Persi la gravidanza da un anno e da all'ora non rimango incinta

Buonasera,circa un anno fa mia moglie perse la gravidanza al quinto mese,a causa di un errore del ginecologo il quale non se ne accorse che mia moglie aveva bisogno del cerchiaggio all'utero,infatti ora con il nuovo ginecologo siamo risaliti a questa cosa,nel frattempo io sono stato affetto da una prostatite in fase di risoluzione,ho fatto le determinate analisi e tutto apposto,16 milioni per mg di spermatozoi, per quanto riguarda la motilità 45 per cento la prima ora,35 per cento la seconda,25 per cento la terza ora ed il 10 per cento la quarta ora.
Il ginecologo tramite questi analisi mi ha riferito che potrò procreare,anche se c'è da considerare che per i primi otto mesi mia moglie non è rimasta incinta a causa della mia prostatite,però,dopo che sono guarito abbiamo provato ma niente gravidanza,non so può derivare dal fatto che comunque svolgo un lavoro stressante in catena di montaggio fiat e mia moglie anche lei svolge un lavoro abbastanza stressante,o può derivare dal fattore che io non faccio altro che pensare di avere un figlio tutti i giorni? e poi io sono un carattere molto emotivo e preoccupato nello stesso tempo mi faccio venire l'ansia.
In tutto ciò ho anche un varicocele di secondo grado però penso non comporti nulla anche perchè comunque mia moglie ha avuto una gravidanza.nell'attesa di una risposta le porgo cordiali saluti grazie.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Esimio Signore
quella che Lei ha descritto (la perdita della gravidanza a 5 mesi per incontinenza cervicale) è una eventualità di cui ci si accorge, spesso, per puro caso. Per 2 volte, per sola e mera FORTUNA, lo ribadisco, ho traslato le pazienti dal mio studio all'Ospedale per eseguire un cerchiaggio d'urgenza, avendo riscontrato ad una semplice visita di routine, il sacco gestazionale protrudere in vagina senza che la paziente, sia nel primo quanto nel secondo caso, avesse avvertito assolutamente NULLA:
Altri due volte mi è capitato durante la mia guardia in Ospedale, ma sempre per PURA FATALITA'....

Quindi ERRORE del Ginecologo, in questi, casi, di fronte ad una incontinenza cervicale alla prima sua evieìdenziazione, non c'è. Ovviamente la desamina dei fatti, porta a fare una diagnosi post-evento, da cui derivare il giusto comportamento per la gravidanza successiva.


Detto questo, che mi pare doveroso anche per fare un pò di chiarezza, veniamo al quesito.
I suoi parametri seminali sono sufficienti ad ottenere una gravidanza (manca però il riferimento alla morfologia spermatica ed auna eventuale infezione dello sperma con spermiocoltura), malgrado Lei sia affetto da un avricocele di II grado che farà bene a far valutare nel senso di un suo trattamento di tipo chirurgico che, personalmente, consiglierei.
Il mancato inizio della gravidanza, però, presuppone una serie di indagini su Sua moglie che Lei non ha ancora iniziato.

Perciò: si rechino a controllo dal Ginecologo curante ed inizino un percorso diagnostico che faccia luce su questo caso, con indagini ormonali, strumentali (isteroscopia, isterosalpingografia, ecografia vaginale), infettivologiche (tamponi) e funzionali (monitoraggio ecografico del ciclo) che potranno mettere in luce con una percentuale di prevedibilità dell'85% una o più cause della mancanza di gravidanza.


Saluti ed auguri vivissimi per la Vs ricerca.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore grazie gentilissimo,circa un mese fa quando feci le analisi del liquido seminale non uscirono infezioni,uguale anche con mia moglie grazie al tampone vaginale il ginecologo non riscontrò infezioni cmq giovedì 20 settembre abbiamo l'appuntamento con il ginecologo,per quanto riguarda il varicocele il mio ex urologo mi consigliò di non operarlo almeno fino a quando non ne avevo dell'urgenza facendo una cura continua nel mantenimento dei numeri del liquido seminale,mi disse che operando si correva il rischio di stressare gli spermatozoi e rischiare, poi io sono ignorante in materia lei di sicuro mi potrà illustrare maggiori informazioni in merito,poi dottore chiedo scusa se chiedo a lei ma ormai a dicembre è quasi un anno che sto facendo cura di prostatite,ma cmq ogni tanto avverto ancora dei piccoli dolori ai testicoli sarà perchè la prostatite che avevo era cronica batterica?e quindi ci vuole più tempo per smaltirla?oppure devo rivolgermi ad un andrologo?o il mio urologo non ha centrato il tutto?comunque io sto finendo di effettuare la cura prostatica in fase di risoluzione fortunatamente con urelax capsule una al dì,fino a fine settembre per poi ripetere ad inizio ottobre lo spermocultura con metodi atb.grazie come sempre gentilissimo in attesa le porgo cordiali saluti buonasera.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Non sono un urologo o andrologo, ma credo che il dolore testicolare sia imputabile più al varicocele che alla prostatite.
A Napoli vi sono ottimi urologi ed andrologi. Conosco personalmente il Dr. Izzo che scrive su queste pagine. Potrebbe contattarlo e richiedere un consulto presso il suo studio, per sempio, per far luce sulla situazione.
Potrebbe riceverne consigli davvero utili.
Saluti ed auguri.
[#4]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
dottore buonasera la ringrazio,se per cortesia mi può inviare l'indirizzo ed il numero telefonico del dottor Izzo le sarei molto grato,per fissare una visita presso lui.
ma il dottore è andrologo?grazie, in attesa le porgo i miei più vivissimi cordiali saluti lei è una persona gentilissima.
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