Gravidanza e taglio cesareo
Gentili Dottori,
sono la mamma di un bambino di quasi 14 mesi nato con taglio cesareo.
Intendo pianificare un' altra gravidanza e vorrei sapere da voi quanto tempo è opportuno aspettare dopo un taglio cesareo. Voglio sottolineare che, se possibile, stavolta vorrei evitare di fare il taglio, in quanto sono una sostenitrice del parto naturale. Mi è stato praticato in seguito a mancata dilatazione (dopo parto indotto al 5° giorno dopo il termine). Nell' ospedale dove ho partorito mi hanno consigliato di attendere almeno due anni per il concepimento.
Tra l' altro non sono giovanissima, avendo 35 anni.
Quante probabilità effettive ci sono, secondo voi, che stavolta non debba di nuovo ricorrere al tc, oppure è probabile un problema di mancata dilatazione anche la prossima volta? Mi conviene non provare nemmeno con il parto naturale?
Grazie mille anticipatamente.
sono la mamma di un bambino di quasi 14 mesi nato con taglio cesareo.
Intendo pianificare un' altra gravidanza e vorrei sapere da voi quanto tempo è opportuno aspettare dopo un taglio cesareo. Voglio sottolineare che, se possibile, stavolta vorrei evitare di fare il taglio, in quanto sono una sostenitrice del parto naturale. Mi è stato praticato in seguito a mancata dilatazione (dopo parto indotto al 5° giorno dopo il termine). Nell' ospedale dove ho partorito mi hanno consigliato di attendere almeno due anni per il concepimento.
Tra l' altro non sono giovanissima, avendo 35 anni.
Quante probabilità effettive ci sono, secondo voi, che stavolta non debba di nuovo ricorrere al tc, oppure è probabile un problema di mancata dilatazione anche la prossima volta? Mi conviene non provare nemmeno con il parto naturale?
Grazie mille anticipatamente.
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Dr. Riccardo Marino
Ginecologo, Endocrinologo
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Non esiste un intervallo di tempo rigido tra due parti cesarei. In genere si consiglia di aspettare 6 mesi-1 anno per dare inizio ad una nuova gravidanza. Per quanto riguarda la modalità di parto futura, è pratica comune eseguire un nuovo parto cesareo per un aumento di rischio di rottura d'utero in corso di travaglio; si può fare un parto spontaneo ma solo attuando un travaglio di prova regolamentato da protocolli estremamente rigidi di monitoraggio; solo pochi ospedali mettono in atto questa procedura. Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 28/03/2008.
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