Fibroma uterino
Buongiorno mi chiamo Rodica 31 anni.
Dietro una forte emorraggia sono stata in pronto soccorso dove mi e stato diagnosticato un fibroma uterino di cm 10.Il dotore che mi ha visitata mia a fatto fare una ecografia e mi ha prescrito il seguente medicinale PRIMOLUT-NOR 10mg per 17 giorni dopo di che devo tornare per controllo.
Gentili dottori chiedo a voi se gentilmente mi potreste fornire qualche delucidazione e qualche centro specializzato in Roma non essendo io italiana.
In attesa di vostre notizie vi ringrazio e saluto cordialmente.
Rodica
Dietro una forte emorraggia sono stata in pronto soccorso dove mi e stato diagnosticato un fibroma uterino di cm 10.Il dotore che mi ha visitata mia a fatto fare una ecografia e mi ha prescrito il seguente medicinale PRIMOLUT-NOR 10mg per 17 giorni dopo di che devo tornare per controllo.
Gentili dottori chiedo a voi se gentilmente mi potreste fornire qualche delucidazione e qualche centro specializzato in Roma non essendo io italiana.
In attesa di vostre notizie vi ringrazio e saluto cordialmente.
Rodica
[#1]
Le consiglio, data l'età, di non intervenire chirurgicamente, ma di fare per 3 mesi la terapia con PRIMOLUT NOR, anche con solo 10 compressa al mese per 3 mesi dal 16° giorno del ciclo. Di solito è sufficiente per ridurre le emorragie e si può ripetere la cura 2 volte all'anno. Poi, se proprio le mestruazioni continueranno ad essere abbondanti si deciderà per un'isterectomia, ma ho avuto molte pazienti che non hanno dovuto operarsi, sottoponendosi solo alla terapia medica. Cari saluti
Dr.ssa PAOLA ANZIVINO
[#2]
Ginecologo, Sessuologo
gentile signora,
premettendo e sottolinenando che senza conoscere personalmente la situazione e senza poter disporre in modo diretto di tutte le informazioni necessarie, il mio parere è che, anche se non è errato quanto detto dalla collega circa la terapia per controllare le mestruazioni, un fibroma che ha raggiunto le dimensioni di 10 centimetri è conveniente toglierlo.
Spesso, eseguito l'intervento, i flussi mestruali tendono a regolarizzarsi spontaneamente.
Quanto detto, le ripeto, deve essere inteso solo come ipotesi generale, perchè solo il medico che conosce direttamente la situazione può essere più preciso.
a Roma esistono molte Strutture Ospedaliere cui potersi rivolgere: è sufficiente decidere quale e telefonare per un appuntamento per sottoporsi ad una visita ambulatoriale e poter quindi decidere cosa sia più indicato fare nel suo caso.
cordialmente
Alessandro Casa
premettendo e sottolinenando che senza conoscere personalmente la situazione e senza poter disporre in modo diretto di tutte le informazioni necessarie, il mio parere è che, anche se non è errato quanto detto dalla collega circa la terapia per controllare le mestruazioni, un fibroma che ha raggiunto le dimensioni di 10 centimetri è conveniente toglierlo.
Spesso, eseguito l'intervento, i flussi mestruali tendono a regolarizzarsi spontaneamente.
Quanto detto, le ripeto, deve essere inteso solo come ipotesi generale, perchè solo il medico che conosce direttamente la situazione può essere più preciso.
a Roma esistono molte Strutture Ospedaliere cui potersi rivolgere: è sufficiente decidere quale e telefonare per un appuntamento per sottoporsi ad una visita ambulatoriale e poter quindi decidere cosa sia più indicato fare nel suo caso.
cordialmente
Alessandro Casa
[#3]
Un mioma di 10 cm alla sua età deve essere tolto. Il rischio di non toglierlo, oltre alle mestruazioni abbondanti, è quello che cresca ulteriormente con la eventuale conseguenza di non poter eseguire un intervento conservativo(miomectomia) e quindi essere costretti ad eseguire una isterectomia.
Non conosco centri a Roma.
Non conosco centri a Roma.
[#4]
Gentile Signora, Le invio solo un ulteriore parere certamente in linea con quanto già esposto dai Colleghi finora intervenuti. La presenza di fibromi uterini è un'evenienza non certo rara. Frequentemente essi vengono rilevati e diagnosticati incidentalmente in occasione di una visita medica. Il rilievo non comporta solitamente terapie se non, come nel suo caso, in caso di metrorragia o quando le loro dimensioni sono così rilevanti da comprimere organi vicini causando complicazioni diverse. Il primo trattamento può essere conservativo (trattamento ormonale orale, iniettivo ovvero attraverso rilascio endouterino dopo l'applicazione di un Dispositivo IntraUterino (come una "spirale contraccettiva") a rilascio di progestinico. La terapia chirurgica certamente è un trattamento da considerare. Tuttavia prima di esprimersi in giudizi diagnostici e, soprattutto, in strategie terapeutiche occorre valutare una serie di fattori quali l'entità e la frequenza della perdite ematiche, lo stato di anemia creatosi, la storia ostetrica e i progetti riproduttivi della paziente, ivi compresa la necessità di pratiche contraccettive. In conclusione è, come sempre, necessario sottoporsi a visita specialistica e ascoltare i suggerimenti del medico. Si tratta di una patologia frequente, consueta, verso la quale qualsiasi struttura ginecologica potrà certamente agire correttamente. In altri termini non deve preoccuparsi di cercare centri medici particolari. Qualsiasi ospedale sarà adeguato. Scelga il più comodo per lei e il medico con il quale si sentirà più tranquilla. Molti auguri.
Maurizio Bologna, chirurgo ginecologo e urologo, website: www.mauriziobologna.com
[#5]
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Senologo
gentile signora leggendo ciò che scrive in prima ipotesi sapere visto le dimensioni del mioma e la sua età rimuovere il mioma con intervento conservativo.
mi contatti pure tranquillamente se desidera ulteriori informazioni.
cordiali saluti
mi contatti pure tranquillamente se desidera ulteriori informazioni.
cordiali saluti
[#8]
Sono il linea col Collega Bologna in particolare.
Prima di dire se un mioma è:
a) trattabile con terapia medica
b) trattabile con terapia chirurgica conservativa (rimozione del solo mioma lasciando l'utero)
c) terapia chirurgica demolitiva (rimozione dell'intero utero compreso il mioma)
occorre rispondere ad alcuni quesiti.
Nel caso della paziente, un mioma di 10 cm di diametro, pone indicazione ad una terapia medica di primo impatto se sintomatico in senso incidente sulla regolarità dei flussi, seguita, a mio modesto avviso, da una terapia chirurgica.
Terapia chirurgica conservativa o demolitiva?
la risposta dipende da svariati fattori:
1) si tratta di un mioma singolo o solitario o di un utero con miomi multipli di cui il maggiore misura 10 cm?
2) Il/i mioma/i è/sono prevalentemente sottosieroso/i o sottomucoso/i?
3) Il mioma di 10 cm è peduncolato o sessile?
4) La donna è nullipara e desiderosa di prole o pluripara?
5) Qual'è l'intensità o la gravità dei sintomi ascrivibili direttamente ed/od indirettamente al mioma?
6) Qual'è stata la riposta ad eventuali trattamenti medici precedenti (Progestinici per via generale o locale, Danazolo, Analoghi del GnRH, Estroprogestinici)?
7) Quali sono i dati ottenuti dalla Flussimetria Doppler-Colore della massa?
Le risposte a queste domande indicheranno la corretta strada da seguire.
Saluti.
Prima di dire se un mioma è:
a) trattabile con terapia medica
b) trattabile con terapia chirurgica conservativa (rimozione del solo mioma lasciando l'utero)
c) terapia chirurgica demolitiva (rimozione dell'intero utero compreso il mioma)
occorre rispondere ad alcuni quesiti.
Nel caso della paziente, un mioma di 10 cm di diametro, pone indicazione ad una terapia medica di primo impatto se sintomatico in senso incidente sulla regolarità dei flussi, seguita, a mio modesto avviso, da una terapia chirurgica.
Terapia chirurgica conservativa o demolitiva?
la risposta dipende da svariati fattori:
1) si tratta di un mioma singolo o solitario o di un utero con miomi multipli di cui il maggiore misura 10 cm?
2) Il/i mioma/i è/sono prevalentemente sottosieroso/i o sottomucoso/i?
3) Il mioma di 10 cm è peduncolato o sessile?
4) La donna è nullipara e desiderosa di prole o pluripara?
5) Qual'è l'intensità o la gravità dei sintomi ascrivibili direttamente ed/od indirettamente al mioma?
6) Qual'è stata la riposta ad eventuali trattamenti medici precedenti (Progestinici per via generale o locale, Danazolo, Analoghi del GnRH, Estroprogestinici)?
7) Quali sono i dati ottenuti dalla Flussimetria Doppler-Colore della massa?
Le risposte a queste domande indicheranno la corretta strada da seguire.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#9]
Mi permetto di aggiungere un dato clinico:durante la gestazione i fibromiomi tendono ad aumentare paurosamente di volume per il clima ormonale gravidico,creando seri problemi alla buona prosecuzione della gravidanza.
DOMANDA:Qual'è il razionale dell'attesa?
PERCHE' creare una condizione di ANEMIA SIDEROPENICA?
SALUTI
DOMANDA:Qual'è il razionale dell'attesa?
PERCHE' creare una condizione di ANEMIA SIDEROPENICA?
SALUTI
[#10]
Utente
Grazie per tutte le risposte.
Una domanda per Dr. Maurizio Bologna,come posso contattarlo oppure fare un appuntamento per una visita ginecologica e diseguito curarmi perche desidero di avere un bambino.
ECO ADDOME INFERIORE che h'o fatto in pronto soccorso
Enorme aumento volumetrico dell'utero che presenta diam. long. di 146mm.A-P 87mm.e L-L di 110mm.
Il fondo dell'utero presenta struttura disomogenea per la presenza di verosimile fibromioma gigante di 10cm.
Non riconoscibili gli echi endometriali.
Annessi in sede,normali per volume e struttura.
Libero il Douglas.
Una domanda per Dr. Maurizio Bologna,come posso contattarlo oppure fare un appuntamento per una visita ginecologica e diseguito curarmi perche desidero di avere un bambino.
ECO ADDOME INFERIORE che h'o fatto in pronto soccorso
Enorme aumento volumetrico dell'utero che presenta diam. long. di 146mm.A-P 87mm.e L-L di 110mm.
Il fondo dell'utero presenta struttura disomogenea per la presenza di verosimile fibromioma gigante di 10cm.
Non riconoscibili gli echi endometriali.
Annessi in sede,normali per volume e struttura.
Libero il Douglas.
[#11]
Gent. Sig.ra, visto l'esto dell'Eco, sono d'accordo con gli altri colleghi: la terapia medica stando così le cosa è poco proponibile. Si rivolga ad un collega della sua zona per intervenire rimuovendo il fibroma e possibilmente conservando l'utero. Se desidera una gravidanza dovrà poi aspettare un certo periodo di tempo, ma almeno non dovrebbero poi esserci complicanza durante la gestazione. Saluti
[#13]
Gentile e preoccupata utente,
certamente, considerato il desiderio di prole e la giovane età, un fibroma di tale dimensioni è da rimuovere.
Pertanto, senza interrompere la terapia in corso, prenda rapporti
con una struttura della sua città.
saluti
dott. Mario Arca
certamente, considerato il desiderio di prole e la giovane età, un fibroma di tale dimensioni è da rimuovere.
Pertanto, senza interrompere la terapia in corso, prenda rapporti
con una struttura della sua città.
saluti
dott. Mario Arca
Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia
[#14]
Senza dubbio toglierei il fibroma; se il fibroma è unico forse l’intervento potrebbe essere eseguito in laparoscopia. Sarebbe utile valutare con più precisione la distanza del mioma della rima endometriale (con un’altra ecografia o con una risonanza magnetica).
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#16]
Utente
Buongiorno
Ringrazio a tutti dottori che mi ha consigliato di fare MIOMECTOMIE .Dopo 2 mese di attesa ho fatto intervento chirurgico a Roma AZIENDA OSPEDALIERA S. CAMILLO – FORLANINI U.O.C. Ginecologia ed Ostetricia .Oggi sono di nuova tranquilla grazie a Primario:Prof. Claudio Donadio è a tutti infermiere dell’ reparto che sono stati bravissimi con me.
Grazie e cordiali saluti
Rodica
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 38.4k visite dal 31/03/2008.
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