Amenorrea secondaria e farlutal

Salve, sono una ragazza di 20 anni e da quando ne ho 18 il fatto di aver modificato il mio regime alimentare (sebbene con diminuzioni non drastiche di peso, cioè di 2 o max 3 kg in meno rispetto al mio peso medio di 49 kg) mi ha portato a irregolarità notevoli del ciclo, che da un anno e qualche mese si è interrotto completamente. Solo recentemente ho eliminato delle restrizioni eccessive che prima mi ero imposta nella dieta, anche se sto comunque abbastanza attenta alla mia alimentazione che talvolta è ancora irregolare. Ora peso quasi 48 kg, mentre quando avevo il ciclo ne pesavo 48/49. Sono comunque preoccupata che possa non tornarmi il ciclo, ma la domanda che volevo porre riguarda in particolare due cicli di farlutal a cui mi sono sottoposta, un ciclo questo mese e un ciclo quello scorso. La prima volta ho assunto una compressa di farlutal al giorno per 10 giorni, e dopo 3 giorni dall'interruzione mi sono venuti per tre giorni dei segni lievissimi di ciclo. Ho ripetuto anche questo mese l'assunzione delle stesse dosi di farlutal, ma oggi sono al quinto giorno dall'interruzione e non si è visto assolutamente niente. Che significato ha il fatto che il mio corpo questa non sembra aver reagito neanche minimamente? E' legittimo da parte mia temere che il mio fisico sia arrivato a non rispondere neanche a stimoli esterni e che quindi non potrà più uscire dall'amenorrea? Grazie davvero della risposta.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
E' importante in questi casi eseguire una valutazione della funzionalità TIROIDEA ed escludere una eventuale ANEMIA SIDEROPENICA ( da mancanza di ferro) .
Queste due situazioni molto spesso portano ad alterazioni del ritmo mestruale o addirittura alla amenorrea.
La presenza di una macchia sangue è comunque segno di risposta al TEST AL PROGESTERONE ( farlutal) , e in attesa degli esami prenderei in considerazione l'uso della pillola (a scopo terapeutico).
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
La ringrazio del suo intervento e approfitto per specificare che, da poco più di un anno, ho scoperto di essere affetta da tiroidite di hashimoto. Per ora però, forse perchè siamo ancora nelle fasi iniziali, le analisi non hanno evidenziato variazioni importanti nei livelli di tsh tali da compromettere la funzionalità della tiroide (tant'è che mi è stato detto di aspettare ad iniziare la cura con l'eutirox). Effettuerò invece a questo punto le opportune analisi per l'anemia. Infine mi scuso se nel messaggio precedente avevo tralasciato un'ultima domanda, cioè la seguente: ho letto nel foglietto illustrativo del farlutal che si consiglia di assumere il medicinale per tre cicli consecutivi, ma è utile che dopo il risultato nullo del secondo tentativo io ne ripeta un terzo? Grazie. Cordiali saluti
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Sì certo ripetere un terzo tentativo non fa male..
Attendiamo gli esiti degli esami.
SALUTI
Amenorrea

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