Assunzione pillola posticipata con rapporto non protetto

Salve, sono una ragazza di 25 che oramai da diversi anni (quasi 4) assume regolarmente, sotto il controllo del proprio ginecoloco, la pillola a solo scopo contraccettivo Yasmin. Vi scrivo per un dubbio che mi assale.
La settimana scorsa, dopo un'assunzione regolare di 21gg e il conseguente preciso periodo di sospensione/mestruazioni, avrei dovuto iniziare ad assumere la prima pillola per un nuovo mese il giovedi 13 marzo. Il venerdi mattino ho avuto un rapporto non protetto con eiaculazione esterna al mio corpo, anche se non escludo il contatto (comunque non invasivo) con lo sperma. Il mio dubbio è che il giovedi sera non avevo preso, per distrazione, la prima pillola del nuovo blister. Lo stesso giorno del rapporto sessuale ho assunto le prime due pillole, giovedi e venerdi. Sto proseguendo regolamente e con MOLTA attenzione ora. Ho chiamato il mio ginecologo chiedendo consiglio, sostiene non ci saranno problemi.
Sono così preoccupata perché il rapporto che ho avuto non era con il mio fidanzato, per questo vorrei immediatamente escludere ogni complicazione.
Riassumendo: inizio ciclo domenica 9 marzo, inizio programmato 1 pillola del nuovo blister il giovedi 13 marzo ASSUNZIONE NON AVVENUTA, venerdi 14 marzo rapporto sessuale nei modi come descritti, venerdi 14 marzo pomeriggio e sera assunzione di 2 pillole: quella del giovedi e quella del venerdi, proseguo assunzione regolarmente e con attenzione.
Aspetto vostre risposte, urgentemente e se potete vi chiederi anche consiglio se assumere anche la seconda confezione di Yasmin senza fare sospensione oppure sto tranquilla?!??
Grazie, ciao.
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
Diciamo che la sicurezza non la può dare nessuno, ma una gravidanza mi sembra evento assai improbabile

Dr. Maurizio Di Felice

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La 'sicurezza' che non si può dare e che, come scrive lei, non riguarda certo una gravidanza (assai improbabile scrive) a cosa la imputa allora, mi faccia capire?
Chiedo un aiuto per capire se per stare veramente tranquilla posso o devo fare qualche test o analisi del sangue, ad esempio:
il classico test delle urine QUANDO potrei farlo? l'esame di HGB a QUANTI GIORNI di distanza? posso andare a farmi visitare la mio
ginecologo che potrebbe captare/vedere qualcosa? e io, del mio fisico, posso accorgermi di qualche SEGNALE? e se si a quanti giorni?
(premettendo che in certi casi lo stesso stato psicologico gioca brutti scherzi, si è convinti di interpretare alcuni sintomi corporei come stato di gravidanza quando in realtà sono assolutamente normali!)
Ringrazio per la rapidità della risposta e spero possiate esprimere ancora la vostra opinione sulle cose da me indicate.
Ciao
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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
E' chiaro che l'insicurezza è nei confronti di una gravidanza visto che non ha assunto correttamente la pillola, tuttavia non credo che l'ovulazione abbia avuto modo di partire.
I segnali sono assai difficili da interpretare perchè potrebbe sembrare una sintomatologia premestruale.
Un test sul sangue dovrebbe positivizzarsi a ca 14 giorni dal rapporto a rischio. Ma come le ripeto, capisco la situazione, ma forse mi sembra
un 'ansia eccessiva
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio ancora per la risposta.
Tuttavia vi chiedo: se dovessi sentire piccotti al basso ventre o sensazione di seno indurito se questi siano dei sintomi di un'inizio di gravidanza. Li sto avvertendo perché, ma ripeto: il fattore psicologico e non meno quello psicosomatico ha il suo ruolo. So benissimo che potrebbero essere dei sintomi prettamente normali e fisiologici che in questo frangente assumono un valore diverso. Ne sono cosciente.
Chiedo consiglio sui tempi però.
In base ai calcoli e all'assunzione regolare che faccio adesso della pillola, termino il blister il giovedì 3 aprile ed il ciclo dovrebbe comparire domenica 6 o lunedi 7 aprile. Per poter fare un test (dovendo aspettare 14gg circa dal rapporto a rischio) potrei effettuarlo a partire dai giorni 28-29-30 marzo. Se eseguo il classico test delle urine il 1 marzo, diciamo, potrei avere un esito negativo ma con errore? Ovvero, se il ciclo non compare ma il test è negativo, devo aspettare ancora o è caldamente consigliato che io faccia qualcosa in accordo e informando immediatamente il mio ginecologo?
Ringrazio ancora per la vostra pazienza e comprensione.
La mia ansia può sembrare eccessiva eppure è presente e condiziona la vita di tutti i giorni.
ciao