Disturbi che non trovano soluzione
Gentili dottori,
non è la prima volta che scrivo, riassumo qui brevemente la mia storia.
Ad agosto 2010 ebbi un episodio di cistite curato con monuril, ad ottobre altro episodio accompagnato però anche da bruciori e prurito intimo. Con l'assunzione di monuril e la comparsa del ciclo mestruale, scomparve tutto.
Sono stata poi bene fino ad aprile 2011, quando comparve un nuovo episodio, tuttavia questa volta visto che il prurito, il bruciore e la secchezza permanevano, contattai il mio medico di famiglia che mi consigliò di utilizzare gynocanesten.
Visti gli scarsi miglioramente, mi fu prescritta la crema meclon.
Nessun risultato, feci quindi una visita ginecologica, dove mi fu prescitta una cura con anitmicotico per via orale per 10 gg, ovuli mecloderm per 6 giorni ed infine ovuli neoxene.
Visto che non mi sentivo ancora a posto, inistetti perchè mi venisse prescritto un tampone vaginale e cervicale con ricerca di gonococco, clamidia, micoplasma, germi comuni, miceti, tricomonas dal mio medico di famiglia, tampone che risultò positivo ad e.coli.
Secondo antibiogramma eseguii una cura di 6 gg con ciproxin 250 mg.
Ripetei quindi il tampone a distanza di 10 gg che risultò negativo. Eseguii quindi per 6 giorni una cura con ovuli di lattobacilli per ripristinare la flora.
Tuttavia i fastidi continuavano con perdite e secchezza ai rapporti e bruciore alla penetrazione.
Esergì quindi un nuovo tampone, positivo a proteus mirabilis. Seconddo abg la cura è stata di 10 gg con levoxacin 500 mg. Seguita poi da amoxicillina per 6 gg.
In seguito la mia situazione non si è mai risoltA, con leucorrea abbondante e fastidi e secchezza ai rapporti. Durante il giorno tuttavia sto bene senza pruriti o bruciori.
Ho applicato poi su ocnsiglio della ginecologa crema meclon, poi ovuli mcmirror complex, ovuli di kanamicina, ovuli mecloderm, necloril gel, lavande con antinfiammatorio...il tutto senza risultati...
questo intervallando lunghi periodi in cui non assumevo nulla per vedere se la situazione migliorava...ad esempio adesso è da marzo che non faccio alcuna cura...ma la situazione è la stessa.
Inoltre da due cicli ho perdite marroni che ocminciano a 2-3 gg dalla mesutruazione, cosa che prima non accadeva...e mi chiedo se sia da attribuire a squilibri ormonali o
ad un coinvolgimento dell'endometrio da parte del processo infiammatorio.
Tra due settimane torno dalla ginecologa, ma volevo sapere se c'è qualche consiglio o suggerimento...io più che eseguire i tamponi e seguire i consigli del medico non so più che fare.
Grazie
non è la prima volta che scrivo, riassumo qui brevemente la mia storia.
Ad agosto 2010 ebbi un episodio di cistite curato con monuril, ad ottobre altro episodio accompagnato però anche da bruciori e prurito intimo. Con l'assunzione di monuril e la comparsa del ciclo mestruale, scomparve tutto.
Sono stata poi bene fino ad aprile 2011, quando comparve un nuovo episodio, tuttavia questa volta visto che il prurito, il bruciore e la secchezza permanevano, contattai il mio medico di famiglia che mi consigliò di utilizzare gynocanesten.
Visti gli scarsi miglioramente, mi fu prescritta la crema meclon.
Nessun risultato, feci quindi una visita ginecologica, dove mi fu prescitta una cura con anitmicotico per via orale per 10 gg, ovuli mecloderm per 6 giorni ed infine ovuli neoxene.
Visto che non mi sentivo ancora a posto, inistetti perchè mi venisse prescritto un tampone vaginale e cervicale con ricerca di gonococco, clamidia, micoplasma, germi comuni, miceti, tricomonas dal mio medico di famiglia, tampone che risultò positivo ad e.coli.
Secondo antibiogramma eseguii una cura di 6 gg con ciproxin 250 mg.
Ripetei quindi il tampone a distanza di 10 gg che risultò negativo. Eseguii quindi per 6 giorni una cura con ovuli di lattobacilli per ripristinare la flora.
Tuttavia i fastidi continuavano con perdite e secchezza ai rapporti e bruciore alla penetrazione.
Esergì quindi un nuovo tampone, positivo a proteus mirabilis. Seconddo abg la cura è stata di 10 gg con levoxacin 500 mg. Seguita poi da amoxicillina per 6 gg.
In seguito la mia situazione non si è mai risoltA, con leucorrea abbondante e fastidi e secchezza ai rapporti. Durante il giorno tuttavia sto bene senza pruriti o bruciori.
Ho applicato poi su ocnsiglio della ginecologa crema meclon, poi ovuli mcmirror complex, ovuli di kanamicina, ovuli mecloderm, necloril gel, lavande con antinfiammatorio...il tutto senza risultati...
questo intervallando lunghi periodi in cui non assumevo nulla per vedere se la situazione migliorava...ad esempio adesso è da marzo che non faccio alcuna cura...ma la situazione è la stessa.
Inoltre da due cicli ho perdite marroni che ocminciano a 2-3 gg dalla mesutruazione, cosa che prima non accadeva...e mi chiedo se sia da attribuire a squilibri ormonali o
ad un coinvolgimento dell'endometrio da parte del processo infiammatorio.
Tra due settimane torno dalla ginecologa, ma volevo sapere se c'è qualche consiglio o suggerimento...io più che eseguire i tamponi e seguire i consigli del medico non so più che fare.
Grazie
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Gentilissima, ho letto la sua storia e comprendo il suo disagio. Mi ha colpito nel suo ultimo messaggio quanto riferisce, ".... leucorrea abbondante e fastidi e secchezza ai rapporti. Durante il giorno tuttavia sto bene senza pruriti o bruciori........ Inoltre da due cicli ho perdite marroni che cominciano a 2-3 gg dalla mesutruazione". Se è vero che le infiammazioni del basso tratto genitale femminile possono coinvolgere anche l'endometrio, le tube e l'ovaio, è sempre prima opportuno escludere con un esame colposcopico la presenza di un ectropion flogistico, cioè quella condizione che viene comunemente indicata come "piaghetta " del collo dell'utero, causa appunto di leucorrea e del protrarsi di una condizione infiammatoria cervico vaginale. Se ancora non è stato proposto può essere opportuno indagare anche su eventuali intolleranze alimentari ed escludere la presenza di "celiachia" sempre più chiamata in causa anche nelle vaginiti ricorrenti. Oltre il ripristino della normale flora bacillare vaginale , può essere opportuno il ripristino o riequilibrio di quella intestinale. Al momento le consiglio impacchi vulvari con acqua borica al 3% per qualche minuto , più volte il di, asciugandosi accuratamente dopo.Un gel intimo, al momento per eliminare il fastidio della secchezza vaginale, di cui sicuramente non avrà più bisogno in seguito, quando tutto si sarà risolto. Rimango comunque disponibile
Dr. Paolo Visci
[#3]
Talvolta gli ectropion vanno trattati, soprattutto quando sostengono una cervicite.Ppurtroppo non posso dire a distanza se il suo ectropion vada trattato, ma non solo la grandezza va valutata ma anche eventuale ,sintomatologia associata. Io consiglio sempre che il trattamento sia comunque effettuato con metodica di laser vaporizzazione CO2.
Sempre disponibile
Sempre disponibile
[#7]
Utente
Gentile dottore,
mi scuso se torno a disturbarla.
Ho appuntamento con la ginecologa il 12 settembre.
Tuttavia da alcuni giorni accuso sporadici dolori alla coscia dx e a volte in zona lombare...non è nulla di insopportabile, più un senso di pesantezza che dolore vero e proprio...
Mi chiedevo a cosa potrebbero esser dovuti...la mia paura più grande è che si tratti di salpingite...visto l'infezione che mi trascino da tempo...
mi scuso se torno a disturbarla.
Ho appuntamento con la ginecologa il 12 settembre.
Tuttavia da alcuni giorni accuso sporadici dolori alla coscia dx e a volte in zona lombare...non è nulla di insopportabile, più un senso di pesantezza che dolore vero e proprio...
Mi chiedevo a cosa potrebbero esser dovuti...la mia paura più grande è che si tratti di salpingite...visto l'infezione che mi trascino da tempo...
[#10]
Utente
Gentile dottore, ad oggi continuo ad avere perdite di sangue.
Le perdite marroni erano cominciate giovedì 22 agosto poi diventati più abbondanti il 26 e quindi vere e proprie mestruazioni che sono perdurate fino alla scorsa domenica...ad oggi ho ancora perdite rosse, scarse...non capisco, ma a questo punto non penso sia da imputare ad un'infezione, ma forse più a un problema ormonale...
Le perdite marroni erano cominciate giovedì 22 agosto poi diventati più abbondanti il 26 e quindi vere e proprie mestruazioni che sono perdurate fino alla scorsa domenica...ad oggi ho ancora perdite rosse, scarse...non capisco, ma a questo punto non penso sia da imputare ad un'infezione, ma forse più a un problema ormonale...
[#11]
Gentilissima, la diagnostica delle perdite ematiche in epoca fertile è indirizzata al controllo del collo dell'utero e a quello dell'endmetrio. la disfunzione ormonale anche saltuaria può essere chiamata in causa ma per mia esperienza è l'ultima da considerare dopo aver escluso la presenza di cerviciti sanguinanti, poliposi dell'endometrio e cisti ovariche. Questo in sintesi , certo che in questo periodo del sanguinamento, una visita ginecologica sarebbe più opportuna.
Saluti
Saluti
[#12]
Utente
sì dottore, mi scusi, forse mi sono espressa male, per disfunzioni ormonali intendevo in realtà problemi di cisti ovariche.
Eventualmente lei dice quindi che se no potrebbe trattarsi anche del sanguinamento della portio legato all'ectropion?
La visita la svolgerò tra una settimana, come le avevo anticipato!
Comunque nulla di non risolvibile, da quello che mi par di capire, giusto?
Eventualmente lei dice quindi che se no potrebbe trattarsi anche del sanguinamento della portio legato all'ectropion?
La visita la svolgerò tra una settimana, come le avevo anticipato!
Comunque nulla di non risolvibile, da quello che mi par di capire, giusto?
[#14]
Utente
Gentile dottore, la aggiorno sulla mia situazione.
Il ciclo si è regolarizzato da solo e i dosaggi ormonali sono nella norma.
Ho eseguito un paptest che ha dato esito negativo, se non per flogosi discreta.
Su consiglio della ginecologa ho eseguito anche una colposcopia per capire se un ectropion potesse essere alla base della mia leucorrea. La ginecologa colposcopista ha rilevato esser tutto nella norma, senza segni di infiammazione. Ha anche prelevato un pò di muco per guardarlo al microscopio e ha detto che le mie secrezioni non suggeriscono infezione, ma sono in accordo con la mia età e lo stato del mio epitelio.
Alla luce di ciò, la ginecologa mi ha suggerito di fare per un periodo un tp con gel vaginale idratante, riequilibratore per ph e lubrifcante ai rapporti.
Che ne pensa dottore? Può essere una buona strada?
Il ciclo si è regolarizzato da solo e i dosaggi ormonali sono nella norma.
Ho eseguito un paptest che ha dato esito negativo, se non per flogosi discreta.
Su consiglio della ginecologa ho eseguito anche una colposcopia per capire se un ectropion potesse essere alla base della mia leucorrea. La ginecologa colposcopista ha rilevato esser tutto nella norma, senza segni di infiammazione. Ha anche prelevato un pò di muco per guardarlo al microscopio e ha detto che le mie secrezioni non suggeriscono infezione, ma sono in accordo con la mia età e lo stato del mio epitelio.
Alla luce di ciò, la ginecologa mi ha suggerito di fare per un periodo un tp con gel vaginale idratante, riequilibratore per ph e lubrifcante ai rapporti.
Che ne pensa dottore? Può essere una buona strada?
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 9.3k visite dal 28/08/2012.
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