima endometriale 7,6 mm. Cosa ne pensa? il mio ginecologo sostiene che probalbimente non ovulerò o comunque sarà un ovulazione non buona...
io sinceramente l ho sempre saputo di ovulare tardi..e se non fosse per la mancanza assoluta di muco non mi preoccuperei.
Cmq il prossimo mese vuole farmi dosare il fsh..vedremo..
io ci spero ancora in questa ovulazione...Lei cosa ne pensa? è vero che una crescita così lenta è indice di cattiva ovulazione?

E' un ciclo spontaneo o è sotto farmaci stimolanti?

cara dott.ssa è un ciclo spontaneo....

Mi sembra una crescita normale per un ciclo spontaneo.

cara dott.ssa aveva ragione..infatti dopo 3 giorni mi sono recata per nuovo monitoraggio ed è risultato follicolo-corpo luteo di 24 mm e e endometrio di 13 mm..il mio ginecologo mi dice che avevo appena ovulato e che il canale era ancora aperto( sue parole) quindi di avere rapporti..e così ho fatto o meglio abbiamo fatto.
premesso che sono passati 5 gg e che secondo me anche questa volta è andata male...lo capisco dalla temperatura corporea (le volte che sono rimasta incinta è rimasta fissa sui 37)...volevo informarla che nel frattempo (come da lei condigliatomi) sono andata a visita presso un centro per la fertilità pubblico. ll dottore mi è sembrato umano e competente, dopo visita in cui non ha riscontrato nulla di anomalo..e dopo avergli raccontato il mio percorso..mi ha subito prescritto tampone completo. Lui ipotizza un endometrite derivata dai miei continui episodi di cistite...che ritiene essere anche causa di mancato impianto e della mia mancanza di muco. Mi ha " sgridata" per essermi sottoposta a isterosonosalpingografia senza avere tampone negativo (ricorda: saccaromices cerevisiae) e di aver potuto portare il micete all'interno dell'utero...
spero tanto che non sia così...
Lei cosa pensa di quanto detto dal dottore? Può esistere realmente un endometrite asintomatica? e soprattutto secondo la sua esperienza è un problema che si risolve facilmente o posso avere creato danni permanenti?
Dopo i miei vari errori..le diagnosi sbagliate.. spero di essermi affidata alla persona giusta.
Grazie per i consigli dati e per la sua disponibilità.
Buona natale a lei e ai suoi cari.

Gentile Signora,

si affidi con piena fiducia al consiglio del suo medico. MI faccia sapere gli sviluppi.

Cara dott.ssa è da un pò che non le scrivo..come le dicevo mi sono affidata ad un centro pubblico che per prima cosa mi ha sottoposta a tampone completo (tutto negativo anche per saccaromices cerevisiae!), poi a endometriocoltura (anche se la settimana prima aveva assunto un antibiotico per 7 gg per un problema al dente..ma il medico, essendo passata cmq una settimana, mi ha sottoposta a tampone endometriale che è risultato negativo). Successivamente mi ha sottoposta a sonoisterosalpingogravia che, salvo qualche difficoltà iniziale, ha dato esito tube pervie: entrambe!tanto che il dottore mi ha confermato i miei sospetti sul medico che aveva detto che una tuba eri semichiusa solo per lucreare sulla situazione!
Ho una perplessità: dopo l'esame ho avuto leggeri perdite accompagnate anche da due piccolissimi coaguli di sangue marrone scuro...e mi è venuto il dubbio che potesse essere materiale presente dall'aborto...lei cosa ne pensa?
Anche mio marito ha rifatto spermiogramma dove è peggiorato : motilità 20% e morfologia solo 13% di forme sane.anche se lo hanno ritenuto non male come liquido seminale e idoneo per qualsiasi tecnica di fecondazione.
Bene dopo questi esami non hanno ritenuto di farne ulteriori ma solo consigliato di provarci per 2 mesi e ove non fosse successo nulla avremo iniziato con le iui...
io sono molto sconfortata...anche alla mancanza di muco cervicale non è stata data grande importanza nel senso che il dott. ha escluso un problema ormonale, posto la mia ovulazione e anche infettivo (dato il tampone negativo). Ma io non sono convinta..il mio dubbio è il seguente: può il saccaromices cerevisiae di cui sono risultate sempre numerose colonie in cervice avermi creato una cervicite cronica con conseguente danno alle ghiandole che producono muco???e come faccio a capire ciò? quali altri esami mi consiglia per aver maggiore chiarezza sulla situazione? forse sarebbe opportuno se mi affidassi a un esperto in patologia cervico-vaginale?
Non so proprio che fare e l'idea di ricorrere a fecondazione assistita dopo 3 concepimenti naturali mi sconforta...inoltre ho visto anche percentuali bassissime con iui e ho paura che eventuale fallimento mi ferisca ancora di più...
Scusi se sono stata prolissa...grazie sempre per tutto!

Gentile Signora,

è difficile sapere se ci sia stato un danno residuo dalle infiammazioni precedenti, solitamente la mucosa dopo un danno si ricostruisce completamente.
Io resterei con il programma che le hanno già indicato, cioè darsi tempo per qualche mese, ma procedere poi con le terapie. Nel frattempo assocerei l'agopuntura sia per lei sia per suo marito, per potenziare la vostra fertilità spontanea.

Dott.ssa la aggiorno: ho ritirato ennesimo tampone risultato negativo (anche se ancora una volta ho visto che mi hanno fatto solo quello vaginale per ricerca germi e batteri comuni e non anche cervicale come da me richiesto). Cmq ho fatto anche un pap test uscito negativo per malignità ma modificazione di cellule reattive per flogosi...con consiglio di rifarlo dopo terapia antiflogistica. Al 3 giorno di ciclo ho fatto FSH: 5,40 E ESTRADIOLO :40. cHE COSA NE PENSA DI QUESTI RISULTATI?
Cara dott.ssa cosa mi consiglia di fare..dipende da questa flogosi la mia mancanza di muco? ed esiste una soluzione? La prego di essere sincera con me...xchè non so più a chi affidarmi..Lei è troppo lontana..
Grazie....

Gentile Signora,

gli esami vanno bene. Il muco non è l'unica questione aperta nel vostro discorso sulla fertilità (riportava esami spermatici un pò al limite), per questo, vista la concomitanza di fattori, è importante rivolgersi ad un centro fertilità se non si sblocca la situazione.

salve dott.ssa sono ancora io...la aggiorno: mi hanno riscontrato una piaghetta sul collo dell'utero (a cui non hanno dato grande importanza in quanto non mi crea fastidi) ma la cosa che più mi ha sconvolta è stata la diagnosi di ovaie policistiche! mai nessuno mi aveva parlato di questo.. la diagnosi è stata fatto con ecografia e basta. da alcune ricerche su internet io non mi ritrovo però nella sintomatologia...tranne che per i cicli lunghi (30 gg). Cmq mi hanno prescritto ahm e poi si vedrà..In attesa dei risultati vorrei tanto un suo parere...Sarà questo la causa dei miei tanti problemi? e anche dei miei aborti?
continuo a non vedere muco e il dott. ha ipotizzato che questo dipenda dalle mie ovaie...allora perchè prima lo vedevo e anche in grande quantità? Non ci sto capendo più niente...la saluto con affetto.

La diagnosi di ovaio policistico a volte è abusata. Senta per un secondo parere un ginecologo esperto in endocrinologia.