La ginecologa mi ha prescritto degli esami
Buongiorno dottore purtroppo il 24 agosto 2012 ho partorito il mio secondo figlio, con parto indotto per morte endouterina fetale , all'ottavo mese di gravidanza , e di conseguenza per capire cosa è successo, visto che non avevo sintomi, e stavo benissimo, la ginecologa mi ha prescritto degli esami da fare, uno è quello per anti citomegalovirus che elenco qui di seguito i risultati
anti citomegalovirus IgG (Qualitativo) POSITIVO
anti citomegalovirus IgG (Quantitativo) > 250.0
anti citomegalovirus IgM NEGATIVO
se per favore mi può aiutare a capire il valore di questi esami...
la ringrazio
anti citomegalovirus IgG (Qualitativo) POSITIVO
anti citomegalovirus IgG (Quantitativo) > 250.0
anti citomegalovirus IgM NEGATIVO
se per favore mi può aiutare a capire il valore di questi esami...
la ringrazio
[#1]
Questi esami indicano uno stato di protezione verso il citomegalovirus e non una infezione in corso.
Non sono a conoscenza degli altri esami prescritti. Vorrebbe darmene conto?
Non sono a conoscenza degli altri esami prescritti. Vorrebbe darmene conto?
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Ringrazio per la risposta, gli altri esami devo ancora farli, devo farli a distanza di due mesi dal parto quindi verso fine ottobre....
Ma io non capisco , quando son stata ricoverata per il parto, avevo esame citomegalovirus borderlaine....non vuol dire allora che avevo l'infezioe in corso?? grazie
Alice
Ma io non capisco , quando son stata ricoverata per il parto, avevo esame citomegalovirus borderlaine....non vuol dire allora che avevo l'infezioe in corso?? grazie
Alice
[#3]
Non so a cosa si riferisca per l'infezione da CMV: gli esami postati indicano protezione verso il virus e non un risultato di probabile infezione in atto.
Poi mi permetto di dissentire da questo comportamento clinico.
La presenza di eventuali autoanticorpi va ricercata nelle fasi immediatamente a ridosso di un evento ostetrico avverso. Il tempo potrebbe far diminuir un titolo anticorpale altrimenti significativo, facendo venir meno lo stimolo antigenico rappresentato, per lo più, dalla placenta.
Saluti.
Poi mi permetto di dissentire da questo comportamento clinico.
La presenza di eventuali autoanticorpi va ricercata nelle fasi immediatamente a ridosso di un evento ostetrico avverso. Il tempo potrebbe far diminuir un titolo anticorpale altrimenti significativo, facendo venir meno lo stimolo antigenico rappresentato, per lo più, dalla placenta.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 14/09/2012.
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