Lamotrigina ed estroprogestinici
Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni. La mia domanda può sembrare di interesse neurologico ma in realtà è un misto e penso che voi possiate aiutarmi.
Da 15 anni soffro di epilessia generalizzata per cui sono in terapia con la Lamotrigina. In passato ho assunto estro-progestinici a scopo contraccettivo e dopo 6 mesi mi è comparsa una crisi epilettica (non era ancora accertata l'interazione lamotrigina-estroprogestinici), quindi inizialmente mi è stato aumentato il dosaggio della Lamotrigina, le crisi sono scomparse, ma ho comunque preferito interrompere (in particolare assumevo la pillola Arianna). In seguito è stato dimostrato che gli estro-progestinici riducono del 30% circa la concentrazione ematica della lamotrigina.Detto questo, comincia la domanda.
Dal menarca ho sempre avuto cicli irregolari, per cui o proprio salta la mestruazione (anche per 2 o 3 mesi) o la durata del ciclo è comunque non inferiore ai 35 giorni. Inizialmente si pensava fosse per la giovane età quindi ho smesso di preoccuparmene. Ora però cominciavo a pormi qualche dubbio serio, quindi il ginecologo mi ha fatto un'ecografia transvaginale e ha riscontrato numerosi cisti ovariche. A quanto mi ha detto l'unico modo per trattarle è la terapia con estro-progestinici, che ovviamente mi lascia perplessa per l'esperienza passata. Nella sua correttezza però mi ha detto che lui purtroppo non è molto pratico dei farmaci antiepilettici, quindi di sentire il neurologo. Ovviamente il neurologo mi ha detto che non è pratico degli argomenti ginecologici, quindi mi ha rimandata dal ginecologo. Ovvio che non so più a chi chiedere. Apprezzo la loro sincerità ma il mio problema rimane. Le domande sono.
1. Sono in commercio estro-progestinici che in qualche modo hanno un effetto limitato sulla lamotrigina?Ho sentito parlare di estrogeni naturali (tipo Klaira) che forse potrebbero dar possibilità, ma non sono una ginecologa. Sulla base dei miei studi universitari mi sono posta il dubbio che l'interazione possa essere legata ad un'induzione epatica dell'estroprogestinico sul metabolismo della lamotrigina, quindi mi sono chiesta se l'assunzione del primo per via transcutanea (cerotto, anello vaginale) non possa risolvere il problema. In questo modo non ci sarebbe l'effetto di primo passaggio quindi dovrebbe (in teoria) non crear problemi....o sbaglio?
2. io vorrei utilizzare al momento la pillola a scopo contraccettivo ma anche di risoluzione delle cisti ovariche. Al momento non vorrei una gravidanza, ma tra qualche anno sarei molto interessata. Da quello che ho capito le cisti ovariche non favoriscono la gravidanza (anche se non la impediscono in maniera assoluta), quindi da un lato vorrei non concepire assolutamente ora, dall'altro vorrei avere delle ovaie a posto per il futuro.
Potete consigliarmi?
Grazie tantissimo anche solo per l'attenzione al mio problema
Da 15 anni soffro di epilessia generalizzata per cui sono in terapia con la Lamotrigina. In passato ho assunto estro-progestinici a scopo contraccettivo e dopo 6 mesi mi è comparsa una crisi epilettica (non era ancora accertata l'interazione lamotrigina-estroprogestinici), quindi inizialmente mi è stato aumentato il dosaggio della Lamotrigina, le crisi sono scomparse, ma ho comunque preferito interrompere (in particolare assumevo la pillola Arianna). In seguito è stato dimostrato che gli estro-progestinici riducono del 30% circa la concentrazione ematica della lamotrigina.Detto questo, comincia la domanda.
Dal menarca ho sempre avuto cicli irregolari, per cui o proprio salta la mestruazione (anche per 2 o 3 mesi) o la durata del ciclo è comunque non inferiore ai 35 giorni. Inizialmente si pensava fosse per la giovane età quindi ho smesso di preoccuparmene. Ora però cominciavo a pormi qualche dubbio serio, quindi il ginecologo mi ha fatto un'ecografia transvaginale e ha riscontrato numerosi cisti ovariche. A quanto mi ha detto l'unico modo per trattarle è la terapia con estro-progestinici, che ovviamente mi lascia perplessa per l'esperienza passata. Nella sua correttezza però mi ha detto che lui purtroppo non è molto pratico dei farmaci antiepilettici, quindi di sentire il neurologo. Ovviamente il neurologo mi ha detto che non è pratico degli argomenti ginecologici, quindi mi ha rimandata dal ginecologo. Ovvio che non so più a chi chiedere. Apprezzo la loro sincerità ma il mio problema rimane. Le domande sono.
1. Sono in commercio estro-progestinici che in qualche modo hanno un effetto limitato sulla lamotrigina?Ho sentito parlare di estrogeni naturali (tipo Klaira) che forse potrebbero dar possibilità, ma non sono una ginecologa. Sulla base dei miei studi universitari mi sono posta il dubbio che l'interazione possa essere legata ad un'induzione epatica dell'estroprogestinico sul metabolismo della lamotrigina, quindi mi sono chiesta se l'assunzione del primo per via transcutanea (cerotto, anello vaginale) non possa risolvere il problema. In questo modo non ci sarebbe l'effetto di primo passaggio quindi dovrebbe (in teoria) non crear problemi....o sbaglio?
2. io vorrei utilizzare al momento la pillola a scopo contraccettivo ma anche di risoluzione delle cisti ovariche. Al momento non vorrei una gravidanza, ma tra qualche anno sarei molto interessata. Da quello che ho capito le cisti ovariche non favoriscono la gravidanza (anche se non la impediscono in maniera assoluta), quindi da un lato vorrei non concepire assolutamente ora, dall'altro vorrei avere delle ovaie a posto per il futuro.
Potete consigliarmi?
Grazie tantissimo anche solo per l'attenzione al mio problema
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Nei soggetti in trattamento con LAMOTRIGINA quando assumono Estroprogestinici per os (pillola) hanno una riduzione dei livelli del farmaco del 40-60 % ,pertanto il dosaggio di LAMOTRIGINA deve essere innalzato di circa il doppio se il soggetto inizia l'assunzione della pillola.
Invece deve dimezzare il dosaggio se il soggetto la interrompe.
La " Lamotrigina " rientra nei farmaci antiepilettici ( AEDs - Anti- epileptic drugs) non induttori enzimatici e quindi non riduce l'effetto contraccettivo , ma si riduce il livello del farmaco antiepilettico,questo il motivo della comparsa di crisi epilettiche durante l'assunzione dei contraccettivi ormonali (pillola,cerotto e anello) che comunque vengono metabolizzati a livello epatico,indipendentemente dalla via di introduzione.
( - Weil S, Deppe C, Noachtar S. The treatment of women with epilepsy . Dtsch Arztebl Int 2010; 107 (45): 787-93.
Quindi la pillola può assumerla però aumentando il dosaggio di Lamotrigina, in accordo con il suo Medico Specialista di riferimento.
SALUTONI e mi faccia sapere
Invece deve dimezzare il dosaggio se il soggetto la interrompe.
La " Lamotrigina " rientra nei farmaci antiepilettici ( AEDs - Anti- epileptic drugs) non induttori enzimatici e quindi non riduce l'effetto contraccettivo , ma si riduce il livello del farmaco antiepilettico,questo il motivo della comparsa di crisi epilettiche durante l'assunzione dei contraccettivi ormonali (pillola,cerotto e anello) che comunque vengono metabolizzati a livello epatico,indipendentemente dalla via di introduzione.
( - Weil S, Deppe C, Noachtar S. The treatment of women with epilepsy . Dtsch Arztebl Int 2010; 107 (45): 787-93.
Quindi la pillola può assumerla però aumentando il dosaggio di Lamotrigina, in accordo con il suo Medico Specialista di riferimento.
SALUTONI e mi faccia sapere
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 01/09/2012.
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