Infiammazione vaginale
Buongiorno Gent.mi Dott,
ho un problema che non mi fa dormire la notte e vi spiego perchè...esattamente il 2 agosto, durante un rapporto con mio marito, ho avvertito del bruciore vaginale e subito dopo il bisogno di urinare...il giorno seguente, non so se per preoccupazione, il bisogno di urinare era ancora presente ma si è accompagnato anche con bruciore vaginale (sentivo un fuoco)...era il periodo di vacanze e da lì a poco sarei dovuta partire per il mare dunque ho assunto dell'uva ursina che ha attenuato un po' il tutto e dal mare ho chiamato il mio medico di base che mi ha prescritto Ciproxin 500 tutte le sere dopo cena...il problma dell'urgenza di andare in bagno è passato ma è rimasto il forte bruciore intimo...il ginecologo a cui ho scritto delle email dal mare poichè era assente dallo studio, mi ha prescritto ovuli di Falvin T da inserire due sere non consecutive ma il bruciore non è scomparso...tornata dal mare ho eseguito una visita e il medico mi ha prescritto macmiror complex da inserire in vagina e soprattutto applicare all'esterno e inoltre i prodotti sollival perchè ha riscontrato una forte infiammazione, non si sa dovuta a cosa...ora sono passati più di 12 giorni e il bruciore si è attenuato ma non è scomparso...ieri sera sono andata a farmi visitare nuovamente e il ginecologo nota un netto miglioramento anche se ci sono ancora alcune parti arrossate e mi ha detto che se tra 10 giorni non pasa tutto, dovrò mettere una pomata al cortisone...ora, io sono preoccupatissima perchè ho letto sul vostro sito dell malattia chiamata vulvodinia e anche della vestibulite vulvare e vorrei apere se secondo voi potrebbe essere quella..il ginecologo sostiene che quella malattia interessi la zona di ingresso in vagina mentre le parti che ho arrossate sono : 1) all'interno del labbro destro e 2) nella fessura da dove esce l'urina...forse è per questo bruciore che avevo urgenza di urinare? ho una grande paura delle malattie di cui ho letto nel vostro sito perchè so che sono invalidanti e non si sa quali approcci attuare nei loro confronti...io vorrei capire se secondo voi il mio ginecologo ha capito il mio problema e se aventualmente, se fossi affetta dal una delle due malattie, utilizzando il macmiror complex sarei peggiorata... aggiungo inoltre che assumo la pillola yaz da 3 anni e mezzo e che il ginecologo ha detto di utilizzare anche la fitostimoline per riparare i tessuti (che all'inizio risultavano scorticati) e il vea olio...
Vi prego, aspetto un vostro condiglio perchè sono disperata...
Grazie mille e cordiali saluti
ho un problema che non mi fa dormire la notte e vi spiego perchè...esattamente il 2 agosto, durante un rapporto con mio marito, ho avvertito del bruciore vaginale e subito dopo il bisogno di urinare...il giorno seguente, non so se per preoccupazione, il bisogno di urinare era ancora presente ma si è accompagnato anche con bruciore vaginale (sentivo un fuoco)...era il periodo di vacanze e da lì a poco sarei dovuta partire per il mare dunque ho assunto dell'uva ursina che ha attenuato un po' il tutto e dal mare ho chiamato il mio medico di base che mi ha prescritto Ciproxin 500 tutte le sere dopo cena...il problma dell'urgenza di andare in bagno è passato ma è rimasto il forte bruciore intimo...il ginecologo a cui ho scritto delle email dal mare poichè era assente dallo studio, mi ha prescritto ovuli di Falvin T da inserire due sere non consecutive ma il bruciore non è scomparso...tornata dal mare ho eseguito una visita e il medico mi ha prescritto macmiror complex da inserire in vagina e soprattutto applicare all'esterno e inoltre i prodotti sollival perchè ha riscontrato una forte infiammazione, non si sa dovuta a cosa...ora sono passati più di 12 giorni e il bruciore si è attenuato ma non è scomparso...ieri sera sono andata a farmi visitare nuovamente e il ginecologo nota un netto miglioramento anche se ci sono ancora alcune parti arrossate e mi ha detto che se tra 10 giorni non pasa tutto, dovrò mettere una pomata al cortisone...ora, io sono preoccupatissima perchè ho letto sul vostro sito dell malattia chiamata vulvodinia e anche della vestibulite vulvare e vorrei apere se secondo voi potrebbe essere quella..il ginecologo sostiene che quella malattia interessi la zona di ingresso in vagina mentre le parti che ho arrossate sono : 1) all'interno del labbro destro e 2) nella fessura da dove esce l'urina...forse è per questo bruciore che avevo urgenza di urinare? ho una grande paura delle malattie di cui ho letto nel vostro sito perchè so che sono invalidanti e non si sa quali approcci attuare nei loro confronti...io vorrei capire se secondo voi il mio ginecologo ha capito il mio problema e se aventualmente, se fossi affetta dal una delle due malattie, utilizzando il macmiror complex sarei peggiorata... aggiungo inoltre che assumo la pillola yaz da 3 anni e mezzo e che il ginecologo ha detto di utilizzare anche la fitostimoline per riparare i tessuti (che all'inizio risultavano scorticati) e il vea olio...
Vi prego, aspetto un vostro condiglio perchè sono disperata...
Grazie mille e cordiali saluti
[#1]
Per me ,senza un esame clinico, è veramente difficile fare diagnosi : URETRITE? VULVOVAGINITE MICOTICA o BATTERICA?
Bisognerà eseguire una urinocoltura,una coltura di tampone uretrale, vaginale e cervicale.
Mi dispiace non poterla aiutare in modo urgente!
SALUTI
Bisognerà eseguire una urinocoltura,una coltura di tampone uretrale, vaginale e cervicale.
Mi dispiace non poterla aiutare in modo urgente!
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Il problema Dott. Blasi è che non posso effettuare questi esami perchè secondo il mio ginecologo, avendo finito la terapia antibiotica da poco tempo, si rischierebbe di farli invano.. La mia paura è che si trattasse di vulvodinia anche se non ho disturbi dovuti alla penetrazione, in quanto oggi ho dovuto inserire un tampone vaginale a causa del ciclo, ma non so se può essere causa di esclusione della vulvodinia, malattia che mi fa alquanto paura.. Il mio ginecologo sostiene che per fortuna non è una malattia comune e che se l'avessi avuta le terapie non avrebbero migliorato la situazione, Lei è per caso d'accordo? Io e mio marito tra qualche mese vorremmo provare ad avere un bambino e la vulvodinia sarebbe veramente una catastrofe.. Mi piacerebbe conoscere il Suo parere a riguardo perchè è molto competenete.. Volevo anche dirLe che il bruciore è nettamente migliorato rispetto all'inizio e non provo dolore durante l'applicazione di creme o gel.. Grazie mille per l'attenzione e cari saluti
[#4]
Utente
La ringrazio molto Dottore,è davvero gentile. Da stanotte la parte inizia a produrre prurito,spero che sia un segno di guarigione e che i tessuti si stiano pian piano riepitelizzando..cambia qualcosa nella Sua opinione se aggiungo che prima di effettuare la visita ginecologica il bruciore non era sempre costante ma a volte più e a volte meno durante l'arco della giornata? Avevo appena terminato le cure con Ciproxin e con gli ovuli Falvin ed era stata al mare..spero che questo non cambi la Sua opinione..
La ringrazio davvero molto perchè mi ha ridato il sorriso! Un caro saluto
La ringrazio davvero molto perchè mi ha ridato il sorriso! Un caro saluto
[#7]
Utente
Buongiorno Gent.mo Dott,
Mi scusi se La disturbo ancora ma vorrei chiederLe un altro parere circa la problematica di cui ssopra..in queste settimane ho continuato la cura e alterno giorni in cui non ho avuto bruciore a giorni in cui il bruciore purtroppo c'è ancora..ho contattato il mio ginecologo spiegando che durante il ciclo,che è terminato 2 giorni fa, il bruciore era più intenso e mi ha spiegato che può succedere a causa del microclima vaginale che cambia..gli ho spiegato inoltre che il bruciore rispetto all'inizio è meno ma c'è ancora anche se a volte passa e mi ha detto di avere pazienza perchè le irritazioni vaginali sono lunghe da guarire e che devo continuare i trattamenti..poi gli ho chiesto se può essere vulvodinia e lui mi ha risposto che per ora è infiammazione (2 settimane fa mi ha visitata di nuovo e ha notato attenuazione del rossore e del gonfiore anche ma il rossore e la scorticazione è comunque presente) ma che se si cronicizza può diventare vulvodinia e mi sono spaventata moltissimo..lui mi ha rassicurata dicendo che è guaribile comunque nel caso si tramutasse in essa..io sono spaventatissima..non provo dolore al tatto o alla penetrazione, durante i rapporti ho leggeri fastidi ma più interni e non sono dolori ma, il ginecologo sostiene, perchè il tessuto è ancora in fase di sistemazione..al tatto non ho dolore..ogni sera inserisco la fitostimoline intima con l'apposito applicatore e non sento fastidi..la terapia che sto attuando è sollival salviettine umidificate e crema durante la giornata e fitostimoline alla sera..secondo Lei è cosi facile che un'infiammazione vaginale si tramuti in vulvodinia? Secondo Lei dai sintomi potrebbe succedere? I punti che bruciano sono all'interno del labbro destro e un pochino anche dentro le nelle piccole labbra ma è più una sensazione di calore che di bruciore..inoltre quando ho la vescica piena brucia un pochino di più..vorrei capire se la vulvodinia è proprio da escludere o se bisogna tenerla presente..ho paura di dover affrontare il calvario della malattia anche se il mio medico dice che è guaribile poiché tra qualche mese io e mio marito vorremmo provare a mettere in cantiere un figlio..
La ringrazio molto e scusi per lo sproloquio ma ho davvero paura. Grazie per il servizio che offrite..
Cordiali saluti
Mi scusi se La disturbo ancora ma vorrei chiederLe un altro parere circa la problematica di cui ssopra..in queste settimane ho continuato la cura e alterno giorni in cui non ho avuto bruciore a giorni in cui il bruciore purtroppo c'è ancora..ho contattato il mio ginecologo spiegando che durante il ciclo,che è terminato 2 giorni fa, il bruciore era più intenso e mi ha spiegato che può succedere a causa del microclima vaginale che cambia..gli ho spiegato inoltre che il bruciore rispetto all'inizio è meno ma c'è ancora anche se a volte passa e mi ha detto di avere pazienza perchè le irritazioni vaginali sono lunghe da guarire e che devo continuare i trattamenti..poi gli ho chiesto se può essere vulvodinia e lui mi ha risposto che per ora è infiammazione (2 settimane fa mi ha visitata di nuovo e ha notato attenuazione del rossore e del gonfiore anche ma il rossore e la scorticazione è comunque presente) ma che se si cronicizza può diventare vulvodinia e mi sono spaventata moltissimo..lui mi ha rassicurata dicendo che è guaribile comunque nel caso si tramutasse in essa..io sono spaventatissima..non provo dolore al tatto o alla penetrazione, durante i rapporti ho leggeri fastidi ma più interni e non sono dolori ma, il ginecologo sostiene, perchè il tessuto è ancora in fase di sistemazione..al tatto non ho dolore..ogni sera inserisco la fitostimoline intima con l'apposito applicatore e non sento fastidi..la terapia che sto attuando è sollival salviettine umidificate e crema durante la giornata e fitostimoline alla sera..secondo Lei è cosi facile che un'infiammazione vaginale si tramuti in vulvodinia? Secondo Lei dai sintomi potrebbe succedere? I punti che bruciano sono all'interno del labbro destro e un pochino anche dentro le nelle piccole labbra ma è più una sensazione di calore che di bruciore..inoltre quando ho la vescica piena brucia un pochino di più..vorrei capire se la vulvodinia è proprio da escludere o se bisogna tenerla presente..ho paura di dover affrontare il calvario della malattia anche se il mio medico dice che è guaribile poiché tra qualche mese io e mio marito vorremmo provare a mettere in cantiere un figlio..
La ringrazio molto e scusi per lo sproloquio ma ho davvero paura. Grazie per il servizio che offrite..
Cordiali saluti
[#8]
Per la vulvodinia ci sono dei criteri clinici diagnostici ben precisi ,impossibili da decifrare attraverso un consulto telematico .
Io ho espresso il mio parere ,supponendo una patologia ,ma per la conferma deve rivolgersi al Collega per una vulvoscopia.
SALUTONI
Io ho espresso il mio parere ,supponendo una patologia ,ma per la conferma deve rivolgersi al Collega per una vulvoscopia.
SALUTONI
[#9]
Utente
Più che altro io volevo chiederLe se è facile che l'infiammazione degeneri in vulvodinia perchè è una cosa che mi toglie il sonno..per ora secondo il mio medico è infiammazione/irritazione (il gonfiore,il rossore e lo scorticamento ci sono ancora anche se meno rispetto all'inizio della cura),ma a quanto ho capito potrebbe cronicizzarsi e a quel punto credo si possa fare ben poco..sono veramente preoccupatissima..anche secondo Lei è possibile una cosa del genere dopo una diagnosi di infiammazione?
Grazie davvero per la pazienza Dottore..
Grazie davvero per la pazienza Dottore..
[#10]
Utente
Buongiorno Dott. Blasi,
Mi scusi se la disturbo ancora ma a distanza di qualche mese,avrei bisogno di un Suo parere..la situazione di cui sopra è migliorata ma non è risolta completamente..nel senso che ci sono giorni in cui avverto ancora bruciore vaginale (localizzato soprattutto nella parte alta interna alle piccole labbra e intorno all'orifizio uretrale) ma riesco a tamponarlo con l'applicazione di benuscler crema o di sollival microemulsione, oppure,altri giorni in cui va meglio e avverto fastidi solo quando le creme vengono assorbite e in questo caso i fastidi riguardano le labbra esterne..volevo chiederLe se è normale che problemi ginecologici si protraggano per cosi tanto tempo,seppure con miglioramenti..di miglioramenti posso dire che ce ne sono stati,però vanno a momenti..il mio ginecologo si dice ottimista poichè data la situazione,gli sviluppi sono positivi..però non mi vuole più visitare perchè dice che non ha senso..nel frattempo mi sono rivolta ad un centro di patologie vulvari della mia città e il medico che mi ha visitata, sostiene che non ho vestibulite vulvare perchè ha eseguito lo swab test che non mi ha provocato dolore e poiché sostiene che si riconosce subito una vulva affetta da vestibulite vulvare ma io ho comunque molta paura..durante i rapporti non provo dolore ma solo una sensazione di sfregamento nella parete vaginale che confina con l'uretra..secondo Lei cosa potrebbe essere?secondo Lei potrebbe degenerare e diventare vestibulite vulvare?il medico esperto in patologie vulvari sostiene che il mio pavimento pelvico non abbia alcun ipertono e per questo la sua diagnosi non è vestibulite ma crede che la cistite iniziale e il ristagno di urina,mi abbiano leso dei punti che, forse a causa della pillola che sto assumendo, faticano a rimarginarsi..Lei cosa ne pensa? Ho davvero molta paura di non guarire..io e mio marito desidereremmo iniziare la ricerca di un bambino all'inizio del prossimo anno ma vorrei prima guarire..so che mi sono espressa magari in modo confusionario ma ci tengo ad un Suo parere circa quello che mi è capitato..secondo Lei posso sperare in una guarigione?
Aggiungo che sul clitoride ho notato una pallina che al tocco fa male, può essere connessa all'infiammazione?
La ringrazio molto e Le porgo cordiali saluti
Mi scusi se la disturbo ancora ma a distanza di qualche mese,avrei bisogno di un Suo parere..la situazione di cui sopra è migliorata ma non è risolta completamente..nel senso che ci sono giorni in cui avverto ancora bruciore vaginale (localizzato soprattutto nella parte alta interna alle piccole labbra e intorno all'orifizio uretrale) ma riesco a tamponarlo con l'applicazione di benuscler crema o di sollival microemulsione, oppure,altri giorni in cui va meglio e avverto fastidi solo quando le creme vengono assorbite e in questo caso i fastidi riguardano le labbra esterne..volevo chiederLe se è normale che problemi ginecologici si protraggano per cosi tanto tempo,seppure con miglioramenti..di miglioramenti posso dire che ce ne sono stati,però vanno a momenti..il mio ginecologo si dice ottimista poichè data la situazione,gli sviluppi sono positivi..però non mi vuole più visitare perchè dice che non ha senso..nel frattempo mi sono rivolta ad un centro di patologie vulvari della mia città e il medico che mi ha visitata, sostiene che non ho vestibulite vulvare perchè ha eseguito lo swab test che non mi ha provocato dolore e poiché sostiene che si riconosce subito una vulva affetta da vestibulite vulvare ma io ho comunque molta paura..durante i rapporti non provo dolore ma solo una sensazione di sfregamento nella parete vaginale che confina con l'uretra..secondo Lei cosa potrebbe essere?secondo Lei potrebbe degenerare e diventare vestibulite vulvare?il medico esperto in patologie vulvari sostiene che il mio pavimento pelvico non abbia alcun ipertono e per questo la sua diagnosi non è vestibulite ma crede che la cistite iniziale e il ristagno di urina,mi abbiano leso dei punti che, forse a causa della pillola che sto assumendo, faticano a rimarginarsi..Lei cosa ne pensa? Ho davvero molta paura di non guarire..io e mio marito desidereremmo iniziare la ricerca di un bambino all'inizio del prossimo anno ma vorrei prima guarire..so che mi sono espressa magari in modo confusionario ma ci tengo ad un Suo parere circa quello che mi è capitato..secondo Lei posso sperare in una guarigione?
Aggiungo che sul clitoride ho notato una pallina che al tocco fa male, può essere connessa all'infiammazione?
La ringrazio molto e Le porgo cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 80.1k visite dal 06/09/2012.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.