Isterectomia e annessiectomia bilaterale lapatotomiche

Egr. Sig.ri Medici,
Mia madre (48 anni, 1,75 m, 85 kg) è entrata a settembre in lista d'attesa per questo intervento; pensando ad un attesa entro l'anno ma comunque non immediata, sono stupito della rapidità con cui si sono susseguiti gli eventi: si è passati dalle visite pre-ricovero fissate a fine settembre all'annuncio di ricovero sempre direttamente la prossima settimana. Per carità, è una tragedia attendere mesi o anni per la propria salute, però anche l'altro estremo (pochi giorni) lascia alquanto basiti!

Il motivo dell'intervento: algie pelviche ingravescenti e menorragie in pz con mioma sottomucosa-intracavitario con fibromiomatosi. Precisamente si parla di un utero antiverso di dimensioni aumentate e deformato dalla presenza (eco transvaginale) di questi nodi multipli di fibroma (L 85 mm, AP 65 mm T 120 mm). Ora qui non ho capito bene il significato di questo primo riferimento, perchè poi il referto prosegue citando i 3 fibromi (già noti): lat sx fundico transmurale (56x33 mm), let sx transmurale (44x20 mm) e sottomucoso-intracavitario (35x25 mm). Quindi oltre a questi 3 c'è dell'altro?

Oltre a questo dubbio di comprensione, vorrei sapere se ci sono delle cose da tenere a mente, insomma dei consigli riguardo l'intervento (anche pre- e post-operatorio)...
Inoltre è un intervento molto complesso? Quanto dura in media? Rischi e complicanze?
E ancora, non ci sono degli accorgimenti da adottare prima dell'intervento che richiedano più di qualche giorno prima dell'intervento (a momenti venivamo avvertiti il giorno prima!)?
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
La ISTERECTOMIA (asportazione chirurgica dell' utero) ed eventuale ANNESSIECTOMIA (asportazione delle ovaie e tube) in questi casi si effettua per i flussi mestruali abbondanti e per il dolori pelvici(algie pelviche) ,.
Per ridurre le dimensioni dei FIBROMI ( o MIOMI) formazioni BENIGNE alcune scuole fanno ,almeno tre mesi prima, una terapia con Analoghi che manda in menopausa farmacologica la donna..per facilitare l'intervento chirurgico.
Questo dipende dai vari protocolli di ogni singolo Ospedale .
Salutoni

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Blasi,
la ringrazio per la risposta, tuttavia la traduzione di ciò che è l'intervento non mi è utile (perchè conosco la terminologia). Per cui mi/vi ponevo quei quesiti di cui sopra, proprio perchè sono aspetti di cui si può parlare anche online, perchè odio rimanere all'oscuro di molti dettagli che per altro mi interessano non poco.

Rimango in attesa
[#3]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Onestamente non mi è chiara la domanda,forse ho interpretato male il suo quesito!
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