Consultazione perdite vaginali
Salve Dottoressa,
sono una ragazza di 24 anni e sono vergine. Ho avuto in passato la candida, però nel ciclo della mia vita ho sempre avuto delle perdite appiccicose, infatti metto sempre il salvaslip e non lo trovo mai asciutto.
Nel mese di Febbraio sono andata da una ginecologa, dall'ecografia è risultato un batterio, e mi ha detto che è un batterio che era sceso dall'intestino. E mi ha pescritto degli antibiotici e un nuovo detergente.
Da un paio di mesi a questa parte ho delle perdite giallastre, e ho un ritardo dal ciclo di circa due mesi e mezzo, sono andata dalla ginecologa in quanto ho avuto nel corso di questi mesi alcune perdite ematiche, all'inizio rosella, ma del ciclo nessuna traccia.
La ginecologa mi ha detto che non c'era èiù nessun batterio, perché non essendo la prima ginecologa che me lo aveva trovato le aveva o chiesto di accettarsene, mentre mi faceva l'ecografia mi diceva che non c'era nulla ma notavo che cercava di zoommare su un punto, e sembrava una sorta di pieghettam cicatrice. ma non mi ha detto nulla. Mi ha fatto un tampone vaginale e sto attendendo il risultato.
Il problema dottoressa è che non sono per nulla tranquilla, sto male, non riesco a non pensare che possa essere clamidi non curata preventivamente.
Sopratutto dopo aver pensato a quel batterio, alle perdite giallastre e dopo quelle ematiche senza ciclo, ho dolori al basso ventre, alle ovaie.
Ho paura che siano già state colpite le tube,è che ormai io non possa mai più sperare di diventare madre un giorno.
So bene che devo attendere l'esito, però dottoressa se esamina quello che le ho detto e conoscendo i sintomi della clamidi o infiammazione pelvica, lei cosa dedurrebbe?
La prego mi risponda presto.
Cordiali saluti.
sono una ragazza di 24 anni e sono vergine. Ho avuto in passato la candida, però nel ciclo della mia vita ho sempre avuto delle perdite appiccicose, infatti metto sempre il salvaslip e non lo trovo mai asciutto.
Nel mese di Febbraio sono andata da una ginecologa, dall'ecografia è risultato un batterio, e mi ha detto che è un batterio che era sceso dall'intestino. E mi ha pescritto degli antibiotici e un nuovo detergente.
Da un paio di mesi a questa parte ho delle perdite giallastre, e ho un ritardo dal ciclo di circa due mesi e mezzo, sono andata dalla ginecologa in quanto ho avuto nel corso di questi mesi alcune perdite ematiche, all'inizio rosella, ma del ciclo nessuna traccia.
La ginecologa mi ha detto che non c'era èiù nessun batterio, perché non essendo la prima ginecologa che me lo aveva trovato le aveva o chiesto di accettarsene, mentre mi faceva l'ecografia mi diceva che non c'era nulla ma notavo che cercava di zoommare su un punto, e sembrava una sorta di pieghettam cicatrice. ma non mi ha detto nulla. Mi ha fatto un tampone vaginale e sto attendendo il risultato.
Il problema dottoressa è che non sono per nulla tranquilla, sto male, non riesco a non pensare che possa essere clamidi non curata preventivamente.
Sopratutto dopo aver pensato a quel batterio, alle perdite giallastre e dopo quelle ematiche senza ciclo, ho dolori al basso ventre, alle ovaie.
Ho paura che siano già state colpite le tube,è che ormai io non possa mai più sperare di diventare madre un giorno.
So bene che devo attendere l'esito, però dottoressa se esamina quello che le ho detto e conoscendo i sintomi della clamidi o infiammazione pelvica, lei cosa dedurrebbe?
La prego mi risponda presto.
Cordiali saluti.
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Chiariamo una cosa importante : è impossibile diagnosticare una infezione specifica attraverso un esame ecografico.
Per far diagnosi di una vaginite (candida,trichomonas, gardnerella) bisogna eseguire o un "esame batteriologico a fresco del secreto vaginale" o una "coltura di tampone VAGINALE " .
Per quanto riguarda la CLAMIDIA è importante eseguire un tampone CERVICALE con terreno di coltura specifico.
Ecograficamente si potrebbero riscontrare esiti di flogosi o addirittura ascessi , ma non diagnosi specifica di un batterio e/ o fungo !!
SALUTI
Per far diagnosi di una vaginite (candida,trichomonas, gardnerella) bisogna eseguire o un "esame batteriologico a fresco del secreto vaginale" o una "coltura di tampone VAGINALE " .
Per quanto riguarda la CLAMIDIA è importante eseguire un tampone CERVICALE con terreno di coltura specifico.
Ecograficamente si potrebbero riscontrare esiti di flogosi o addirittura ascessi , ma non diagnosi specifica di un batterio e/ o fungo !!
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 12/09/2012.
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