Candida da 2 settimane
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e da quasi un anno prendo la pillola Klaira e non ho mai avuto nessun tipo di problema.
Due settimane fa ho iniziato a riscontrare la candida: perdite bianche, molto prurito e fastidio. Sono immediatamente andata dal farmacista che mi ha consigliato di prendere per 5 giorni degli ovuli chiamati ProOvuli al Tea tree.
Alla fine della cura non era cambiato molto.
Ho cambiato farmacia e la farmacista ha detto che quegli ovuli erano omeopatici e mi ha dato gli ovuli Gynocanestren per 8 giorni.
Ora ho finito anche gli 8 giorni di Gynocanestren e mi sono trovata molto meglio.
Al telefono la ginecologa mi ha consigliato 2 pastiglie di Diflucan 150, a distanza di una settimana, sia a me che al mio partner.
Sebbene dopo la fine della cura con Gynocanestren io stia decisamente meglio e la candica (credo) sia passata, quando potrò essere sicura di poter ricominciare ad avere rapporti non protetti senza aver paura dell'effetto "ping-pong"? non vorrei mai riprenderla dal mio partner e rifare tutte le cure.
Inoltre, chi prende la pillola è più soggetto a candidosi?
Grazie del consulto.
Due settimane fa ho iniziato a riscontrare la candida: perdite bianche, molto prurito e fastidio. Sono immediatamente andata dal farmacista che mi ha consigliato di prendere per 5 giorni degli ovuli chiamati ProOvuli al Tea tree.
Alla fine della cura non era cambiato molto.
Ho cambiato farmacia e la farmacista ha detto che quegli ovuli erano omeopatici e mi ha dato gli ovuli Gynocanestren per 8 giorni.
Ora ho finito anche gli 8 giorni di Gynocanestren e mi sono trovata molto meglio.
Al telefono la ginecologa mi ha consigliato 2 pastiglie di Diflucan 150, a distanza di una settimana, sia a me che al mio partner.
Sebbene dopo la fine della cura con Gynocanestren io stia decisamente meglio e la candica (credo) sia passata, quando potrò essere sicura di poter ricominciare ad avere rapporti non protetti senza aver paura dell'effetto "ping-pong"? non vorrei mai riprenderla dal mio partner e rifare tutte le cure.
Inoltre, chi prende la pillola è più soggetto a candidosi?
Grazie del consulto.
[#1]
Mi permetto di contestare le modalità di diagnosi:
1) esame batteriologico a fresco del secreto vaginale ?
2) coltura di tampone specifico?
Lei si autodiagnostica una vaginite da CANDIDA e il farmacista (sbagliando) le prescrive dei farmaci.
L'altro farmacista con lo stesso criterio ,questa volta le prescrive un antibiotico locale (senza ricetta medica).
La Collega senza alcuna valutazione clinica le prescrive un antimicotico per via sistemica (non conoscendo il suo partner).
Tutto questo sulla base di una NON DIAGNOSI, come potrei darle un consiglio?
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
E se invece si tratta di una semplice alterazione del pH vaginale?
SALUTI
1) esame batteriologico a fresco del secreto vaginale ?
2) coltura di tampone specifico?
Lei si autodiagnostica una vaginite da CANDIDA e il farmacista (sbagliando) le prescrive dei farmaci.
L'altro farmacista con lo stesso criterio ,questa volta le prescrive un antibiotico locale (senza ricetta medica).
La Collega senza alcuna valutazione clinica le prescrive un antimicotico per via sistemica (non conoscendo il suo partner).
Tutto questo sulla base di una NON DIAGNOSI, come potrei darle un consiglio?
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/1506-importanza-dell-ecosistema-vaginale-nelle-infezioni.html
E se invece si tratta di una semplice alterazione del pH vaginale?
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
A me è già venuta una volta la candida qualche anno fa, e ho gli stessi sintomi: perdite simili a ricotta, prurito e fastidio.. mi è venuto automatico collegare tutto ciò alla candida.
Ora sembra che sia anche scomparsa.
In ogni caso sto attenta a quello che mangio, meno dolci e prendo fermenti lattici.
Domanda: quello che mi è stato dato (ovviamente SE in presenza di candida) può essere stato utile per la guarigione? E dopo quando si possono riprendere i rapporti non protetti senza aver a che fare con l'effetto "ping-pong"?
Ora sembra che sia anche scomparsa.
In ogni caso sto attenta a quello che mangio, meno dolci e prendo fermenti lattici.
Domanda: quello che mi è stato dato (ovviamente SE in presenza di candida) può essere stato utile per la guarigione? E dopo quando si possono riprendere i rapporti non protetti senza aver a che fare con l'effetto "ping-pong"?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 30/10/2012.
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