Ormoni, aumento di peso, irsutismo

gentile dottori,
ho 38 anni, sono alta 156 cm e mediamente peso 62 Kg pur seguendo un'alimentazione bilanciata, ipocalorica e faccio 30-40 minuti al giorno di camminata. i cicli mestruali sono regolari ma gradualmente sono diventati scarsi nel flusso che si è ridotto a meno di 48ore.
La sintomatologia dura da quasi 10 anni ma negli ultimi anni mi ha notevolemnte limitato nello svolgimento delle normali attività lavorative soprattutto a causa dell'insonnia che dura per tutta la fase luteale del ciclo. Inoltre dal nono giorno del ciclo comincio ad aumentare notevolmente di peso e questo mi crea problemi nel movimento, dispnea e tachicardia; tale incremento ponderale raggiunge delle volte anche i sei Kg con notevoli difficoltà a perdere i chili presi. Il gonfiore si manifesta in tutto il corpo, ma in modo particolare in viso, addome e gambe. Oltre alla ridenzione idrica, ho cefalea, dolori alle gambe, forte dolore mammario, ricrescita rapida dei peli su mento e baffetti (nemmeno 12 ore). Ho fatto diverse volte la rmn ipofisi con e senza mdc ed è normale a parte una lieve bombatura dell'adenoipofisi, rmn e tac surreni senza mdc normale, eco addome e tiroide negativa, eco pelvi: ovaie multifollicolari, utero con fibroma esterno di cm 2 e un polipetto di 0.5 cm in cavità.
Vi invio gli ultimi esami
Potassio 4.5 m Eq/L ( 3.5-5.1)
DHEAS 2.69 mcg/ml ( 0.30-3.35)
FSH 1.89 mUI/ml ( 1.38-5.47)
LH 6.60 mUI/ml ( 0.56-14)
E2 248 pg/ml (21-391)
17-OHPRG 2.73 ng/ml (0.70-3.10)
Testosterone 0.64 ng/ml (0.09-1.30)
∆-4 -androstenedione
PRL 56.52* ng/ml (4-30)
PRG 16.10 ng/ml (1.2-15.9)
FT4 0.98 ng/dl ( 0.70-1.50)
TSH 2.67 mcrUI/ml ( 0.35-5)
Cortisolo plasmatico 17.50 µg/dl (3.7-19.4)
Cortisolo urinario 36.75 ug/24h (32-243)
Spero in un vostro aiuto nell'interpretazione degli esami.
P.S. non posso tilizzare estro-progestinici per mutazione in eterozigosi del fattore V di Leiden.
Cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Gentile signora,
i suoi sintomi e le manifestazioni che lei ci descrive sono espressioni tipiche della policistosi ovarica. Se lei non desidera una gravidanza in questo periodo la soluzione "classica" del suo problema è l'assunzione di un adeguato esprogestinico contenente acetato (CPA) che è un farmaco ad azione anti-androgena, cioè blocca l'azione del testosterone (e del suo metabolita attivo di-idrotestosterone) . I sintomi che lei descrive sono probabilmente imputabili all'eccesso di quest'ormone.
Anche in presenza del fattore V di Leiden è possibile assumere questo farmaco, ma l'assunzione va concordata con un ematologo che eventualmente valuti la necessità di un famaco protettivo.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
Utente
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la sua risposta; purtroppo, come già scritto nel precedente messaggio, non posso utilizzare estro-progestinici in quanto al secondo mese di trattamento ho avuto ben due trombosi a distanza di 15 giorni l'una dall'altra nonostante avessi assunto insieme alla terapia ormonale il cardirene da 160 mg come antiaggragante piastrinico.
Inoltre le mi scrive che i sintomi sono dovuti ad un eccesso del testosterone ma questo, insieme a free testosterone fatto altre volte e al delta 4 androstenedione, risulta sempre nella norma.
E' possibile che non esista altra terapia oltre l'estro-progestinico?
Cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Cara signora,
un alternativa potrebbe essere quella chirurgica , cioè la "resezione ovarica" che viene utilizzata per le situazioni di PCOS più resistenti, ma certo questa ipotesi non si può valutare con un consulto"on line". E' semplicistico parlare di aumento del testosterone, ma la sitomatologia della PCOS è sicuramente dovuta ad un aumento dei metaboliti del testosterone, non sempre dosabili. Un cordiale saluto
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