Imene "anomalo"
Sono una ragazza di 23 anni ed ho effettuato una visita ginecologica perchè non riesco ad avere rapporti sessuali con il mio partner. Il medico mi ha consigliato un intervento in day hospital per asportare completamente (o parzialmente) l'imene che, a suo parere, non presenta alcun tipo di fenestratura e-o lesione ed è molto spesso.
Il mio problema è di non poter affrontare assolutamente questo argomento con i miei genitori.Per quale altra patologia è necessario affrontare questo tipo di intervento?In che modo posso rendere partecipi i miei genitori?E'indispensabile l'intervento in ospedale o esistono delle alternative?
Grazie.
Il mio problema è di non poter affrontare assolutamente questo argomento con i miei genitori.Per quale altra patologia è necessario affrontare questo tipo di intervento?In che modo posso rendere partecipi i miei genitori?E'indispensabile l'intervento in ospedale o esistono delle alternative?
Grazie.
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L'imene è una membrana epitelio-connettivale elastica che precede l'introito vaginale. La sua conformazione è ingenere anulare, ma può presentare un setto mediano o dei microfori (imene cribroso) oppure addirittura essere imperforato.
Nell' ultimo caso è presente alla prima mestruazione un ristagno di sangue e tessuto endometriale chiamato ematocolpo che si trasforma in ematometra(ristagno di sangue nell'utero): tale situazione è di estrema gravità e necessita di un tempestivo intervento del Ginecologo.
E' ovvio quindi che la tua situazione anatomica, almeno in questo senso, sia del tutto normale.
E poi vero che il tessuto che compone l'imene può essere molto elastico (imene compiacente) permettendo una prima penetrazione senza lacerazione e senza alcuna perdita di sangue, oppure molto rigido. In tale caso, alcune volte, e necessario un piccolissimo intervento che potra essere eseguito anche in anestesa loco.reginale. E' comunque vero che, molte volte, la paura gioca brutti scherzi per cui l'impossibilità alla penetrazione è solo secondaria ad uno spasmo dei potenti muscoli perivaginali.
Ti consiglio comunque di consultare un secondo ginecologo, visto che a mio parere, il primo, ha già fatto una diagnosi sbagliata; parla eventualmente del problemo solo con tua madre che saprà capirti ed aiutarti.
Dr. Maurizio Cerfeda
Spec. Urologo e Ginecologo
Lecce
Nell' ultimo caso è presente alla prima mestruazione un ristagno di sangue e tessuto endometriale chiamato ematocolpo che si trasforma in ematometra(ristagno di sangue nell'utero): tale situazione è di estrema gravità e necessita di un tempestivo intervento del Ginecologo.
E' ovvio quindi che la tua situazione anatomica, almeno in questo senso, sia del tutto normale.
E poi vero che il tessuto che compone l'imene può essere molto elastico (imene compiacente) permettendo una prima penetrazione senza lacerazione e senza alcuna perdita di sangue, oppure molto rigido. In tale caso, alcune volte, e necessario un piccolissimo intervento che potra essere eseguito anche in anestesa loco.reginale. E' comunque vero che, molte volte, la paura gioca brutti scherzi per cui l'impossibilità alla penetrazione è solo secondaria ad uno spasmo dei potenti muscoli perivaginali.
Ti consiglio comunque di consultare un secondo ginecologo, visto che a mio parere, il primo, ha già fatto una diagnosi sbagliata; parla eventualmente del problemo solo con tua madre che saprà capirti ed aiutarti.
Dr. Maurizio Cerfeda
Spec. Urologo e Ginecologo
Lecce
Dr.Maurizio Cerfeda
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