Attacco di panico in gravidanza
salve ho 25 anni e sono incinta da 7+5 settimane.Sono un tipo un pò ansioso e nervoso e dopo aver sofferto in passato di ansia per un breve periodo,sono comparsi anche attacchi di panico con i quali ormai convivo da più o meno 6-7 anni.All'inizio mi venivano spesso poi solo di notte arrivando man mano a non avvertirli quasi più.Ad oggi posso dire che sono rari,avverto solo qualche attacco di panico notturno,se sono in un periodo di stress,preoccupazioni o se faccio qualche incubo.I sintomi sono forte tachicardia,tremore,sudore,caldo e poi freddo,insomma un attacco di panico ke mi dura al massimo una decina di minuti poi passa e mi rimetto a dormire come se niente fosse successo anche se in quei minuti sono un tantino spaventata.Da quando sono incinta tranne uno lieve alle prime settimane non mi sono venuti e sto cercando di stare quanto più tranquilla e rilassata possibile.Il fatto è che stanotte siccome sono andata a dormire abbastanza preoccupata per una persona a me cara,mi sono improvvisamente svegliata di soprassalto con gli stessi sintomi che le ho spiegato sopra...10 minuti ed è passato tutto.Ora sono preoccupata per il mio bambino,ho paura di avergli fatto del male e che ho potuto compromettere la sua salute con quella forte tachicardia,ecc..ecc..vorrei gentilmente sapere se gli attacchi di panico possano nuocere al nascituro.Grazie in anticipo aspetto una risposta a breve per rassicurarmi ed evitare ulteriori attacchi.
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Nessun probelma fisico o clinico, come vuol dire Lei, al bimbo.
Farà bene a farsi seguire in team con Ginecologo, Psichiatra e Psicologo fino al termine della gravidanza per l'opportuna terapia fermacologica (se necessaria).
A bimbo nato, il pericolo, invece, di un "transfer" psicodinamico negativo al nuovo arrivato è molto concreto, come di certo, Le verrà spiegato.
Utilizzi questi mesi di gravidanza, quindi, per raggiungere l'equilibrio interiore giusto affinchè al bimbo lei dia solo l'affeto, l'amore e la dolcezza di tutte le mamme....e non altro.
Saluti.
Farà bene a farsi seguire in team con Ginecologo, Psichiatra e Psicologo fino al termine della gravidanza per l'opportuna terapia fermacologica (se necessaria).
A bimbo nato, il pericolo, invece, di un "transfer" psicodinamico negativo al nuovo arrivato è molto concreto, come di certo, Le verrà spiegato.
Utilizzi questi mesi di gravidanza, quindi, per raggiungere l'equilibrio interiore giusto affinchè al bimbo lei dia solo l'affeto, l'amore e la dolcezza di tutte le mamme....e non altro.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 29/10/2012.
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