Ghiandola di bartolino
Salve, ho 23 anni e da 3 anni soffro di bartoliniti. La prima volta è andata in ascesso e ho fatto l'intervento di marsupializzazione, ma nonostante l'intervento mi si è verificato il problema un altro paio di volte. Pochi mesi dopo ho iniziato a prendere la pillola e il problema è scomparso per tutto il periodo in cui prendevo yasminelle. Ho dovuto smettere di prendere la pillola a gennaio poichè mi è stato diagnosticato il fattore V di Leiden e da allora è ricominciato l'incubo. Ogni mese, in prossimità del ciclo si infiamma la ghiandola e devo fare cicli di antibiotici (amoxicillina) e antinfiammatori. E' possibile che questo problema sia correlato agli sbalzi ormonali, visto che si verifica sempre subito prima o subito dopo il ciclo? E' il caso di pensare seriamente all'asportazione della ghiandola? Ho un pò paura di affrontare un intervento, anche perchè mi hanno riferito che è abbastanza delicato e con alto rischio che diciamo non riesca benissimo anche a livello estetico, oltre ad essere in anestesia totale perciò abbastanza invasivo. Ho delle perplessità anche perchè togliermi questa ghiandola a soli 23 anni non vorrei fosse una scelta sbagliata. Grazie mille.
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Indipendentemente da relazioni col ciclo, una ghiandola del bartholin che dà questi problemi va asportata interamente.
Non è un grande intervento ma è....il più grandei dei piccoli interventi, come si sente dire in giro.
Gli esiti sono perfetti a distanza.
Non deve avere nessuna remora.
Saluti.
Non è un grande intervento ma è....il più grandei dei piccoli interventi, come si sente dire in giro.
Gli esiti sono perfetti a distanza.
Non deve avere nessuna remora.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 29/10/2012.
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