Referto ecografia transvaginale
Buongiorno ho 50 anni ieri ho effettuato il controllo annuale effettuando una ecografia transvaginale durante la quale è stato rilevato una formazione che riporto:
"Ovaio sinistro :20x17mm regolare: In sede paraovarica si visualizza una formazione oblunga anecogena di 45x17 da riferire in prima ipotesi a salpinge dilatata meritevole di un controllo ravvicinato." Per il resto l'ovaio destro è normale così come l'endometrio di tipo secretivo essendo al 27° giorno del ciclo. Sono perplessa, che significato diagnostico ha questa formazione? E' a contenuto liquido? cosa può essere oltre ad una salpinge dilatata? Questo "controllo ravvicinato" mi mette un pò in ansia l'operatore ha parlato anche di probabile ansa intestinale ma perchè allora devo ricontrollarla se non è nulla di cui preoccuparsi? Riporto anche che non è stato fatto ecodoppler alla suindicata formazione. Ringrazio e mi scuso per le tanta domande.
"Ovaio sinistro :20x17mm regolare: In sede paraovarica si visualizza una formazione oblunga anecogena di 45x17 da riferire in prima ipotesi a salpinge dilatata meritevole di un controllo ravvicinato." Per il resto l'ovaio destro è normale così come l'endometrio di tipo secretivo essendo al 27° giorno del ciclo. Sono perplessa, che significato diagnostico ha questa formazione? E' a contenuto liquido? cosa può essere oltre ad una salpinge dilatata? Questo "controllo ravvicinato" mi mette un pò in ansia l'operatore ha parlato anche di probabile ansa intestinale ma perchè allora devo ricontrollarla se non è nulla di cui preoccuparsi? Riporto anche che non è stato fatto ecodoppler alla suindicata formazione. Ringrazio e mi scuso per le tanta domande.
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Può ripetere l'eco dopo un clistere evacuativo. In caso di un'ansa dilatata, il reperto sarà di certo diverso da quello precedente.
IN caso di un reperto identico, la formazione è attribuibile ad una sacto-idro-salpinge (tuba dilatata e piena di materiale liquido) da valutare meglio con l'utilizzo di un esame chirurgico (Laparoscopia diagnostica) che può anche essere risolutivo sul piano terapeutico.
Saluti.
IN caso di un reperto identico, la formazione è attribuibile ad una sacto-idro-salpinge (tuba dilatata e piena di materiale liquido) da valutare meglio con l'utilizzo di un esame chirurgico (Laparoscopia diagnostica) che può anche essere risolutivo sul piano terapeutico.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 09/10/2012.
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