Parto cesareo o parto naturale?
Buonsera gentili dottori
sono al quinto mese di gravidanza, ed ho ancora molti dubbi sul parto e sul peurperio. Vorrei avere maggiori informazioni riguardo la scelta del parto naturale o cesareo, è vero che il parto cesareo è meno traumatico e permette un recuro più rapido, mentre il parto naturale provoca modifiche alla vagina che tal volta risultano permanenti. Grazie
sono al quinto mese di gravidanza, ed ho ancora molti dubbi sul parto e sul peurperio. Vorrei avere maggiori informazioni riguardo la scelta del parto naturale o cesareo, è vero che il parto cesareo è meno traumatico e permette un recuro più rapido, mentre il parto naturale provoca modifiche alla vagina che tal volta risultano permanenti. Grazie
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Dr. Mauro Presti
Ginecologo, Oncologo, Dietologo
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Gentile signora,
questo spazio è un po' limitato per discutere di un tema cosi' importante.
Chieda al suo ginecologo di illustrarle vantaggi e svantaggi del taglio cesareo, e se, nel suo caso, potrebbe essere indicato.
In breve possiamo pero' dire che il taglio cesareo è un intervento chirurgico, e come tale comporta rischi inevitabili.
Puo' essere eseguito solo se vi sia indicazione medica, in due casi.
Si parla infatti di taglio cesareo elettivo se si decide prima del parto di effettuare l'intervento, ad esempio in caso di gravidanza gemellare o presentazione podalica.
Oppure di taglio cesareo in corso di travaglio di parto, se insorgono complicazioni che controindicano un parto per le vie naturali.
Cordiali saluti
questo spazio è un po' limitato per discutere di un tema cosi' importante.
Chieda al suo ginecologo di illustrarle vantaggi e svantaggi del taglio cesareo, e se, nel suo caso, potrebbe essere indicato.
In breve possiamo pero' dire che il taglio cesareo è un intervento chirurgico, e come tale comporta rischi inevitabili.
Puo' essere eseguito solo se vi sia indicazione medica, in due casi.
Si parla infatti di taglio cesareo elettivo se si decide prima del parto di effettuare l'intervento, ad esempio in caso di gravidanza gemellare o presentazione podalica.
Oppure di taglio cesareo in corso di travaglio di parto, se insorgono complicazioni che controindicano un parto per le vie naturali.
Cordiali saluti
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
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Utente
Buongiorno dottore
volevo ringraziarLa per avermi risposto, mi rendo conto che l'argomento è difficile da gestire in poche righe, ma la sua risposta mi da la possibilità di precisare meglio i miei dubbi. Io vorrei capire se esistono vantaggi, nel caso in cui non ci fossero indicazioni terapeutiche, nella scelta di un parto cesareo elettivo alla 38° settimana rispetto a un parto naturale che preservano da danni a carico dell'apparato genitale. Ho letto di complicanze a seguito di parto naturale, quali prolasso, incontinenza e perdita di tono del pavimento pelvico e mi chiedo se è ragionevole per evitare tutto questo scegliere di effettuare un intervento invece del parto tranvaginale. Grazie
volevo ringraziarLa per avermi risposto, mi rendo conto che l'argomento è difficile da gestire in poche righe, ma la sua risposta mi da la possibilità di precisare meglio i miei dubbi. Io vorrei capire se esistono vantaggi, nel caso in cui non ci fossero indicazioni terapeutiche, nella scelta di un parto cesareo elettivo alla 38° settimana rispetto a un parto naturale che preservano da danni a carico dell'apparato genitale. Ho letto di complicanze a seguito di parto naturale, quali prolasso, incontinenza e perdita di tono del pavimento pelvico e mi chiedo se è ragionevole per evitare tutto questo scegliere di effettuare un intervento invece del parto tranvaginale. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 01/09/2012.
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