La paura del dolore che l'intensità vera
Buongiorno, con mio marito stiamo cercando di avere il primo figlio.
E' da agosto che proviamo ma senza risultati e con alcune variazioni che mi hanno portato a richiedere un consulto.
Dal mese di agosto che sono iniziati i tentativi, il mio ciclo si è accorciato progressivamente passando da 28 giorni come era solito, a 26 ed infine 24 giorni (2 ottobre e successivamente 26 ottobre).
Un'altra particolarità che mi ha colpito è data dal fatto che io soffro normalmente di forti dolori nei primi due giorni di ciclo, che riesco a tenere sotto controllo con preventivi antidolorifici ripetuti nella giornata insieme al riposo.
Quest'ultima volta il dolore è stato molto più leggero e la spossatezza e debolezza che normalmente mi accompagnano era molto ridotta tanto che ho assunto due antilorofici in totale (uno per giorno) forse più per la paura del dolore che l'intensità vera e propria (maggiore al secondo giorno).
Anni fa una visita ecografica ha rivelato che ho le ovaie policistiche che non hanno mai influito sulla regolarità del mio ciclo (si è sempre aggirato intorno ai 28 giorni mediamente, qualche volta 26).
Mentre la durata del ciclo mestruale anche ora che ha anticipato, è di tre giorni con perdite leggere nei giorni successivi.
La mia domanda è questa: queste variazioni possono essere collegate ai tentativi di concepimento o sono una pura casualità?
Possono essere motivo di mancato concepimento se sono connesse in qualche modo?
In attesa di gentile riscontro porgo
Distinti saluti
E' da agosto che proviamo ma senza risultati e con alcune variazioni che mi hanno portato a richiedere un consulto.
Dal mese di agosto che sono iniziati i tentativi, il mio ciclo si è accorciato progressivamente passando da 28 giorni come era solito, a 26 ed infine 24 giorni (2 ottobre e successivamente 26 ottobre).
Un'altra particolarità che mi ha colpito è data dal fatto che io soffro normalmente di forti dolori nei primi due giorni di ciclo, che riesco a tenere sotto controllo con preventivi antidolorifici ripetuti nella giornata insieme al riposo.
Quest'ultima volta il dolore è stato molto più leggero e la spossatezza e debolezza che normalmente mi accompagnano era molto ridotta tanto che ho assunto due antilorofici in totale (uno per giorno) forse più per la paura del dolore che l'intensità vera e propria (maggiore al secondo giorno).
Anni fa una visita ecografica ha rivelato che ho le ovaie policistiche che non hanno mai influito sulla regolarità del mio ciclo (si è sempre aggirato intorno ai 28 giorni mediamente, qualche volta 26).
Mentre la durata del ciclo mestruale anche ora che ha anticipato, è di tre giorni con perdite leggere nei giorni successivi.
La mia domanda è questa: queste variazioni possono essere collegate ai tentativi di concepimento o sono una pura casualità?
Possono essere motivo di mancato concepimento se sono connesse in qualche modo?
In attesa di gentile riscontro porgo
Distinti saluti
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Anche se lei riferisce che le variazioni di ciclo si sono verificate con primi tentativi di concepimento le due cose sembrano essere più il frutto di semplice coincidenza che di una causalità.
Infatti i cicli, nelle più abbastanza costanti e regolari nei loro caratteri (periodicità, intensità del flusso, dolorabilità), possono avere delle mutazioni nel corso della vita, in alcune stagioni o anche occasionalmente. Queste alterazioni del bioritmo sono spesso legate ad interferenze di agenti estrerni (talora identificabili in variazioni climatiche, stress, stili di vita) sui complessi meccanismi neuro-endocrini che regolano il ciclo mestrale
Pertanto quello che lei riferisce, può essere un fenomeno transitorio legato appunto ad fattore di "distrubo"occasionale.
Infatti i cicli, nelle più abbastanza costanti e regolari nei loro caratteri (periodicità, intensità del flusso, dolorabilità), possono avere delle mutazioni nel corso della vita, in alcune stagioni o anche occasionalmente. Queste alterazioni del bioritmo sono spesso legate ad interferenze di agenti estrerni (talora identificabili in variazioni climatiche, stress, stili di vita) sui complessi meccanismi neuro-endocrini che regolano il ciclo mestrale
Pertanto quello che lei riferisce, può essere un fenomeno transitorio legato appunto ad fattore di "distrubo"occasionale.
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 29/10/2012.
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