Fibromiosi

sono una donna di 46 anni.A novembre scorso avendo avuto un ciclo mestruale abbondante , sono andata dal mio ginecologo e dopo avermi fatto un'ecografia vaginale mi ha riferito di avere un polipo ,ed era questa la causa del mio sanguinamento. Pertanto a Dicembre mi ha sottoposta ad una isteroscopia per la rimozione del polipo.Dopo il mio risveglio dall'anestesia mi ha detto che oltre al polipo mi aveva anche effettuato un ipespessimento endometriale.Il mese seguente mi sono venute le mestruazioni ma con un flusso emorragico.Da dicembre fino ad oggi continuo ad avere ogni mese flussi abbondanti , cosa che non è mai successa prima di avere questo ipesmessimento perchè il mio ciclo è stato sempre regolare e non emorragico.Ora Ad Ottobre ho avuto un flusso emorragico molto forte , infatti ho dovuto prendere l'ugurol e stare a letto.Passati i quattro giorni del ciclo si è tolto tutto.Sono andata dal ginecologo e gli ho riferito l'accaduto.Lui mi ha effettuato un ecografia vaginale e mi ha riscontrato un mioma di 65X56 ml. Mi ha detto di aspettare il prossimo ciclo , che mi dovrà venire l'8 novembre per decidere se togliere solo il mioma oppure togliere anche l'utero(fibroma-toso) , rimandendo le ovaie e il colo dell'utero.Posso chiedervi perchè togliere l'utero anche se il mio ciclo pure essendo emorragico dura giusto 4 giorni e tutto il mese io non ho ne macchiè ne sanguinamenti? è possibile che questo ipesmessimento non doveva essere fatto ? perchè è da quel momento che il mio ciclo si presenta di colore rosso vivo e molto emoraggico?.Io personalmente non vorrei togliere già l'utero. Perchè come dice il mio ginecologo per le menopausa mancano ancora un pò di anni.
grazie per la vostra disponibilità
distinti saluti.