Vaginosi?
Buongiorno, sono una donna di 33 anni senza figli.il mio problema è iniziato a novembre 2007 dopo aver effettuato un pap test di controllo che è risultato illegibile causa "grossa infiammazione".sono andata dalla mia ginecologa che dopo avermi visitato e stabilendo che a livello di utero ed ovaie tutto andava bene, mi ha prescritto degli ovuli per una settimana.Fatta la cura abbiamo ripetuto il pap test e il risultato non era cambiato. Allora mi ha prescritto tutta una serie di tamponi vaginali ed uretrali per le più diffuse malattie (candida, clamidia,garderella.....) tutti risultati negativi.A questo punto mi dice che ho una semplice vaginosi da chissà quanto tempo (preciso che ho sempre avuto, e loo ho tutt'ora, un ciclo estremamente puntuale e non ho nessuna perdida strana o bruciori) e mi prescrive la crema cleocin per 6 giorni 2 volte al mese per due mesi.Rifaccio il pap test e il risultato continua ad essere quello di sempre. vorrei aggiungere che l'unico disturbo che ho da un pò di tempo è un gran dolore durante il rapporto sessuale, anche se non so se questo possa essere importante in questo caso.Ora mi chiedo che cosa ho? e soprattutto visto che le intenzioni mie e di mio marito erano quelle di cercare una gravidanza posso comunque provare? o questa cosa potrebbe essere un impedimento? non so cosa pensare..oltre ad essere particolarmente abbattuta.
grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
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La vaginosi batterica è un infezione legata ad una serie di batteri anaerobi(gardnerella vaginalis e simili ) che quando presenti danno un disturbo prevalente e talmente caratteristico, e cioè un odore sgradevole di pesce mal conservato, delle perdite vaginali che fanno fare al medico diagnosi con la sola visita. Le normali colture eseguite su tamponi vaginali non sono utili per la diagnosi in quanto il germe cresce in condizioni di anereobiosi e la stragrande maggioranza dei laboratori di microbiologia non utilizza questo metodo di crescita colturare ed in particolare per gardnerella .
Il pap test o l'esame a fresco, che rivelano una caretteristica disposizione del batterio sulle cellule, sono gli unici esami che possono supportare il sintomo principe è cioè cattivo odore che la donna avverte anche in condizioni nornali ma che si rende più evidente dopo un rapporto sessuale o durante il flusso mestruale
Da quello che mi ha riferito dunque mi sembra che non abbia vaginosi batterica o altro tipo di flogosi
Le infiammazioni riferite sul pap test, in assenza di altre segnalazioni specifiche, tipo flogosi per candida o garnerella o trichomonas ecc., sono molto spesso legate al fatto che il patologo vede molti globuli bianchi inglobati nel muco che di fatto non hanno alcuna rilevanza clinica.
Il pap test o l'esame a fresco, che rivelano una caretteristica disposizione del batterio sulle cellule, sono gli unici esami che possono supportare il sintomo principe è cioè cattivo odore che la donna avverte anche in condizioni nornali ma che si rende più evidente dopo un rapporto sessuale o durante il flusso mestruale
Da quello che mi ha riferito dunque mi sembra che non abbia vaginosi batterica o altro tipo di flogosi
Le infiammazioni riferite sul pap test, in assenza di altre segnalazioni specifiche, tipo flogosi per candida o garnerella o trichomonas ecc., sono molto spesso legate al fatto che il patologo vede molti globuli bianchi inglobati nel muco che di fatto non hanno alcuna rilevanza clinica.
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
[#2]
Utente
Dr.Gentili la ringrazio per la sua risposta.
Non ho mai notato perdite maleodoranti, se non le normali perdite binche ed inodori nel periodo dell'ovulazione.le note presenti nel pap test sono "abbondante essuado istiocitario"(mi perdoni se non ho scritto magari in modo corretto ma non ho davanti a me il referto)Secondo lei quindi se è da escludere una vaginosi che cosa potrò mai avere? e il dolore durante il rapporto sessuale può essere collegato a questa situazione?
Anche perchè le mie paure sono molto legate all'idea di non poter avere una gravidanza..
La ringrazio per l'attenzione
Non ho mai notato perdite maleodoranti, se non le normali perdite binche ed inodori nel periodo dell'ovulazione.le note presenti nel pap test sono "abbondante essuado istiocitario"(mi perdoni se non ho scritto magari in modo corretto ma non ho davanti a me il referto)Secondo lei quindi se è da escludere una vaginosi che cosa potrò mai avere? e il dolore durante il rapporto sessuale può essere collegato a questa situazione?
Anche perchè le mie paure sono molto legate all'idea di non poter avere una gravidanza..
La ringrazio per l'attenzione
[#3]
Sarà forse leucocitario.
Molto spesso il muco cervicale contiene granulociti neutrofili espressione di una risposta aspeficifica a stimoli esterni più svariati, non necesseriamete di origine batterica o virale.
Questo tipo di secrezione viene a volte definito in maniera un pò forviante essudato infiammatorio proprio perchè contiene questo tipo di globuli bianchi (i granulociti appunto) che sono una prima risposta a una stimolo esterno che ripeto può essere di natura fisica o chimica ed è legata molto spesso anche al periodo in cui si fa il prelivo per il test
Il dolore durante il rapporto sessuale(che molto spesso è accompagnato da bruciore nel caso di un infezione) una volta esclusa la presenza di agenti infettivi specifici non è da ricondurre alla presenza di leucociti nel muco che peraltro da quello mi descrive risulta essere come deve essere
Molto spesso il muco cervicale contiene granulociti neutrofili espressione di una risposta aspeficifica a stimoli esterni più svariati, non necesseriamete di origine batterica o virale.
Questo tipo di secrezione viene a volte definito in maniera un pò forviante essudato infiammatorio proprio perchè contiene questo tipo di globuli bianchi (i granulociti appunto) che sono una prima risposta a una stimolo esterno che ripeto può essere di natura fisica o chimica ed è legata molto spesso anche al periodo in cui si fa il prelivo per il test
Il dolore durante il rapporto sessuale(che molto spesso è accompagnato da bruciore nel caso di un infezione) una volta esclusa la presenza di agenti infettivi specifici non è da ricondurre alla presenza di leucociti nel muco che peraltro da quello mi descrive risulta essere come deve essere
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Alcuni laboratori usano essudato leucocirario perchè il termine compremde tutti gli elementi che si trovano in varie percetuali nei secreti in genere, altri invece preferiscono come nel suo caso descrivere i singoli elementi, altri, evitando il termine di essudato, scrivono presenza di elementi infiammatori per indicare che la loro presenza in abbondaza distruba l'interpretazione del preparato .
La sostanza però non cambia nel senso che per parlare di infezione occorre trovare l'agente infettivo che l'ha deteminata.
La marcata citolisi è espressione della presenza di lattobacillo un microrganismo necessario permantenere un giusto ph vaginale e sempre presente nella donna non in menopausa.
Talvolta la quantità del lattobacillo eccede ed allora si ha una lisi cellulare chiamata appunto citolisi.
Molto spesso questa condizione è transitoria e può variare nelle varie fasi del ciclo o da un ciclo all'altro.
A volte permane per più tempo ed legata a una svariata quantità di cause alcune note quali alimentazione, uso di farmaci prevalentemente ormonali, altre invece completamete sconosciute.
Conseguenze: da un punto di vista clinico un ambiente leggermete iperacido che può predisporre più frequentente a micosi, da un punto di vista diagnostico talvolta un impedimento alla lettura corretta del pap test
La sostanza però non cambia nel senso che per parlare di infezione occorre trovare l'agente infettivo che l'ha deteminata.
La marcata citolisi è espressione della presenza di lattobacillo un microrganismo necessario permantenere un giusto ph vaginale e sempre presente nella donna non in menopausa.
Talvolta la quantità del lattobacillo eccede ed allora si ha una lisi cellulare chiamata appunto citolisi.
Molto spesso questa condizione è transitoria e può variare nelle varie fasi del ciclo o da un ciclo all'altro.
A volte permane per più tempo ed legata a una svariata quantità di cause alcune note quali alimentazione, uso di farmaci prevalentemente ormonali, altre invece completamete sconosciute.
Conseguenze: da un punto di vista clinico un ambiente leggermete iperacido che può predisporre più frequentente a micosi, da un punto di vista diagnostico talvolta un impedimento alla lettura corretta del pap test
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16.8k visite dal 01/04/2008.
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