Cisti mammarie e ansia

Ho 25 anni. Avevo già fatto la visita ginecologica, con palpazione al seno, di routine, ma dato che chiamavo terrorizzata la ginecologa ogni volta che notavo una piccola macchia della pelle o che un seno perdeva un puntino bianco dopo varie smanacciate da parte mia (esame citologico, fatto per tranquillizzarmi, negativo), la dottoressa, esasperata, mi consiglia una ecografia per stare definitivamente tranquilla. Detto, fatto, eseguo. Alla palpazione neanche la senologa rileva niente, con l'eco invece il seno sinistro presenta una macchia nera oblunga, orribile, con una più piccola vicino: sono cisti, mi dice la senologa, e mi consiglia di lasciarle stare. Il referto che mi consegna è questo:

visita senologica: mammelle normoconformate simmetriche con addensamenti ghiandolari più evidenti nei QSE. A sinistra nel QSE si apprezza una tumefazione di circa tre centimetri di diametro a margini lisci, mobile, non dolente. Non secrezioni bilateralmente.

ecografia: parenchima bilateralmente di medio spessore a prevalente componente fibro-ghiandolare disomogeneo per la presenza di un quadro di mastopatia di lieve entità.
A sinistra in sede del reperto clinico si osserva una formazione cistica di 35x13mm di diametro a pareti regolari senza proliferazioni endocistiche. Adiacente ad essa si osserva altra formazione cistica di 5 mm di diametro. Non linfoadenopatie ascellari.

Mi ha consigliato un controllo fra sei mesi, ma solo perché mi ha vista terrorizzata, lei mi avrebbe visto tra un anno, ha detto, e ha aggiunto che le cisti le hanno circa la metà delle donne e sono normali in un seno giovane. Ha anche detto che è impossibile, nell'ecografia, la confusione con altre formazioni solide, ma io ho il terrore lo stesso, perché a mia madre a 48 anni scambiarono un carcinoma per un nodulo benigno, inizialmente. Dovrei fare l'esame citologico? Dovrei farmela aspirare perché troppo grande? Sono sicura che la senologa e la mia ginecologa siano bravissime, ma non riesco a vivere bene con il pensiero di avere quella macchia nera occulta, e assolutamente asintomatica tra l'altro, nel mio seno. E ho sempre paura di non aver fatto tutti i controlli necessari per evitare le malattie (questa richiesta di intervento forse sarebbe stata più appropriata nella sezione psicologica! :P). E' possibile che me le sia procurate io le cisti smanazzando? E posso far qualcosa per farle regredire spontaneamente? E posso star tranquilla? Soprattutto verso sera, i cattivi pensieri mi angustiano e a volte prendono il sopravvento generando attacchi di panico. Vi ringrazio.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Stia tranquilla perchè l'approccio diagnostico sin qui seguito è del tutto corretto ed il riscontro di una o più cisti non ha alcun significato patologico.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta molto tempestiva, dott. Salvo Catania.
[#3]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Dott. Catania, vorrei anche chiederle, se, data la diagnosi di questa ecografia, secondo lei sono a rischio fibroadenomi. Se mai mi dovesse capitare di avere un nodulo, anche se so che alla mia età si tratterebbe quasi sicuramente di un nodulo benigno, morirei d'ansia aspettando la diagnosi del medico...E il pericolo di vivere questo momento d'ansia terribile mi fa stare in ansia da ora...
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non comprendo bene il significato della Sua preoccupazione.

Il rischio è quello della popolazione normale e comunque anche se fosse aumentato, il fibroadenoma non è più considerato neanche un tumore benigno ed il rischio di una sua trasformazione in maligno è del tutto trascurabile.
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